domenica 21 dicembre 2008

CHAMPAGNE PER I SOLITI e "PEZZE IN CULO" per IL POPOLO

Riportiamo con disgusto e nausea le seguenti delibere di giunta. Si da atto che le stesse sono state oggetto di interrogazioni da parte del Consigliere Michele PIETRAROIA ,unico oppositore al regime e già evidenziate sull'unico foglio di informazione "l'altro molise" .
Gli altri membri dell'opposizione nel consiglio regionale hanno paura di disturbare il manovratore! Dormono! O forse pensano solo ad andare alla cassa a fine mese! Vergogna andatevene aff....... o .
Abbiate almeno il coraggio di fare come gli altri saltate il fosso.
Non è qualunquismo ma incazzismo e voglia di stritolarvi i co....ni.
Torniamo alla nostra farsa REGIONALE ed al menefreghismo e strapotere del nostro : i problemi del popolo non lo toccano, non esistono.
Prima gli amici e amiche.
"Delibera di G.R. n.1240 del 14.11.2008 e al Presidente della Giunta sui Decreti dell’Ufficio del Commissario Delegato per la gestione delle attività post-sisma n.305 e n.306 pubblicati sul BURM n.28 del 16.12.2008.
Premesso che il geom. Antonio Pinelli : Dirigente del Servizio Edilizia Pubblica e Reggente del Servizio di Supporto Alle Attività del Direttore Generale della D.G. IV a far data dal 1 dicembre 2008 è stato posto in quiescenza per raggiunti limiti di età;
Considerato che la Regione Molise con Delibera di Giunta n.1240 del 14.11.2008 ha accolto la nota del 15.10.08 prot.9890 a firma congiunta dei tre Direttori Generali delle D.G. II, D.G. III e della D.G. IV Dott. Lorenzo Ortis, Dott. Antonio Francioni e Ing. Vincenzo Di Grezia, approvando uno schema di assunzione con contratto di collaborazione per il geom. Antonio Pinelli di 25 mila euro annui e della durata di 24 mesi;
Visti inoltre i Decreti dell’Ufficio del Commissario Delegato per la gestione delle attività post-sisma n. 305 e n. 306 pubblicati sul B.U.R.M. n. 28 del 16.12.2008 con cui vengono riconosciuti e erogati ulteriori emolumenti pari a 32 mila euro in favore della Dott.ssa Di Ninno Maria Luisa e pari a 10 mila euro in favore dell’ Ing. Cutone Giuseppe con la testuale motivazione “ risarcimento del danno per perdita di chance, per mancata assegnazione di obiettivi dirigenziali con conseguente mancata attribuzione della retribuzione di risultato “ ; ....................................
"
E' possibile che ad un semplice geometra pensionato da dirigente, il che è già da repubblica di banane, si affidino consulenze pari ad una pensione annua di un onesto lavoratore che ha sudato per 40 anni? Che competenze oscure ha COSTUI!
E poi (ma avete letto ! ) si regalano 42 mila euro a due personaggi anonimi " per perdita di chance" . Ma quali "chance" del ca...? Poverini non sono andati a sciare! Io li manderei a cag.... Al popolo molisano non è stata data nemmeno quella di restare nella sua terra !
VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA.
SONO INCAZZATO all'inverosimile ( scusate alcune parole improprie) anche perchè mi è stato descritto da conoscenti chi è il famoso geom. PINELLI.
Informiamo il Nostro, la Corte dei Conti, la magistratura ordinaria, lo sceriffo BRUNETTA, la Guardia di FINANZA, I CARABINIERI, il servizio di N.U., l'esercito della salvezza, il PAPA o il PTRETERNO , il...... , ma gridiamolo forte nelle nostre valli.
Pensate solo che 92 mila euro potevano far lavorare almeno 10 padri di famiglia disoccupati o giovani per un anno a 800 € al mese !!!!!!!

venerdì 12 dicembre 2008

BUON NATALE BUROCRATI REGIONALI ....BUONA NOTTE LAVORATORI MOLISANI

Si avvicina il santo Natale, un anno volge al termine e tanti amici battezzati dal Nostro Onnipotente in cariche inventate e ,forse, inutili saltano di gioia e si apprestano a festeggiare felici . Avranno in tasca il premio annuale, o , udite udite, di produzione! Sarà mediamente di circa 25.000 € per ogni dirigente , pochi spiccioli per gente abituata a larghe prebende. Sono gentiluomini che non hanno mai sporcato la loro fronte con volgari gocce di sudore : non hanno nulla da fare, o forse non sanno fare nulla. Unico lato dolente si son dovuti abituare a convivere con forti dolori di schiena e scricchiolii alle articolazioni del ginocchio. Ormai hanno impostato il loro camminare, si fa per dire di signorotti scorazzati da autisti , ad un incedere lento con testa abbassata e schiena curva . Sono sempre pronti a genuflettersi ai potenti, al padrone ed al parroco, può sempre servire anche per l'aldilà.
Tutto si chiede niente si ottiene per meriti ma solo per servizi.
Girovagando nei labirinti del sito della Regione Molise, pessimo per grafica e chiarezza di informazioni, ci si imbatte in una lunga sfilza di sigle e “ servizi “. Sembra che dovrebbe rappresentare l'organigramma dell'intera Regione. Prima si indicano diversi Enti sparsi poi si individuano 6 DG seguite da righe zeppe di paroloni ognuna preceduta dalla parola “servizio”. Ce n'è per tutti i gusti e la fantasia non ha limiti evidenziando sigle simpatiche, inutili e ripetitive. Sembrerebbe di capire che le DG siano i vari assessorati ed i servizi i nuclei principali di ogni DG. Il tutto è dislocato ,in modo casuale, in stabili sparsi per tutta Campobasso. Ogni servizio dovrebbe presupporre nel suo organico un dirigente, un capufficio, una segretaria ed almeno qualche impiegato di concetto. ( il classico fesso che dovrebbe lavorare e tirare la carretta, a parte se non è amico di qualche politicotto o del Capo). Dalla tabella si evidenzia che vi sono almeno 83 dirigenti ( quanti figli di politici , vero Fagnano, Magnifico, La Valle, Scarlatelli ....gli unici indicati in un altra pagina......gli altri da immaginare ) che succhieranno dalle casse di questa disgraziata Regione circa 2 milioni di euri.
Che bel panettone, mentre per gli altri che lavorano “ canecchie e puorc “
Buonanotte Molise che lavori, apprestati a trascorrere una lunga notte di sacrifici e fame perchè altri gozzoviglieranno a Natale, a capodanno, a Pasqua.... sempre con i tuoi soldi.
Si riporta un sunto di questo miscuglio organizzativo della Nostra Regione. Vi chiedo scusa per la tabella lunga ma potete divertirvi nell'ammirare la creatività per realizzare l'inutile.
Sig. IORIO non so quanto potremo ancora sopportare !!!!


