mercoledì 30 gennaio 2008

Le elezioni d'Italia

Il governo è caduto ed i nostri , inutili politici, inscenano nel senato, luogo dove echeggiano i passi di grandi Uomini, macchiette indegne per un paese come il nostro.
A tal proposito ho incontrato lunedì una persona che lavora in Spagna e si muove anche in tutta l'area mediterranea, Turchia, Grecia...., e mi raccontava che in Spagna viene deriso da tutti per le scene indecorose mostrate e che la TV ripete ad ogni occasione. Anche i greci e perfino i Turchi si possono permetter di prenderci in giro. Poi tutti si domandano come è possibile che in Italia vi sia un uomo politico come il nano?:
Pensate la fine che ha fatto la nostra grande Italia, culla di civiltà nel mediterraneo . E' la rivincita dei barbari sui romani, ricordate i nostri lontani parenti. Io mi domanda : ma che festeggiano? Se vanno a casa non prendono nemmeno la pensione minima perchè non sono trascorsi i famosi 2 anni e 6 mesi ( scadono ad ottobre 2008 , ma ancora non è detto, non temere geometra di campagna?) Noi non abbiamo niente da festeggiare poi ci manca lo spumante. La destra inesistente prima di Natale è risorta: tutti al voto nuovamente insieme. annusano aria di grande vittoria, banchetto e gozzoviglie. Non deve aspettare il referendum se no altrimenti come si garantirà la rielezione a tanti amici ? Ai nuovi che sono arrivati, Dini, Mastella, e rappresentano solo se stessi , il loro casato ed un manipoli di compari, si assicura che nulla si cambia, nessun sbarramento. Nel molise il nano catapulterà qualche amico alla camera, al senato il solito unico e intramontabile,IORIO ( come faremmo se non ci fosse, dovremmo inventarlo), mentre dall'altra sponda sicuramente due grosse novità , io credo che saranno proposti come forze emergenti i nuovi personaggi che tanto bene stanno facendo per la nostra Regione :RUTA e MASSA. Ricordati Molisano prima di ridere che nel parlamento attuale e prossimo alla scioglitura hai eletto ENRICO LA LOGGIA e LUIGI DI BARTOLOMEO.
E' il momento dei petulanti dei questuanti che chiedono ai grandi capi di occupare le teste delle liste.
Medita e pensa.
La corte costituzionale ha decretato l'ammissibilità del referendum sulla legge elettorale, no dice il Nano andiamo subito al voto ed eleggiamo, ( eleggiamo per modo di dire, Loro si scelgono e si fanno eleggere, noi non contiamo niente) un nuovo parlamento che darà stabilità al paese . Azzo ritornano i nostri , identici ed uguali.
Si vota sicuramente con la legge attuale il porcellum e poi si farà il referendum che varrà come il due di bastoni briscola a coppi.
Cerca ancora di meditare e pensare.

mercoledì 23 gennaio 2008

Il MARTIRE

Io , individuo sempre fiducioso ma non fesso e quindi sospettoso, vedo una netta manovra poco chiara nelle azioni del Nostro in questi giorni. Analizziamo i fatti con distacco e cerchiamo di trovare una logica ad esse, oddio questo significa riconoscere tanto acume a certi individui, dove il massimo di massa pulsante potrebbe paragonarsi a quella di una gallina.Son giorni duri, difficili i cittadini sono in subbuglio e scaricano su Lui tutte le colpe che anche gli altri compari di camera, non da letto ma di potere, hanno. Come sempre accade quando la nave affonda i topi scappano così tutti gli amici di merende cominciano a non frequentare i luoghi dove il Nostro fa le scampagnate e cominciano ad isolarLo. Vacilla l'immagine si perdono colpi e le dirigenze, gli incarichi , tutto ciò che produce potere e denaro, cominciano, o potrebbero in un prossimo futuro, a venire meno. La base famelica ed affamata che è raggruppata non da idee ma da piaceri e facili denari da fare e distribuire ondeggia e rumoreggia e forse si dirada. Anzi si annusa l'aria, potenti sono le froci possedute, e si comincia a dubitare dell'appartenenza, : occorre svignarsela subito ma con stile. E' di capillare importanza trovare immediatamente uno straccio di soluzione altrimenti l'oblio Lo potrebbe inghiottire e quindi la catastrofe con la distruzione finale. In questa italia di bigotti, mammoni e piagnucoloni qual'è la carta vincente: il martire. Meglio se coinvolgente anche un persona indiretta, ma fortemente a Lui legata. Si cerca un procuratore prossimo alla pensione, facile per chi detiene il potere, operante nella sua Terra che faccia un azione clamorosa non nei suoi riguardi ma di quello di un suo parente. Attenzione l'azione deve essere completamente sballata sul piano giuridico ma efficace sul piano pratico e quindi facilmente cestinabile dal nuovo che subentrerà al Giudice in pensione. Tutto è studiato: la notizia viene sparsa ad arte prima che venga notificata al destinatario, per cui il poverino l'ha appreso dalla TV (prima comprensione, solidarietà ed inizializzazione di beatificazione del martire). L'occasione permette al nostro finalmente di dimettersi e tra gli applausi a scena aperta di tutti i compari formula la frase storica: "Tra la famiglia e la politica , Io scelgo la famiglia". Che effetto che figurone, si riabilita ed intanto finalmente può defilarsi. Nessuno può muoverGli accuse, Lui poverino è stato colpito nei suoi affetti più cari. E' un GRANDE è un Martire e dallo scanno di qualche chiesa si bisbiglia addirittura: Santo subito. Si traccheggia un poco e poi adducendo incomprensioni, mancati segni di solidarietà e sfruttando l'episodio di Benedetto ( si coinvolgono così anche tutti gli integralisti cattolici ) finalmente getta la maschera e comunica lo scopo di tutta questa manfrina : uscita , a malincuore, dalla coalizione eletta dal Popolo. Il momento e solenne perche si coinvolge il partito: tre gatti ed una cane spelacchiato. Subito il gran Lacchè del manovratore del vapore organizza una tribuna mediatica coinvolgendo giornalisti, non i soliti di pietra, di cacca e compagni, ma nuovi ed irreprensibili che assistono allo show del Nostro ed alle insistite precisazioni del Conduttore “ l'atto è sballato” ( a questi chi cavolo riferisce certe cose!! Bha!) si inizia il processo di beatificazione, pardon riabilitazione. Intanto la famiglia finalmente riunita si gode la pace della sua Reggia dopo tanta lontananza ed impegni ma commiserata dai tanti profittatori ma tanti e tanti allocchi che se la sono bevuta tutta per intero. Finalmente sua Emittenza a furia di rompersi le spalle, mentre a noi ci rompe quelle con s che tende a zero, per le inutili spallate è riuscito dopo aver convinto il Nostro e ne annuncia a breve il passaggio nella sua casa ad ottenere il suo sogno tanto agognato: Il governo ad ottobre va a casa e può continuare a cullarsi di ridiventare il Capo. Poverino dobbiamo comprenderlo non può attendere ha settant'anni suonati.
Alla fine della favola, forse lunga e noiosa, fate un ultimo sforzo : OSSEVATE ATTENTAMENTE LE MOSSE .A BREVE E LUNGO TERMINE, DI LUI e di TUTTO IL SUO CASATO E VEDRETE I BENEFICI CHE NE RICAVERA' DA TUTTA QUESTA STORIA.