sabato 27 settembre 2008

PD FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA

Si brinda e si gioisce perchè un inutile se ne andato.
Un elemento che ha avuto la fortuna di vincere al toto regionale e garantirsi per 5 anni uno stipendio da favola inimmaginabile per le sue capacità professionali e culturali lascia uno schieramento e passa dall'altra parte.
Così fan tutte
diceva Tinto Bras parlando di donne ed i nostri , grandi acculturati, seguono il consiglio pedissequamente senza capirci niente.
Domandatevi che titolo ha e che cosa ha fatto mai nella vita , eccetto il portaborse, per campare?
Deve ringraziare i due grandi sfrattati della politica : uno lo ha portato avanti per le sue capacità intelletive ( I subordini devono essere sempre più deficienti del capo così non fanno ombra) e l'altro gli ha lasciato spazio da assessore nella gestione degli incarichi per il terremoto ( Ci ha inzuppato il pane e tutti i compari l'hanno aiutato).

Sono coerente nel giudizio dal momento che riportavo esattamente nel lontano 28 settembre 2006........
""Ci voleva coraggio a non candidare i NAGNI e i CAVALIERI, contenitori vuoti di idee, di pensieri e di esperienze di vita lavorativa intensa, ma appena uscito il suo 6x3 ecco subito a ruota i 18 (6x3 ) dei gemelli del nulla che si presentano al popolo con un bel sorriso indicando che loro ci sono.
.....questi personaggi, che sanno dare solo fiato ai denti, ma promettono posti e si creano compari e comparizie: probabilmente.....saranno eletti MA CHE ALTRO MOLISE SAREMO!!!!!!!!!
Come può il Molisano: professionista, commerciante, operaio, uomo di cultura , studente, pensionato, impiegato,casalinga, lavoratore pensare di essere rappresentato da queste persone: anzi il merlo predice che uno dei due sarà assessore in caso di vittoria.
( Ora nella sc onfitta si affida a IORIO per farlo!!!!)
Povero MOLISE sarai sempre lo stesso e i tuoi figli migliori continueranno a fare sempre quello che hanno fatto : EMIGRARE , perché i mediocri , se non i peggiori, fanno i politici. ""

Pensata qualcuno gli ha scritto queste belle parole :” La politica del "fare" ha sempre caratterizzato la mia vita privata e quella di amministratore. Un'impostazione mentale sorretta dai valori cristiani e dai principi di libertà, giustizia e solidarietà. E' da questa architettura valoriale che ho sempre tratto lo sprint per impegnarmi nelle Istituzioni mantenendomi sempre tra e con la gente”.
Mi domanda se ha capito il senso di queste parole! Riprenda il sillabario e ricominci dall'asilo per comprendere almeno l'alto contenuto insito nelle parole: libertà, giustizia e solidarietà. Non offenda i veri molisani e le persone coerenti.
Ripeto: SIAMO FELICI DELLA TUA DIPARTITA . Il partito e tutto il centrosinistra ci guadagna
Il PD non ha perso un Obama, un Mandela, uno Zapatero, ...un grande politico ma solo un povero e sempliciotto uomo che in questi due anni di politica molisana non è mai comparso e si è fatto solo sentire “per il Pulmanno da mettere per Campomarino da Campobasso, per sciacquarci prima le palle in estate".
Vai dove sai andare a ripararti sotto grandi padroni, perchè sei perso se non hai un comando che ti indica la via.
Che la pulizia continui per ricostruire un vero PARTITO con uomini pensanti, seri e coerenti e che abbino almeno il coraggio delle proprie azioni!!!

mercoledì 3 settembre 2008

Gli ammutinati della carretta Molise


Non occorre un remo grande qualsiasi ma un grande remo per traghettare la barca verso approdi sicuri. Un grande remo nelle mani salde di un nocchiero temprato ed avvezzo alle intemperie non di un mozzo qualsiasi che ha preso possesso della carretta con un ammutinamento.
Non basta indossare il cappello di capitano, strappato a suo tempo con un colpo di mano, e di un bastone sagomato per pilotare un vecchio e traballante battello. Rattoppato alla meglio andrà alla deriva ed affonderà con il suo carico di disperati, di questuanti ,di mollicci, di inutili.
Ombre perdute nel nulla e nell'illusione vagano nella melma paludosa. Vi sguazzano, si tuffano si beano nei suoi vapori maleodoranti: un marchio ed un lezzo indelebile li accompagnerà nel loro cammino. Un pugno di ghinee e sogni di gloria promessi dal capo mozzo ad una ciurma di incapaci. Ognuno si è impossessato della divisa di nostromo illudendosi di esserlo perché non esistono specchi a bordo.
Nel natante regna eccitazione e confusione. Si sono scambiati i marinai con i servi : tutti comandano e nessuno pilota. Nessun approdo le è possibile ed alla fine affonderà. Il suo percorso è stato breve ed inutile. Ha imbarcato clandestini ed abbandonato marinai. L'ultimo imbarco è il più misterioso. Si salva un povero naufrago disperato , gonfio di inedia e saccenteria, e si è porta a picco l'intera nave. Quali segreti, ricatti, commistioni nasconde il derelitto imbarcato e salvato? Perchè il mozzo , neo spocchioso padrone del vapore..tto, ha deviato la rotta , anche se incerta ma almeno sicura, per imbarcare un misero abbandonato nell'oceano delle illusioni gettando, di contro , a mare alcuni suoi uomini di equipaggio? Alla fine pur di governare la nave ha scambiato alcuni suoi marinai con gli sguatteri di bordo ed inevitabilmente l'ha resa insicura e si arenerà contro gli scogli.
I pescatori osservano e si chiudono nel loro mutismo complice ed acconiscendente.
La giustizia divina trionferà sempre e tutti gli ammutinati saranno impiccati alla gogna del loro vacuo arrivismo intriso di forte sete di denaro.