Organigramma regione molise
A) Strutture e Enti vari .................................. -N°10 -
B) Dg1- Programmazione, Servizi Informativi, Risorse Finanziarie, Strumentali, Prevenzione E Protezione Sui Luoghi Di Lavoro ........... - n°11 -
1 SERVIZIO FONDI STRUTTURALI
2 SERVIZIO POLITICHE COMUNITARIE - AIUTI DI STATO E PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
3 SERVIZIO POLITICHE FINANZIARIE E TRIBUTARIE
4 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE REGIONALE E COMUNITARIA
5 SERVIZIO STATISTICO E CARTOGRAFICO TERRITORIALE
6 SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO
7 SERVIZIO BILANCIO E CONTROLLO FINANZIARIO E DI GESTIONE
8 SERVIZIO PROVVEDITORATO
9 SERVIZIO AMMINISTRAZIONE BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI
10 SERVIZIO SEGRETERIA DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA' DEL DIRETTORE GENERALE
11 SERVIZIO MONITORAGGIO, RAZIONALIZZAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA DELLE POLITICHE
SANITARIE E SOCIALI
C) Dg2 - Politiche Agricole E Forestali, Politiche Della Montagna, Pesca Produttiva, Attivita' Produttive, Cave E Torbiere, Energia, Turismo, Sport .......... -n°22 -
1 SERVIZIO SEGRETERIA DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA' DEL DIRETTORE GENERALE
2 SERVIZIO PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DELLE ATTIVITA' ARTIGIANALI
3 SERVIZIO CREDITO, FONDO DI SOLIDARIETA', CONTRATTI AGRARI
4 SERVIZIO PRODUZIONI ZOOTECNICHE
5 SERVIZIO PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DELLE POLITICHE COMMERCIAL
6 SERVIZIO PESCA PRODUTTIVA
7 SERVIZIO FITOSANITARIO - RICERCA E QUALITA' DELLE PRODUZIONI
8 SERVIZIO GESTIONE REGIME QUOTE -
9 SERVIZIO VALORIZZAZIONE FORESTALE
10 SERVIZIO OPERATIVO U.A.Z. ED U.M.A.
11 SERVIZIO TUTELA FORESTALE POSIZIONE DIRIGENZIALE DI STAFF
12 SERVIZIO PROMOZIONE TURISTICA, INDUSTRIA ALBERGHIERA E ACQUE MINERALI
13 SERVIZIO PROGRAMMI INTERREGIONALI E PROGRAMMI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE DI ISERNIA
14 SERVIZIO IRRIGAZIONE E BONIFICA INTEGRALE
15 SERVIZIO PIANIFICAZIONE E SVILUPPO ATTIVITA' IND. ED ES
16 SERVIZIO ENERGIA
17 SERVIZIO INFRASTRUTTURE RURALI E GESTIONE DEI PROGRAMMI COMUNITARI
18 SERVIZIO SPORT E TEMPO LIBERO, DEMANIO MARITTIMO
19 SERVIZIO AGROINDUSTRIA E ORGANIZZAZIONE COMUNE MERCATI
20 SERVIZIO ASSISTENZA, VALORIZZAZIONE, DIVULGAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI
21 SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E POLITICHE DI VALORIZZAZIONE DELLA MONTAGNA - ISERNIA
22 SERVIZIO INVESTIMENTI AZIENDALI, SOSTEGNO AL REDDITO, DEMANIO CIVICO E TRATTURALE - ISERNIA
D) Dg3 - Lavoro, Formazione Professionale, Promozione E Tutela Sociale, Istruzione ............................ -n°6 -
1 SERVIZIO SEGRETERIA DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA' DEL DIRETTORE GENERALE
2 SERVIZIO PER LE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO E L'OCCUPAZIONE
3 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE SOCIALI E COORDINAMENTO ATTIVITÀ DEL TERZO SETTORE SERVIZIO FONDO SOCIALE EUROPEO E FORMAZIONE PROFESSIONALE
4 SERVIZIO PROMOZIONE E TUTELA SOCIALE
5 SERVIZIO ISTRUZIONE, RAPPORTI CON L'UNIVERSITA', RICERCA
6 SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA
-
E) Dg4 - Politiche Del Territorio E Dei Trasporti, Pianificazione Urbanistica, Beni Ambientali, Politiche Della Casa ................................ -n°14 -
1 SERVIZIO SEGRETERIA DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA' DEL DIRETTORE GENERALE
2 SERVIZIO GESTIONE URBANISTICO - TERRITORIALE
3 SERVIZIO COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA
4 SERVIZIO EDILIZIA IGIENICO - SANITARIA, OSPEDALIERA, DI CULTO, PUBBLICA E SCOLASTICA
5 SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE
6 SERVIZIO VIABILITA'
7 SERVIZIO TRASPORTI SU GOMMA
8 SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO
9 SERVIZIO OPERE IDRAULICHE E MARITTIME
10 SERVIZIO RISORSE IDRICHE
11 SERVIZIO INFRASTRUTTURE IDRICHE
12 SERVIZIO FERROVIE ED IMPIANTI FISSI
13 SERVIZIO BENI AMBIENTALI
14 SERVIZIO GEOLOGICO REGIONALE
-
F) Dg5 - Politiche Per La Tutela Della Salute E Assistenza Socio-Sanitaria ...... -n° 12
1 SERVIZIO SEGRETERIA DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA' DEL DIRETTORE GENERALE
2 SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO
3 SERVIZIO PROGETTI ED INVESTIMENTI SANITARI
4 SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE
5 SERVIZIO IGIENE E PREVENZIONE -
6 SERVIZIO MEDICINA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
7 SERVIZIO ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA
8 SERVIZIO MEDICINA TERRITORIALE
9 SERVIZIO ORGANIZZAZIONE ASREM, PERSONALE DIPENDENTE DEL SSR E FORMAZIONE
10 POSIZIONE DIRIGENZIALE DI STAFF
11 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E ASSISTENZA FARMACEUTICA
12 SERVIZIO OSPEDALITA' PUBBLICA E PRIVATA
G) Dg6 - Organizzazione E Gestione Delle Risorse Umane, Caccia E Pesca Sportiva, Ambiente, Rapporti Con I Molisani Nel Mondo, Cultura, Rapporti Con Gli Enti Locali........................... - n° 8 -
1 SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E CONTENZIOSO DEL LAVORO
2 SERVIZIO SEGRETERIA DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA' DEL DIRETTORE GENERALE
3 SERVIZIO RAPPORTI CON I MOLISANI NEL MONDO
4 SERVIZIO CONSERVAZIONE DELLA NATURA E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE
5 SERVIZIO PREVENZIONE E TUTELA DELL'AMBIENTE
6 SERVIZIO GESTIONE RISORSE FAUNISTICHE E VENATORIE
7 -SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE E TRATTAMENTO ECONOMICO
8 -SERVIZIO BENI E PROMOZIONE CULTURALE E ARCHIVI STORICI

TOTALI ..............................................................................................................n° 83

( Il mio pensiero va riconoscente anche a quei pochi che tra i tanti sono bravi, seri e professionali e che tirano questa maledetta carretta sgangherata)

martedì 9 dicembre 2008

IL CABARET ALLA MOLISANA

Oggi grande serata televisiva: humor nell'etere . Sia la Tv del padr...e che quella asservita al santo capo emanavano schizzi di divertenti momenti di cabaret.
Da una parte "ZELIG" con vari artisti ................Dall'altra "2 anni di gloria" con lui unico e solo imbonitore
Di qui il mago di Milano ....................................................................di la lui il ........ di Isernia









di qui il pseudo-assessore ............................................................... di là lui il pseudo govenatore









di qui l' automobilista incazzato ...............................................di là lui il placido.......... pacioccone








Di qui il medico, il consulente, il paziente...............Di là lui medico consulente paziente onnipotente










di qui la semplice simpatica Incontrada .....................................................di là lei........











Di qui il presentatore ,il pubblico divertito......... di là solo lui e lei ed inneggianti strisce striscianti
di notizie scurrevoli ed il susseguirsi a lui di inneggianti lodi sperticate di anonime cortigiane, servi e vesponi.
A milano ed in Italia il pubblico si è divertito ...
e il molisano ...altrettanto.
Continuerà a ridere da Milano e dintorni . Distratto e gnorant non si era accorto che nel Molise c'è lavoro, la viabilità è eccezionale, gli artigiani crescono e proliferano, la sanità è sana, il turismo scoppia di salute,l'università è la prima e ............Perchè emigrare!!!

lunedì 24 novembre 2008

Il consulente VESPONE

Sarebbe meglio sorvolare perchè il miglior disprezzo è la noncuranza, ma girando negli anfratti della nostra informazione regionale on-line, quasi tutta devota al santo patrono o a qualche santo minore, si scoprono notizie interessanti che sfuggono da maglie strette.
Il vespone per eccellenza del nostro panorama della carta igienica, pardon stampata, che si fregia anche del titolo di direttore come era logico aspettarsi è al soldo del solito ed unico padrone.
Che miseritudine dove gi inetti vivono solo perchè camminano sempre a 90°.
Che vergogna dove un individuo che vuol fare il capoccia usa il mio denaro per pagare i suoi servi. Arriverà il momento della giustizia terrena, non mi interessa quella divina tanto sono raccomandati anche lì da preti disposti e disponibili, quando il popolo finalmente in mancanza di maiali appenderà questi porci senza ali al pennone del loro potere.

Contratto di consulenza della Regione Molise
De Natale Cosimo - 15.000- anno lordo esclusi gli oneri a carico dell'Ente - dal 01/08/2007 al 31/07/2009 - Deliberazione di Giunta - n° 867 - 23/07/2007 -
1° anno: Monitoraggio e banca dati attività estrattiva (cave dismesse/abbandonate)
2° anno: Monitoraggio e banca dati attività estrattive (cave attive);
bozza linee guida artt. 7,8,9,10,13,14 e 15 della L.R. 11/05 + schema di domanda all'esercizio dell'attività estrattiva.
QUESTA E' LA POLITICA CLIENTELARE PIU' BASSA DELLA NOSTRA REGIONE.
MOLTI, O forse TUTTI, SI VENDONO PER MOLTO , MA MOLTO MENO DEI 15.000€, Basta un certificato al Comune, una prenotazione alla Asl, un premio per un vitello, un posto da scrutatore, una DIA, Un trasferimento ai pompieri di Campobasso, un..........., una ......... e così all'infinito.
ALZATE LA SCHIENA, NON SI E' MAI UOMINI LIBERI SE NON CI SI SPOGLIA DELLA PELLE DI SCHIAVI CHE SI INDOSSA.

sabato 22 novembre 2008

TRIBUTI ORA O MAI PIU'

Argomento del giorno i tributi da restituire: quanto e quando. Prendo il coraggio tra le mani ed affronto a viso aperto questo argomento molto scabroso e delicato.
Ma perchè in questo paese di m.... non si cerca mai la verità, e poi nella nostra inutile regione ognuno si riempie la bocca , da fiato ai denti solo per dimostrare di esistere e per ungere il cu.. dei soliti. Ma la vogliamo finire con questo terremoto! Siete mai stati nel cratere! Altra parola insignificante, senza riscontro pratico ma utile per raggruppare paesi amici ed aumentare a dismisura un numero di niente. Avete mai visto i tanti danni celebrati! Sembrano tutte messinscena ben retribuite. Si sono bruciati nell'immediatezza tanti denari finiti nelle tasche dei soliti furbi ed utilizzati per ristrutturare e ripulire casa con i soldi dei contribuenti. Ricordate le affermazioni di Grande, sindaco di Guardialfiera al programma di inchiesta “ Report.” ?
Un intero paese ritinteggiatto, ricessizzato, non rinforzato!!
Ritornate nei luoghi a distanza di anni e vedrete che il tessuto urbano pulsante non è stato affatto scalfito:tutto quel blocco complicato di assi di legno messi a sostegno dei fabbricati vuoti pericolanti sono diventati , a distanza, loro dannosi ed ora si sorreggono a quegli stessi ruderi che dovevano proteggere. Non è crollato nulla.
La tragica e dolorosa verità è solo la morte di 27 angeli innocenti e la loro cara maestra.
( Nelle marche e Umbria il terremoto fu devastante, ricordatelo sempre ).
Che vergogna! In loro memoria ognuno ci ha azzuppato il pane!
Hanno gettato fango su tante vite spezzate da un destino crudele.
I soliti soloni e cassandre hanno giocato sulla sensibilità e paura delle madri e sono riusciti a portare acque, fiumi d'oro, al loro mulino e si procurano commesse e lavori con spese inutili. A tal uopo si è coniato lo slogan" scuole sicure" svuotandolo di appigli validi nel campo tecnico-scientifico.
Solo S. Giuliano ha subito danni serissimi a tutto il suo tessuto urbano in tutti gli altri sono normalità in seguito ad una scossa. Unica certezza, il terremoto, in questo mare di approossimazioni, mentre i danni erano solo qualche lesione, lievi crolli e niente altro. Ad Ururi nel centro del paese c'era un rudere pericolante che doveva essere abbattuto: il terremoto non lo ha toccato minimamente!E siamo nel cratere. Mentre S. Giuliano la ricostruisce lo stesso governo ( con sprechi spaventosi! Andateci per capire! Non si bada a spese, ville per tutti.) il resto il nostro governatore commissario, per cui giustamente, non sapendo cosa fare, spande la linfa vitale in ogni dove per arricchire ed ampliare il suo regno. Abbiamo amplificato il nulla e ora stringiamo il nulla tra le mani. Si parla tanto di sti benedetti o maledetti tributi e si cita il povero pensionato,l'operaio, l'onesto lavoratore, ma perchè non si dice dell'arricchimento dell'Impresa, del professionista del solito furbo che in questi anni non hanno pagato una lira di ...niente. Un tecnico o impresa che aumenta il suo giro d'affari, i suoi guadagni, non solo deve pagare il giusto aumento ma viene sgravato totalmente e poi non li vuole pagare più. Io non ci sto e ritengo giusto le decisoni prese. Non si parla mai direttamnete degli spiccioli dei poveracci che potevano e dovevano benissimo essere difesi. Distinguiamo e differenziamo e mettiamo il bavaglio ai soliti inetti e profittatori che parlano sempre ed esclusivamente per i ca.. propri. Penso che la sopportazione sia arrivata al culmine: tra non molto la fame spingerà i diseredati a spazzare questo mondo da tanta monnezza.

venerdì 21 novembre 2008

La discendenza della casta anche nel MOLISE

Questa sera ad anno zero il giornalista ed opinionista Marco Travaglio ha fatto nel suo prologo al programma un lungo elenco di figli e parenti bazzicanti nel mondo della politica ed il conduttore Santoro ha mostrato baronie e discendenze in alcune univeristà. Ciò mi ha spronato a publicare su questo blog la lista dirigenziale dell'assessorato alla politiche per la salute della Regione Molise che è interamnete riportata sul sito della Regione Molise ed è stata riscontarta per puro caso in una ricerca navigando in esso. Io non la commento e non esprimo alcun parere sul merito e capacità profesionali dei singoli che non conosco , tranne alcuni dottori Barone e Davinelli che stimo ed apprezzo. Sicuramente le persone sono altamente meritorie e tutte vincitori o vincitrice di concorsi pubblici ma è impossibile , scusate la mia solita malizia, ( qualche infelice portaborsa dirà ,invece, invidia e disprezzo) non notare che diversi cognomi sono uguali a quelli di politici ( anche non di I° piano) della I° repubblica e continuazione ed addetti stampa. E' un puro caso! Una fatalità! Mi auguro che non si tratti come per l'università di Messina di figli e nipoti di baroni ma solo casi di omonimia di vecchi politici? ( Questa pubblicazione non lede la privacy ne tantomeno la dignità della persona : sono informazioni pubbliche sul sito ed ognuno può constatarlo)
Regione Molise
Assessorato Politiche per la Salute
Direzione Generale 5^
Via Toscana n.9 - 86100 CAMPOBASSO

DIRETTORE GENERALE
Avv. Roberto Fagnano.
Servizio di Supporto alle Attività del Direttore Generale
Ing. Mario Ragni.
Assistenza Socio-Sanitaria
Dott. Salvatore Panaro
Igiene e Prevenzione
Dott.ssa Lina Adelina D'Alò
Medicina Territoriale
Dott. Vincenzo Rossi
Medicina Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Dott. Mauro Di Muzio
Organizzazione ASREM, Risorse Umane del SSR e Formazione
Dott.ssa Giovannina Magnifico
Ospedalità Pubblica e Privata
Dott.ssa Sandra Scarlatelli
Progetti ed Investimenti Sanitari
Dott. Paolo Davinelli
Programmazione e Assistenza Farmaceutica
Dott.ssa Antonella Lavalle
Risorse Finanziarie
Dott.ssa Lolita Gallo.
Posizione Dirigenziale di Staff
Dott. Gennaro Barone

domenica 16 novembre 2008

La buona spesa della politica nostrana

Nel pieno centro della città di Campobasso , via Mazzini-corso Bucci e nell'immediato, precisamente nel triangolo di via Milano-via Trieste e via Genova, si stanno eseguendo ( pura coincidenza!) 4 importanti interventi pubblici.
-Il primo è un intervento di manutenzione straordinaria con fondi regionali sul convitto nazionale Mario Pagano. Convitto a dire il vero solo di nome dato che di fatto è diventato un polo scolastico a tempo pieno con 5 classi di elementari, 6 di medie e 10 di liceo europeo .( Grossa parola , in effetti semplice liceo scientifico con annesso doposcuola )
- Il secondo è l'ampliamento della sede provinciale di Campobasso ed interessa la rivalutazione dell'area retrostante il palazzo Magno di via Roma precedentemente occupata da un capannone adibito a deposito e autorimessa. L'opera ,finanziata dalla Provincia di Campobasso, comporta la demolizione del vecchio blocco e realizzazione di nuovi volumi per uso uffici disposti su tre piani in elevazione più il piano terra. Un collegamento unirà i due stabili ai vari piani, sembra.

-Il terzo, finanziato dalla Regione Molise, recupera il vecchio palazzo GIL ( Gioveuntù italiana del littorio) risalente all'era fascista esistente tra le strade via Milano, via Trieste e via Gorizia. Storico edificio per Campobasso dove erano ubicati il vecchio cinema Odeon, una palestra e l'istituto professionale per il commercio. Il progetto è più articolato e complesso e cerca di conservare la vecchia sagoma a “C” dalle linee molto squadrate, rispondente allo stile architettonico del regime. Recupera,pertanto, il corpo principale ,ancora in piedi, prospiciente su via Milano mentre costruisce ex novo le due ali laterali che si sviluppano sino a via Gorizia. Queste ultime erano state demolite precedentemente nell'attuazione di un progetto antecedente che fu bloccato dalla sopraintendenza nella sua fase iniziale di demolizione. Il cantiere recintato ha custodito per molti anni un rudere: obbrobrio architettonico nel centro meta di sbandati e diseredati .Tutta la parte a valle è stata scavata e protetta con una palificata : costituirà forse garages interamente interrati distribuiti su due livelli.
-Il quarto , finanziato dalla Regione Molise, restaura la vecchia sede ENEL dismessa in via Genova, alla fine degli anni 90, per realizzarvi uffici regionali. Lo stabile risalente agli inizi degli anni 80 resta inalterato nella sua forma originale e viene solo interessato da una manutenzione straordinaria per recupero funzionale.
Si presume una nuova ridistribuzione interna, l'adeguamento impiantistica ad eventuali nuove norme e manutenzione sui principali componenti edilizi.



Si riportano di seguito i costi, in milioni di euro, e la fine degli interventi dedotti dalle tabelle esposte.
Per l'edificio ex Enel va aggiunta la cifra di € 7.600.000 per l'acquisto dello stabile portando la spesa globale ad € 11.100.000 . I valori indicati e non desumibili dalla tabella sono stati individuati sul sito del consigliere regionale Pietraroia del PD.( Si ringrazia almeno per la sua informazione costante , rispetto al silenzio degli altri)
Da un analisi delle indicazioni fornite da alcune tabelle balza evidente sia l'approssimazione delle opere che si dovranno eseguire, sia un prospetto di spesa preciso sia una non precisazione diretta della data di fine dei lavori ma solo il tempo necessario ( giorni). Necessita fare un piccolo calcolo per dedurre le date effettive ( a meno di qualche giorno di errore). Tutte le opere devono essere completate entro il 2009 tranne la provincia il 23 dicembre 2008 ed il M. Pagano il 5 gennaio 2009.
Queste notizie lasciano il tempo che trovano, anzi sono come dicono tutti i fogli legati al padrone le opere sante che il Nostro fa in terra in questo suo lungo cammino mentre i soliti sinistri individui disfattisti si esercitano nella loro usuale arte di denigrare.
L'informazione è diventato oltraggio di lesa maiestà! Classificata "puro qualunquismo"!
Si cerca di verificare la bontà della spesa e quindi si entra più a fondo nelle cose: armati di buona volontà si fanno due conti , cosiddetti della serva o del geometra di campagna o del ragioniere di paese ( non me ne vogliano queste egregie figure professionali , è solo un modo di dire per indicare la facilità delle operazioni). Dalle sagome di “google maps” si individuano in modo approssimato le superfici dei fabbricati e si cerca di trovare il costo del metro quadrato che viene confrontato con quello del mercato immobiliare in zona , ricavato da riviste di agenzie immobiliari. Un nuovo nel campo del residenziale ( con doppio servizio, e cucina che non esistono negli uffici e comportano un onere maggiore) al massimo quota circa 2.200€/mq mentre un ristrutturato 1.500€/mq ( Il garage è considerato al 50%)

Dalla tabella emerge in modo evidente molta disparità tra gli interventi ed in particolare l'eccessivo costo di quello inerente la ristrutturazione Enel. In detto edificio, nel suo massimo splendore di funzionalità, trovavano posto circa 200 addetti ed il parcamento tutti i mezzi operativi delle squadre di intervento.
In particolare gli interventi di ristrutturazione e manutenzione , non essendo indicato nessun recupero per il terremoto, si presume che interessano le normali opere di tinteggiatura,(500€), demolizione e rifacimento pavimento (2.000€) , sistemazione impianto elettrico ( quattro prese e un interruttore 400€), sostituzione porta e finestra (1.500€), nuovo termosifone e bocca per l'aria condizionata (1.000€) . I prezzi tra parentesi si riferiscono ai costi iperesagerati per manutenzione straordinaria su un vano normale di circa 20mq. ed assommano a circa 5.400€. (!!)
Questo significherebbe che nell'edifico Enel ci sono circa 3.500.000/5.400 =648 stanze ed al Mario Pagano 1.200.000/5400= 220 stanze ( indicativamnete, forse un po meno e qualche corridoio).
Spero che queste mie notizie molto approssimate per eccesso ma molto indicative su come si spendono i soldi vengano smentite e chiarite ed in particolare qualche portaborsa, solerte nel criticare ed offendere per post precedenti, si adoperi per fare indagini e le comunichi a noi poveri mortali.
Infine non dimenticate che per Natale si inaugurerà l'ampliamento della provincia ed a metà gennaio il M. Pagano ed una parte degli uffici di via Genova (ex ENEL).


giovedì 6 novembre 2008

VIVERE LA CITTA', CASTA e BABY POLITICI


Aver il coraggio di esprimere un proprio pensiero desta interesse e porta qualcuno allo scoperto e dire ( oddio in privato con una email e non direttamente sul post come commento) :
“Caro merlo, non so chi tu sia, ma mi permetto di farti alcune considerazioni: dici di essere di sinistra ma per stroncare l'ipotesi di candidatura del .........., su cui non entro nel merito nella presente, usi 3 argomenti degni della peggior destra conservatrice.
1. Patria (non è di Campobasso... ma fammi il piacere siamo nel 2008...), lasciamo alla destra reazionaria e populista tali argomenti oppure iscriviti al partito di Bossi.
2. Famiglia: l'idea per cui eventuali colpe dei padri siano da scaricare anche sui figli non mi pare proprio il massimo del progressismo.
3. Età: in un paese bloccato anagraficamente che non consente ricambio generazionale il mantenimento dello status quo viene costantemente sostenuto da tesi come la tua (è troppo giovane serve uno di esperienza... e intanto gli Stati Uniti d'America stanno per eleggere, speriamo, un quarantenne senza esperienza a Presidente, dopo che un'altro quarantenne ha governato la Gran Bretagna, sigh...)
Per concludere, penso che la prossima volta faresti bene ad utilizzare argomenti più validi, a cominciare da un giudizio sulle potenzialità e sulle capacità (che è quello che mi interessa e forse interessa le persone più lucide) invece che usare da "sinistra" argomentazioni a cavallo tra la cultura politica di Giovanardi e quella di Calderoli.
Cordiali saluti.
Il dialogo, cosa rara ai nostri tempi, penso sia un confronto sereno di pensieri liberi individuali, non necessariamente condivisibili, ma accettati e confutati per cercare di arrivare, non necessariamente, ad una convergenza ma almeno ad un compromesso. Nessuno deve arrogarsi il diritto di giudicare e sputare sentenze di bassa levatura . Questo denota carenze di argomentazione valide e “ capacità “ e potenzialità” di sostenere proprie tesi in opposizione a quelle dell’interlocutore . Il mio pensiero non ha sfiorato minimamente i concetti profondi di Patria e Famiglia ma ha semplicemente evidenziato quelli più semplici di Appartenenza e Casta,correlati all' argomento.
Non è delirante pensare che sia quasi scontato pretendere da un candidato alla carica di Sindaco di una città di vivere nel e quel luogo che dovrebbe governare. Reclamare una conoscenza profonda delle problematiche della città significa vivere e toccare quotidianamente le sue contraddizioni le sue aspettative . Attenzione non si richiede la banalità Bossiana di esservi nato! Cosa conosce di Campobasso un elemento di un paesotto vicino? Sa quali sono le sue contrade, le sue strade, i suoi quartieri, le sue zone di sviluppo, le sue possibilità di crescita le sue.........? Nulla! Allora quali possibilità concrete ha di intervenire!! Le chiacchiere di programmazione ( copiate o dettate da altri) se le porta il vento a cui solo i soliti illusi credono. ( Cofferati non ci ha insegnato niente !)
Ricoprire una carica , senza aver fatto nessuna cosa per farsi conoscere, perchè si è figli di .... e si appartiene alla famiglia di.... non è sintomatologia di meritocrazia ma semplicemente di CASTA. Schierarsi con un partito non perchè se ne condividono le direttive, ma semplicemente perchè si fiuta la possibilità di eleggere un proprio adepto, indipendentemente dal colore e dalla posizione, per perseverare e conservare lo status quo raggiunto non è sintomatologia di democrazia ma di CASTA. ( Non si deve dimenticare la storia e ricordarsi le cariche pubbliche ricoperte ed in quale schieramento ).
Per questo tipo di candidato non penalizza la colpa dei padri ma esalta la fortuna di avere quei padri.
In un'Italia dove le caste  governano un territorio sono un esempio negativo e non penso che sia positivo per Campobasso.
Infine l’annoso problema dell’età. Tutti si riempiono la bocca di ringiovanimento, di nuove leve, di giovani costruttori del futuro. Allora per adeguarsi si ricorre al ribasso e tra poco si cercheranno elementi nell’asilo infantile o nell’embrione. Questo non significa ringiovanire.
I baby nella politica sono, presumibilmente, solo ragazzini inesperti senza esperienze di vita vissuta e ,a volte, senza studi alle spalle. Che capacità hanno di decidere su cose reali se nella vita non hanno mai affrontato nessun problema , allora saranno solo pupazzi nelle mani di esperti pupari.
Una volta quando si viveva la strada i bimbi non avevano i fazzolettini per pulirsi il naso e quindi lasciavano gocciolare dalle nari il muco ,“fraffo” nel gergo popolare; da qui “Fraffosi”, modo colorito di dire bambini. Attenzione siamo stanchi anche di quei giovani che non hanno ancora trenta anni ma almeno 10-15 anni di politica attiva. Questi elementi sono giovani o vecchi per lo scenario politico? Ormai hanno acquisito solo le tecniche del politichese e sono lontani dalle esigenze reali della gente, perché non le hanno mai vissute. Si credono e si pompano di essere dei grandi politici solo perché sanno fare bene il gioco delle parti, con ipocrisia, cinismo, arrivismo e utilitarismo.
Attenzione Obama, che stravince, Blair, Zapateros sono giovani ma sono quarantenni e non trentenni : dieci anni di vita sono un grosso bagaglio. Io non sono in grado , come d'altronde chiunque, di valutare le potenzialità le capacità di un baldo giovanotto che non si è mai affacciato alla ribalta del mondo e viene da una posizione di privilegio .
Chi è sazio non conosce il digiuno e penso che non abbia nessun diritto di pontificare sulla moralità e sulla CASTA.
A parole aborra ma di fatto continua.

martedì 28 ottobre 2008

LA MUNNEZZA .... DEL COMUNE BAGNATO

La politica dimostra sempre più quanto fosse vero l'assioma di A. Einstein " due cose sono infinite: l'universo e la stupidità , sul primo ho qualche dubbio ....." Allo scadere del tempo rientrano le dimissioni del sindaco di Termoli, che emerita stronzata anche nella politica entra la suspense: tutto all'ultimo minuto. Si perde il gusto, lo sfizio se le cose si risolvono subito, al contrario, bisogna dimostrare che le problematiche sono complesse, si stanno limando le divergenze e condividendo le linee programmatiche. Che balle per i soliti fessi ! Si discute semplicemente quale assessore mi tocca se no ti rompo e tu me lo devi e inserire il solito compare sputazza che mi permette di accontentare la cerchia di clienti ( come le puttane che tanto si combattano! Ma sono sante in confronto a questi!!) e garantire la conservazione del piccolo potere nel mio pollaio ( sti cazzi, uno stipendio da favola alla regione). Alla fine emerge la solita lista che ricompone la crisi e ricostruisce la ciurma. Una accozzaglia di nomi scaturiti dai bivacchi notturni e dal cilindro dei soliti noti dove come nel gioco delle tre carte le fanno turbinare dinanzi agli occhi dell' improvvido giocatore, ma sono sempre le stesse pilotate da mani abili. Oddio direi zozze, capaci di sporcarsi facilmente e di raccogliere ogni letame, che si mischia e cerca di rigenerarsi, ma sempre il solito lezzo emana “....il che di per se’ è politicamente aberrante.....se la Politica si riappropriasse delle regole elementari che le sono proprie e si spogliasse degli eccessivi personalismi...” per usare parole di Oreste Campopiano ( Gazzetta di domenica 26 ottobre, a dimostrazione che la politica ha perso la collocazione di destra o di sinistra e deve essere semplicemente impersonata da uomini che si devono riappropriare del senso di vergogna e intenderla come una virtù).
Il sindaco resta in groppa e si stabilizza con gruppi vari da cui emergono alcune piccole verità. L'inutile del santo dei cornuti ( centro nevralgico del basso Molise) giostra e fa in modo di far nominare elementi, anche ostili, ma che dimettendosi portano in consiglio una sua defecazione, che gli conserverà gli adepti, vero S. D. F. ? Il nano che non muore mai, i serpenti se non gli schiacci la testa col bastone difficilmente crepano, costruisce la sua vendetta e riporta in sella tutta i suoi accoliti eliminando i compari dell'altra combriccola. Sembra una guerra di camorra, due bande si uniscono e poi il capo di una delle due coglie l'occasione di eliminare i componenti dell'altra per occupare definitamente gli spazi lasciati liberi. Operazione appoggiata con il silenzio dei caporali e delle mezzecalzette della banda soccombente, comprate con lusinghe e false promesse. Signori se non l'avete capito i DS a Termoli, alla provincia di CB , sono scomparsi con il tacito silenzio assenso dei vecchi e nuovi capibastone. Nel PD ormai domina incontrastata la Capessa e i fiorellini tornano a galla, come gli stronzi nel mare.
Unica nota positiva l'abbattimento dei montanari, presuntuosi d'alta quota. Hai baciato il nano e ti sei scottato , ora stai trascinando nel baratro tutti i tuoi paesani.
Altra nota dolente che emerge e si rafforza a Termoli è il misterioso partito del Campano che si butta dove si comanda senza guardare il colore e la posizione. Alla Regione abbraccia il grande Presidente ( Centro destra), alla provincia di CB e a Termoli la pagnotta ( Centrosinistra). Mette in atto le direttive morali del gruppo: accocchiatiti dove si impera. Sta costruendo le basi clientelari per il ritorno del grosso Capo. Una volta si diceva che Mao aveva il più grosso membro perchè aveva la testa in Cina e i coglioni in Italia ora lo si può benissimo dire dell'apparente defunto grande Giuda che ha la testa nel Beneventano e i coglioni nel Molise.
Grande vita ai Capi che conservano al centrosinistra il governo di Campobasso, Termoli e della provincia di CB.
Altra nota di orgoglio per noi Molisani ed in particolare PD ed ancora più in particolare, ex DS.

venerdì 24 ottobre 2008

CATTIVI PENSIERI E PAROLE

Che paese strano il nostro : parliamo.... ancora parliamo e ...... parliamo solo.
Non sappiamo mai reagire. Restiamo sempre legati alle parole , abbiamo paura dei fatti. Chi osa ed è spregiudicato , avanza e comanda. Gli altri si spaventano e si arrovellano e macerano nei loro dubbi e timori. L'avventuriero si nutre di tante menzogne ed ha perso di vista la verità .Difende ,pertanto, con passione le sue bugie perché si è autoconvinto che sono vere. Appare ,pertanto, persuasivo e sincero e gli ingenui si esaltano e lo esaltano. Può profferire un qualunque insieme di parole senza senso ma sarà sempre incensato da un esercito di zombi che hanno licenziato il loro cervello e quindi la voglia e forse lo sforzo di pensare.
Celli scrive “ comandare è fottere” ( un piccolo vademecum per bastardi di professione) Decartes diceva “ Cogito ergo sum” (espressione della certezza indubitabile che l'uomo ha di sé stesso in quanto soggetto pensante). Il nostro leader( che festeggia felice ogni evento perchè i tappi saltano) , studente esemplare ( non ha mai scioperato!!) si adegua a questi spruzzi di coltura e fa seguire a tre ore di sonno tre ore di esso . Per lui ,allora, comandare è fottere ed il suo motto è “coito ergo sum”. ( anche se Capezzolo e Buonsoccorso suggeriscono da dietro con discrezione “cogito, cogito” o sommo divino) E gli italiani non più galli d'Europa ma polli spennati ridono e si compiacciono. E si illudono di essere ancora i “macho” del vecchio continente.
Nel nostro Molise non si vede all'orizzonte niente di nuovo, nel turismo, nell'agricoltura , nell'industria, nella ricerca, nel lavoro ed allora emerge il sig. nessuno, mister rottoinculo, e propone una legge per salvaguardare le querce. Si signori!! Dobbiamo salvare le querce in una regione dove abbondano i maiali e si deve garantire la lora giornaliera razione di ghiande. La desertificazione e la cementificazione avanzano e sono a rischio di estinzione, le querce e non i maiali.
Lo zuccherificio e salvo? non e dato da sapersi ed intanto gli agricoltori seminano poi qualcuno raccoglierà. Il nuovo assessore con il suo silenzio ed immobilismo assiste come “mazza di scopa” , mentre il padre padrone parla, interloquisce, spiega e si compiace.
Esempio di competenza di carica ed autonomia di pensiero.
Sull'altra sponda l'altro messia fa subito miracoli e compaiono dal nulla 650 milioni( magari !!! mila,mi correggo) di euri e si spiattella “urbi et orbi “la buona novella. Delle tante l'una. O il nuovo è un mago! O aspirava alla carica perchè sapeva dove attingere! O il capo sapeva ed aspettava il figliolo che è una sicurezza nel maneggio! O il capo ed il precedente erano e sono degli inetti!
Sprecatelo un lembo di pregiata carta igienica donatela a coloro che ne hanno bisogno perchè per voi è superflua : non mangiate per risparmiare e quindi non cagate nemmeno più.
State perdendo il diritto di esistere se diventate indifferenti alle cose che contano.
Non potete più accettare che il futuro sia sempre in ritardo ed essere costretti a vivere solo del vostro passato.

lunedì 20 ottobre 2008

LA PROTESTA DELLA CARTA IGIENICA

La politica nella nostra Regione Molise è semplicemente il nulla, un deserto di idee e azioni. Sacifici e dolori per i molisani e soldi e godurie per gli attori.
L'azzeramento di giunta alla Regione avrebbe dovuto rappresentare , finalmente, un passo avanti per lo sviluppo ed il bene della nostra terra. Una svolta nella politica economica, una crescita per noi nani, una speranza per i suoi figli : niente di tutto questo. I molisani morti di fame erano e tali resteranno fino alla fine della legislatura, senza speranza alcuna. Un solo e semplice scambio di pedine nella cerchia del capo e nuovi acquisti dell'assemblea a costo ....salato. Anzi , a dire il vero, un solo avvicendamento nel ponte di comando e che baratto! . Gli unici molisani benedetti( e che benedizione di opulenza in un mondo di pidocchiosi che vivono con poco o niente! ) da tutto questa inutile e vergognosa farsa sono : CAVALIERE ( giuda 1), DI FALCO,( giuda 2),PALLANTE ( l'eterno perdente),FANELLI ( il sindaco dimissionario per non intralciare la magistratura perchè indagato), BIZZARRO (??), TERZANO ( l'inutile).

D'altronde, dall'altra sponda , alla provincia, si è fatto non un semplice rimpasto ma un guazzabuglio che ha schizzato fango in ogni dove. Molti zittiscono perchè sono orgogliosi che la sinistra conserva un'istituzione di prestigio. Che bella soddisfazione! i MOLISANI onesti e lavoratori ne vanno fieri! Meglio questa soluzione che cedere alla destra! Qui a differenza della Regione ci sono: i trombati LOPRIORE ( il negoziante) CRISTOFARO( l'infermiere) ed i baciati NAGNI (l'equilibrista ), GRANDE ( Giuda 3), BORGIA (Il capannone incendiato!), OCCHIONERO ( porta il grembiulino ancora!).
Non possiamo stare sempre nascosti, indifferenti e non far nulla, allora inviamo, in segno di protesta, ai due presidenti ed ai giuda una lettera contenente una carta igienica , preferibilmente non usata, per ricordare i bisogni reali di questa sfortunata e disgraziata REGIONE.
DIMOSTRIAMO CHE ESISTIAMO e SIAMO INCAZZATI, FORTEMENTE INCAZZATI.
I soliti filosofi e saccenti, profeti del vuoto e naviganti nelle solite inutili battezzeranno con distacco sprezzante quest'iniziativa come qualunquista e populista. La solita aria fritta. Una bambinata.
Essere pragmatici, a volte , si corre anche il rischio di proporre banalità: meglio dell'indifferenza che stagna e imputridisce l'aria.
Alziamo la testa e scostiamoci dal torrente dell'ignavia che ci travolge e avvolge.
NON COSTA NIENTE!!!

mercoledì 15 ottobre 2008

GIUDOTTO

MALA TEMPORA CURRUNT.
La mediocrità del nostro tempo e della nostra Regione.
Nei romanzi del ciclo brettone si staglia la figura di Lancillotto . E’ il cavaliere della tavola rotonda del leggendario re Artù . Rappresenta nell’ideale dell’immaginario l’ eroe cavalleresco, capace di conciliare amore e valore e di ritornare ad una vita cristiana.
Ai nostri giorni, corsi e ricorsi della storia e della legenda, ci dobbiamo accontentare, invece, di GIUDOTTO ( unione di Giuda e Bambolotto) cavaliere della tavola…. a do ze magna, del mediocre capoclan Mechelù. Si mischia amore… per sé, valore …del denaro per sé, vita cristiana….di sacrifici per gli altri, conoscenza …per gli altri, competenza…per gli altri.
La tavola è sempre imbandita e ricca di prebende solo per i commensali, pochi eletti e compari . Ai soldati, ai servi, al popolo ….. ossa spolpate e avanzi.
Anche Re Artù non durò a lungo e fu sconfitto, chissà se la legenda non si ripete.
ADDA' V'Nì BAFFON' !!!!

lunedì 13 ottobre 2008

Dubbi e pensieri della notte

Sin da bambino ci hanno insegnato che due elementi vivono e vivranno sempre insieme senza mai staccarsi. Crescendo i maschietti li hanno potuto verificare di persona mentre le femminucce li hanno tastati ( Per intenderci meglio, vi offro un aiutino: fanno rima con il vostro amato nano) .
Perchè in provincia invece sono tre?

E' un momento di crisi economica ma non di investimenti e la nostra piccola Regione, confinante con i grossi capitali del riciclaggio, presto sarà invasa da orde fameliche che faranno sorgere ,con enfasi mediatica , grossi centri commerciali in una o più di queste zone: Boiano-Sepino, Riccia-Cercemaggiore, Roccavivara-Montefalcone, Santacroce-Bonefro , Larino-Casacalenda.
Perchè penso solo a queste aree ?

Nel nostro contado, (siamo peggio del medioevo) sono rinati i castelli e i castellani, ogni piccolo o grande borgo ha il suo nuovo maniero dove dominano incontrastati, non più i vecchi signori, ma i personaggi del novello casato emergente ( i politici) : a Venafro, a Boiano, a Isernia , a Termoli ( un po in disgrazia stanno emergendo nuovi!)
Perchè solo a Campobasso i Monforte sono stati sostituiti da asini e pseudo cavalieri?

Nel centro destra serpeggia il malumore e molti pigs storcon il muso, mentre nel centrosinistra muoiono o sono morti .
Perchè un irriguardoso pigs ( maiali) e non un rispettoso bigs (bigs)?
Vuoi vedere che anche la b si è adeguata ai tempi ed ha fatto il salto della quaglia e da sopra si è ribaltata sotto diventando p!

sabato 11 ottobre 2008

UN GIORNO TRISTE

Oddio non è che gli altri sono felici per la nostra politica !
Pubblichiamo la mail inviata dall'Ing. Luigi DI NUCCI il giorno 8 ottobre. La stessa è stata inviata a:
Direzione Altro Molise ,Blog Merlomolisano , Redazione Gazzetta del Molise, Cani sciolti ,Direzione Quotidiano del Molise ,Nuovo Molise , Direzione Espresso . Prima di inserirla si è voluto dare precedenza all' esimia stampa locale e fatta eccezione per l'altro Molise che l'ha pubblicata sugli altri fogli nessuna traccia. C.d.d (come dovevasi dimostrare )

"LA PEZZ'NTARIA VO U SFOGH' ( la povertà vuole lo sfogo)
Sig. Direttore
Non partecipo alla solita piaggeria locale verso il potente di turno , sono fuori dal coro e quindi anima persa senza speranza di rifugio sulla nostra o vostra informazione locale. Mai queste mie note compariranno su una pagina dei quotidiani regionali e forse solo su qualche blog coraggioso. Viviamo nel periodo della tanto osannata libertà di stampa e democrazia sovrana , il problema è trovare un pulpito da dove poter esprimere idee libere e contrastanti: pensieri vaganti verso la verità. Almeno ci provano. Attraversiamo un periodo difficile dominato da parole negative : crisi, recessione, disoccupazione, povertà. Nel mondo si paventano momenti di duri sacrifici per la gente che lavora e nella nostra Italietta la politica trova finalmente un paravento alle proprie inefficienze ed il popolo, fortemente incazzato, nulla può obiettare perchè il responsabile non è più univocamente determinato ma si nasconde nelle nebbie internazionali. E nella nostra regione , il MOLISE cosa accade! A parte il nulla dominante che ci permette di stabilizzare una situazione disastrata economicamente e senza futuro, non si cerca minimamente di ricercare soluzioni, di limitare i danni , di ridurre le spese e di tamponare la crisi finanziaria che ci minaccia e a noi ci avvolge da sempre . Al contrario si assiste al capriccio della politica , opulenta e spendacciona. Non si cambiano linee programmatiche non si cercano nuove possibilità di sviluppo , di crescita per il bene dei molisani ma ci si arrovella in un unico e ossessivo pensiero : azzerare la giunta. Quando un conto si azzera , si riporta al punto di partenza, significa che ha prodotto risultati negativi . E' indirettamente un segno di autocritica, invece no nel Molise, regione ricca e industrializzata,( leggi povera ed arretrata) è l'elemento di forza del gioco di potere. Di punto in bianco il presidente di turno , per l' autorità conferitagli dalla carica, manda a casa gli assessori e riparte da capo. Già fatto alla provincia di Campobasso: tutto è nuovo, con poche eccezioni. Ora tocca alla regione. La stampa locale non osa criticare e disturbare il divertimento del manovratore , ma partecipa compiaciuta ed interessata e coinvolge il popolo bue promuovendo il toto assessori. Le previsioni non partono da valide argomentazioni di merito per cui si individuano e premiano personaggi per capacità e professionalità dimostrate sul campo al contrario generali di presunte armate infarcite di amici e compari. Ormai è la nostra prassi e poi i risultati si vedono o forse li vedo solo io? Nel momento catartico arriva anche la ciliegina sulla torta. Finalmente si rompono gli indugi e si da un taglio agli sprechi della politica : gli assessori nominati si devono dimettere da consiglieri. Percepiranno solo l'indennità di carica . Stop alla doppia carica. Che illusione! Si allarga semplicemente la schiera di privilegiati da portare al palazzo Moffa : avanti le seconde linee che porteranno in dote un allargamento di consensi. Ma perchè non ci si domanda quanto costa questa operazione di alta politica e finanza ? Tanto, ma tanto denaro del contribuente ( un consigliere percepisce circa 15.000 € che per i restanti 36 mesi fa € 540 mila e moltiplicati per i 6 nuovi comporta un onere totale di circa €3,5 milioni ). L'equivalente di circa 120 imprese giovanili che si potrebbero finanziate con il contributo minimo di €30.000. Manovra inutile ed inopportuna, e l'opposizione sta a guardare. E' follia, catastrofismo, qualunquismo chiedere alla politica di governare e risparmiare? I molisani non ci guadagneranno nulla, anzi, diventeranno più poveri e vedranno sempre di più allargarsi il buco nelle proprie tasche di disperati e pezzenti. E' l'atto clou della nostra politica : la pezz'ntaria vo u sfogh'. Antico detto popolano.

Ing. Luigi DI NUCCI"

Mi permetto di aggiungere che :
-Il costo zero indicato dal gran Visir era un lapsus, era riferito al livello zero della nuova giunta : mancanza completa di una dote, di una qualità: volontà, intelligenza , spirito di adattamento ( dal vocabolario online De MAURO).
- Azzerare , a volte , significa anche rinnovare : sono gli stessi fatta eccezione per il camerata Filomeo sostituito con il nuovo giuda. ( e poi si dice che non è vero che si tradisce per trenta denari! ) Chi rinnega una volta non dimentica facilmente quella strada, ma una domanda sorge spontanea che ca.... di competenze ha questo individuo? Scriva il suo curriculum sul sito della Regione , se ha le palle! Vorremmo conoscere le sue conoscenze e le sue capacità! Sic!
- Le dimissioni sono delle balle vendute agli ingenuotti di periferia : ogni assessore ha barattato la sua rinuncia con un sostanzioso obolo ,donato dal subentrante, che lo mette al sicuro da strani ripensamenti del Santo Capo. ( Si mormora che , presumibilmente, sulla piazza il pizzo richiesto sia stato di almeno €300 mila restando al nuovo i restanti circa € 250 mila . Scusate se è poco per meno di 3 anni! Un povero impiegato fannullone , con competenze, per accocchiarli deve lavorare almeno 10 anni.
- la nuova “mezza buatta” dove siederà in consiglio?. Mi auguro che almeno in quest'occassione i sinistri avranno la dignità di allontanarlo e mettergli a disposizione un ramo di un albero. Riducete lo spazio dell'opposizione ma almeno allontanate da voi tutti gli emulatori della quaglia !
Una volta si sparavano, le quaglie, ora vagano con insolenza.

venerdì 10 ottobre 2008

IL RISCATTO

Mi ha fatto sperticare dalle risate.

venerdì 3 ottobre 2008

LA VERITA'

La verità : caratteristica di ciò che è conforme alla realtà - ciò che è vero in senso assoluto o in relazione con determinati fatti - affermazione o conoscenza che corrisponde a un concetto ideale del vero.
Già definirla è difficile quindi ricercarla risulta impresa ardua perchè è altamente improbabile che la realtà sia rappresentata uguale per tutti, perchè determinati fatti sono veri secondo quale è il punto di osservazione infine è complicato se non impossibile rendere univoco il concetto di vero.
Immaginate se poi si voglia ricercare la verità nella politica italiana e molisana in particolare. Specialmente se politica vuol dire bieco interesse individuale e quindi l'azione di ognuno si mostra con una facciata asettica , pulita che nasconde una miriadi di possibili variazioni.
Il Fatto . Il presidente ,utilizzando una sua prerogativa di potere, destituisce un suo assessore esterno e lo sostituisce con un altro esterno. Il segretario di partito di appartenenza degli attori principali della sceneggiata non è d'accordo sull'operato e minaccia di far cadere il presidente.
Questi resiste e pur di difendere il suo mandato convince e coopta due consiglieri di centro destra. L'utilitarismo personale che è la moneta di scambio permette di ottenere per l'Uno la presidenza per l'Altro niente di appariscente . (Si mormora presumibilmente incarichi cospicui ad un parente stretto). Ultimo atto : l'assessore destituito fa il salto del fosso e passa alla destra per alti disegni politici.
L'analisi. Unica constatazione oggettiva , almeno incontrovertibile, è che in tutta questa storia emerge l'emarginazione del popolo, destinatario delle azioni, con tutte le sue esigenze reali e le sue scelte manifestate . Altra piccola considerazione sfiora il cittadino che si illude e sogna nei suoi ideali e si domanda sconsolato quale nobile motivo di sinistra giustifica questa azione . Tutto sembra rientrare in un semplice gioco di scontro e normale volgare corsa di potere. Non ha nessuna etichetta.
Si comincia con il valzer delle visioni personali.
I° ipotesi.
Non si guarda affatto ai figuranti della storia, non si analizza il pastrocchio conseguito. Non interessa nulla , si vede solo il colore della coalizione al potere. La parola d'ordine è : restare in carica a tutti i costi . Sbandierare al vento che la sinistra detiene ancora una roccaforte. Il cattivo è il segretario e l'assessore destituito ed il buono è il presidente con il nuovo assessore. Viva il centrosinistra e viva il PD che ha conservato due paladini mentre gli altri scappano. Interpretazione che emerge fortemente nelle periferie , ad Isernia, Venafro, Termoli , perchè non si cerca di capire e forse non si conoscono i personaggi principali : il Presidente e il suo nuovo Assessore E' il male per la politica nostrana e lentamente va verso la deriva mentre il cittadino dovrebbe interrogarsi e chiedersi chi sono i protagonisti espressi ai vertici del potere ? Cosa erano nella vita prima della loro scesa in campo? Di che cosa hanno vissuto all'infuori della politica? Quali benefici economici hanno tratto dalla politica? Perchè L'uno compie questa azione e difende a spada tratta il nuovo, anche a costo di perdere tutto? Quale oscuro gioco o ricatto si nasconde ?
II° ipotesi.
Non si accetta la scelta operata dal presidente ritenendola sbagliata ed inopportuna. La piazza di Campobasso si ribella fortemente alla nomina del nuovo: Ritiene che non investa la persona più idonea e forse meno adatta in questo momento dove si chiede trasparenza ed onestà di intenti. Non si dimentica il suo passato da assessore al bilancio e lavori pubblici (due incarichi!!!!), da consigliere regionale nella passata legislatura ( trombato nell'ultima!!) e da subcommissario nel biennio del governo Prodi su diretta nomina del ministro Fioroni ed ora da disoccupato. Sembra che non svolga alcuna mansione. Il segretario, che ha tante colpe, almeno in quest'occasione ha cercato non di difendere il futuro transfuga ma di far cambiare semplicemente il nuovo perchè fortemente contrastato dalla città capoluogo : I suoi cittadini ben lo conoscono al contrario delle periferie. Si è cercato di mediare su qualunque nominativo, d'altronde non sembrava benedetta dal signore l'opzione operata. Niente il patto tra i due è stato d'acciaio, avvalorato dal fatto di avere conseguito in consiglio, in seguito a dimissioni di consiglieri nominati assessori, tre sicuri vassalli. Non si contesta la possibilità di ripetere per la seconda volta la destituzione di un assessore, non dimentichiamoci che il primo , anche lui non eletto, era stato nominato in seguito all'allontanamento di un cittadino assessore eletto dal popolo , ma almeno che si discuta nel partito chi deve subentrare cercando di scegliere personaggi validi e non chiacchierati dalla gente.
Qual'è la verità ? Essa è stata è sarà come la pelle dei testicoli che si stira e si allunga in qualunque direzione.
Io credo che l'unico ancora una volta sconfitto è il popolo che fa la figura di quelli della pelle mentre i soliti gozzovigliano e si abbuffano con i soldi della politica.

giovedì 2 ottobre 2008

LE NOTIZIE BELLE NON FINISCONO MAI

Altri GRANDI POLITICI NOSTRANI, uomini di elevata statura morale, culturale, professionale ( purtroppo quella propriamente fisica è di contro tarchiata ed allineata allo standard del nano nazionale) stanno saltando il fosso per approdare alla corte dell'indiscusso Capo ( o capoccione!!) del Regno sultanato del MOLISE. Statista pluridecorato di oscar ed osannato come un Santo dalla LIBERA stampa che pascola in questi giardini. A ben guardare hanno la stessa grande capoccia!!!
“ Ma mi faccia il piacere” diceva Totò, Lui si che era un grande, certi individui è meglio perderli che averli. Non stracciamoci le vesti ma gioiamo e brindiamo e non ne parliamo più di tanto: “ non ti curar di loro ma guarda e passa “ -diceva il Sommo Dante a Virgilio osservando gli ignavi. Ad esaltare ed incensare questi uomini mediocri ci pensa solo la stampa e la TV locale che con la sua informazione quotidiana obiettiva ed indipendente , purtroppo , ci inonda e ci bombarda nella nostra inutile Regione. Lasciamo che tutti i topi scappino dalla nave e qualcuno che non vuole abbandonare gettiamolo finalmente a mare . Cosa ne dici Segretario dormiente del PD in merito a quelli del pastrocchio del contado del Conte di Monforte?? A tal proposito cattivo pensiero della giornata : aspettiamoci qualche grande manovra eco-commerciale che arricchirà pochi e fortemente il solito. Una nave finalmente ripulita dalla sua mondezza potrà finalmente solcare il mare limpido della nuova politica imbarcando un valido equipaggio e non una ciurma allegra e vociante. Non si vuole offendere nessuno perchè una casa che si rispetti getta sempre la sua spazzatura solo che sfortunatamente non ha ancora le gambe per andarsene da sola.
Dimenticavo, perchè sono un maledetto malpensante, di dire che qualcuno ha abbandonato perchè dovrebbe subentrare ad un altro giuda che forse farebbe l'assessore ( che titoli !) garantendo, in tal modo, sempre un consigliere di destra! Sic ! Questa è la grande politica che deve decidere le sorti della nostra regione!!! Guidarci ...dove!! .
“”IL MALE TRIONFA QUANDO I BUONI SMETTONO DI LOTTARE””

E A RIFREGA

Il vespone per eccellenza offre nuovamnete al suo amato ,adorato,estimatissimo Capo un ulteriore oscar.
Basta non sa più dove metterli.
Il troppo storpia e forse porta la gente a svegliarsi e domandarsi : ma li merita davvero ?
Il capo preferisce i molisani dormienti.

sabato 27 settembre 2008

PD FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA

Si brinda e si gioisce perchè un inutile se ne andato.
Un elemento che ha avuto la fortuna di vincere al toto regionale e garantirsi per 5 anni uno stipendio da favola inimmaginabile per le sue capacità professionali e culturali lascia uno schieramento e passa dall'altra parte.
Così fan tutte
diceva Tinto Bras parlando di donne ed i nostri , grandi acculturati, seguono il consiglio pedissequamente senza capirci niente.
Domandatevi che titolo ha e che cosa ha fatto mai nella vita , eccetto il portaborse, per campare?
Deve ringraziare i due grandi sfrattati della politica : uno lo ha portato avanti per le sue capacità intelletive ( I subordini devono essere sempre più deficienti del capo così non fanno ombra) e l'altro gli ha lasciato spazio da assessore nella gestione degli incarichi per il terremoto ( Ci ha inzuppato il pane e tutti i compari l'hanno aiutato).

Sono coerente nel giudizio dal momento che riportavo esattamente nel lontano 28 settembre 2006........
""Ci voleva coraggio a non candidare i NAGNI e i CAVALIERI, contenitori vuoti di idee, di pensieri e di esperienze di vita lavorativa intensa, ma appena uscito il suo 6x3 ecco subito a ruota i 18 (6x3 ) dei gemelli del nulla che si presentano al popolo con un bel sorriso indicando che loro ci sono.
.....questi personaggi, che sanno dare solo fiato ai denti, ma promettono posti e si creano compari e comparizie: probabilmente.....saranno eletti MA CHE ALTRO MOLISE SAREMO!!!!!!!!!
Come può il Molisano: professionista, commerciante, operaio, uomo di cultura , studente, pensionato, impiegato,casalinga, lavoratore pensare di essere rappresentato da queste persone: anzi il merlo predice che uno dei due sarà assessore in caso di vittoria.
( Ora nella sc onfitta si affida a IORIO per farlo!!!!)
Povero MOLISE sarai sempre lo stesso e i tuoi figli migliori continueranno a fare sempre quello che hanno fatto : EMIGRARE , perché i mediocri , se non i peggiori, fanno i politici. ""

Pensata qualcuno gli ha scritto queste belle parole :” La politica del "fare" ha sempre caratterizzato la mia vita privata e quella di amministratore. Un'impostazione mentale sorretta dai valori cristiani e dai principi di libertà, giustizia e solidarietà. E' da questa architettura valoriale che ho sempre tratto lo sprint per impegnarmi nelle Istituzioni mantenendomi sempre tra e con la gente”.
Mi domanda se ha capito il senso di queste parole! Riprenda il sillabario e ricominci dall'asilo per comprendere almeno l'alto contenuto insito nelle parole: libertà, giustizia e solidarietà. Non offenda i veri molisani e le persone coerenti.
Ripeto: SIAMO FELICI DELLA TUA DIPARTITA . Il partito e tutto il centrosinistra ci guadagna
Il PD non ha perso un Obama, un Mandela, uno Zapatero, ...un grande politico ma solo un povero e sempliciotto uomo che in questi due anni di politica molisana non è mai comparso e si è fatto solo sentire “per il Pulmanno da mettere per Campomarino da Campobasso, per sciacquarci prima le palle in estate".
Vai dove sai andare a ripararti sotto grandi padroni, perchè sei perso se non hai un comando che ti indica la via.
Che la pulizia continui per ricostruire un vero PARTITO con uomini pensanti, seri e coerenti e che abbino almeno il coraggio delle proprie azioni!!!

mercoledì 3 settembre 2008

Gli ammutinati della carretta Molise


Non occorre un remo grande qualsiasi ma un grande remo per traghettare la barca verso approdi sicuri. Un grande remo nelle mani salde di un nocchiero temprato ed avvezzo alle intemperie non di un mozzo qualsiasi che ha preso possesso della carretta con un ammutinamento.
Non basta indossare il cappello di capitano, strappato a suo tempo con un colpo di mano, e di un bastone sagomato per pilotare un vecchio e traballante battello. Rattoppato alla meglio andrà alla deriva ed affonderà con il suo carico di disperati, di questuanti ,di mollicci, di inutili.
Ombre perdute nel nulla e nell'illusione vagano nella melma paludosa. Vi sguazzano, si tuffano si beano nei suoi vapori maleodoranti: un marchio ed un lezzo indelebile li accompagnerà nel loro cammino. Un pugno di ghinee e sogni di gloria promessi dal capo mozzo ad una ciurma di incapaci. Ognuno si è impossessato della divisa di nostromo illudendosi di esserlo perché non esistono specchi a bordo.
Nel natante regna eccitazione e confusione. Si sono scambiati i marinai con i servi : tutti comandano e nessuno pilota. Nessun approdo le è possibile ed alla fine affonderà. Il suo percorso è stato breve ed inutile. Ha imbarcato clandestini ed abbandonato marinai. L'ultimo imbarco è il più misterioso. Si salva un povero naufrago disperato , gonfio di inedia e saccenteria, e si è porta a picco l'intera nave. Quali segreti, ricatti, commistioni nasconde il derelitto imbarcato e salvato? Perchè il mozzo , neo spocchioso padrone del vapore..tto, ha deviato la rotta , anche se incerta ma almeno sicura, per imbarcare un misero abbandonato nell'oceano delle illusioni gettando, di contro , a mare alcuni suoi uomini di equipaggio? Alla fine pur di governare la nave ha scambiato alcuni suoi marinai con gli sguatteri di bordo ed inevitabilmente l'ha resa insicura e si arenerà contro gli scogli.
I pescatori osservano e si chiudono nel loro mutismo complice ed acconiscendente.
La giustizia divina trionferà sempre e tutti gli ammutinati saranno impiccati alla gogna del loro vacuo arrivismo intriso di forte sete di denaro.

mercoledì 23 luglio 2008

LE BANDE

Un soldato americano in merito alla guera in IraK disse : "la guerra in IRAK è una lotta tra bande e noi vinceremo perchè siamo la più grossa".
Lo stesso concetto può essere calato pari pari alla nostra politica in genere ed in particolare nella piccola ed insignificante bagarre nel contado del Molise che degrada sul mare. Sparuti gruppi si organizzano in bande e cercano di fare politica, in pratica un capo gestisce potere personale e si procura facile arricchimento.
Nessun titolo di studi o sacirifici potrà mai dare.
Si formano bande, per spartire il bottino, e si va alla conquista della cima sperando di arrivare primi calpestando principi, ideali e persone.
Il povero cafone zappaterra, il popolo, assiste sconsolato ed aspetta solo il vincitore per gridare nei cieli il suo nome sperando di raccogliere le briciole che i briganti lasciano sul loro cammino.
UN agguerrito gruppo fiancheggia il capo dei capi è la BANDA PP.
Alle armi , alle astuzie, ai tradimenti, agli intrighi. ai giochini di palazzo l'ardua sentanza.

mercoledì 9 luglio 2008

L' ALIBI

Ognuno cerca di giustificare il suo operato di fronte agli altri esibendo scuse e pretesti vacui ma che appaiono validi e forti ai suoi occhi. Nella politica italiana ormai non conta più l'operato che potrebbe generare il giudizio e forse le ira della gente ma il motto vincente : “ sono qui per volere del popolo sovrano che si è espresso liberamente con il suo voto”. Va sempre più di moda il famoso detto “ Dio me l'ha data guai a chi la tocca “ ( i soliti maligni pensano subito che non vale per le amiche del capo, anzi la donano con amore e diventano ....famose). Questo modo di pensiero ingenera ancora di più tracotanza nel potere e porta quelli che lo esercitano a credersi illuminati anzi designati e quindi rafforzati nel loro cammino. Possono fare Tutto e di più. Basta un "bhu", non "ho" perchè lo fanno solo i bambini, e tutti i gay di questa terra si mettono a disposizione del supremo. Sì ormai il popolo italico famoso per il suo gallismo nel mondo sta cedendo ad un frocismo dilagante per cui si dona volentieri e si gode. Nessuno osa ritornare al passato anzi si cerca di essere sempre più accomodanti, donanti e tanto lo si è tanto maggiore sarà il cammino verso il successo ( Tutti diranno : Che CULO!!, Perchè si vede ? Sarà la risposta). Il nostro barzellettiere,che non si accorge di essere la barzelletta mondiale, è il primo e fermo paladino di questo pensiero e fa quello che vuole. Bolla il dissidente come nemico delle istituzioni perchè lui e lì per volere popolare e quindi intoccabile. Tutta la sua ciurma, opportunamente scelta ed educata si inchina e loda . Questa degenerazione piace anche a quelli che dicono di essere di sinistra ( che vuol dire ce lo devono ancora spiegare!) e solo perchè regolarmente eletti credono di essere inamovibili ed infallibili ed invocano quella sovranità popolare come alibi supremo alle loro cazzate. Il nostro Musone alfiere del nulla ma equilibrista supremo, dato che riesce a stare sulle palle di tanta gente, spende, spande e decide come gli aggrada, senza chiedere nessun consiglio, né tantomeno ascolta il popolo Nessuno deve contraddirlo e sceglie come vuole, pescando dal mazzo, con abile destrezza , il più amato. E quei più esclusi dal dialogo sono invocati a difesa perchè l'hanno scelto e ,non solo, ma devono prodigarsi a di difenderlo strenuamente come ultimo baluardo della sinistra. Sinistra invocata per giustificare un operato , dire inutile significa onorarlo, ma che non esiste nel vocabolario del comportamento e guida dell'azione. Se tanti molisani si sentono gratificati da questo modo di essere ed accecati nel vedere le cose in questa direzione , allora IORIO facciamolo davvero SANTO, prima che il duo Lescano ci venda e si venda per intero tutto il palazzo. La prossima tornata , forti di tante amicizie e clientele, saranno ripresentati e continueranno ad ingozzarsi in quella mangiatoia profonda dove è scritto : SINISTRA.
QUESTI UOMINI E' MEGLIO PERDERLI CHE DIFENDERLI.

venerdì 4 luglio 2008

LA VENDETTA DI PANCHO

In tempi quando la berta filava ed i padroni del vapore spadroneggiavano in lungo ed in largo per il contado , due inutili dignitari di una delle due corti della fazione dei perdenti si misero in tenzone per salire al maximo scanno del piccolo regno territoriale . La lotta fu impari da una parte un furbacchione di tre cotte, sempre taciturno, dall'altra un ingenuotto sempre sorrisone e fessacchiotto. Con un colpo di mano e con il benestare evidente ma celato dei due principi, il più navigato riuscì a spuntarla e farsi eleggere.
Il nuovo regnante si era ingraziato i signorotti del contado anche se non aveva dato nemmeno un sesterzio alla confraternita del capo a cui apparteneva né tantomeno si era fatto vedere spesso nella parrocchia dello stesso: tutt'altro faceva il cane sciolto. Lo sconfitto ,tornato a ridere ed anche all'ovile , crollò definitivamente con il castello ed i due castellani in una disgrazia avvenuta successivamente.
Il nuovo piccolo feudatario cercò subito di adeguarsi all'altezza del ruolo e cominciò a girare spesso fuori dal regno, organizzò feste,danze e tornei e pur di apparire diventò anche mecenate. Il tempo sembrava scorrere felice ma all'improvviso accadde la disgrazia: due signorotti , Pancho e Morgan furono cacciati fuori dal palazzo. Questi avevano vissuto fin allora nell'agio e nell'ignavia alle spalle della plebe. Non sapevano procurarsi il cibo a sufficienza per cui rischiavano di ridurre l'abbuffamento . Riunione del gran consiglio per trovare una soluzione e tra i due fu scelto Morgan, il meno peggio , ad entrare con titoli nel feudo mentr l'altro lo si mandò in giro per i contadi vicini a raccontare le sue poche favolette che aveva imparato. Non era contento e mugugnava e cominciava a covare un sottile risentimento che aumentò quando perse anche questa sua nuova carica.
I fatti precipitarono velocemente ed in seguito ad una guerra crollò anche il castello con i principi che salvarono la vita ma non la faccia. Pancho rialzò la cresta , aveva più spazio e nessun ostacolo; cominciò a tessere una sottile tela per rientrare a palazzo e si fece aiutare da una piccola banda di sodati di ventura dello stesso palazzo, che lui a suo tempo aveva formato o raccattato per strada. Si avvicinò a poco aq poco al piccolo re ed insieme tramarono ed alla fine raggiunsero lo scopo. Il primo compagno di sventura ,Morgan, dapprima preferito o imposto, fu cacciato dal palazzo mentre il secondo,Pancho , fu accolto in pompa magno. Gli vennero subito date le stanze per l'alloggio e , per il momento, la gestione di una piccola area del territorio. Davanti al fossato del vecchio maniero la stessa sera si aggiravano felici il nuovo signorotto e i suoi accoliti.
Il frutto della vendetta era stato raccolto.
Come spesso accade in tutte le corti nessun altro vassallo ,vassallotto o possidente di campagna intervenne nella tenzone anzi tacquero per convenienza e forse per codardia. Non avevano quei famosi attributi per far rispettare le regole violate. Questo successe nella corte mentre nel contado la schiera di villani e cafoni continuò imperterrita a lavorare ed ossequiare.
Gli avvenimenti sono stati tramandati dai nostri avi ed accaddero in un tempo lontano , ma come sempre avviene nella vita sicuramente si ripeteranno : sono i corsi e i ricorsi della storia.