martedì 28 ottobre 2008

LA MUNNEZZA .... DEL COMUNE BAGNATO

La politica dimostra sempre più quanto fosse vero l'assioma di A. Einstein " due cose sono infinite: l'universo e la stupidità , sul primo ho qualche dubbio ....." Allo scadere del tempo rientrano le dimissioni del sindaco di Termoli, che emerita stronzata anche nella politica entra la suspense: tutto all'ultimo minuto. Si perde il gusto, lo sfizio se le cose si risolvono subito, al contrario, bisogna dimostrare che le problematiche sono complesse, si stanno limando le divergenze e condividendo le linee programmatiche. Che balle per i soliti fessi ! Si discute semplicemente quale assessore mi tocca se no ti rompo e tu me lo devi e inserire il solito compare sputazza che mi permette di accontentare la cerchia di clienti ( come le puttane che tanto si combattano! Ma sono sante in confronto a questi!!) e garantire la conservazione del piccolo potere nel mio pollaio ( sti cazzi, uno stipendio da favola alla regione). Alla fine emerge la solita lista che ricompone la crisi e ricostruisce la ciurma. Una accozzaglia di nomi scaturiti dai bivacchi notturni e dal cilindro dei soliti noti dove come nel gioco delle tre carte le fanno turbinare dinanzi agli occhi dell' improvvido giocatore, ma sono sempre le stesse pilotate da mani abili. Oddio direi zozze, capaci di sporcarsi facilmente e di raccogliere ogni letame, che si mischia e cerca di rigenerarsi, ma sempre il solito lezzo emana “....il che di per se’ è politicamente aberrante.....se la Politica si riappropriasse delle regole elementari che le sono proprie e si spogliasse degli eccessivi personalismi...” per usare parole di Oreste Campopiano ( Gazzetta di domenica 26 ottobre, a dimostrazione che la politica ha perso la collocazione di destra o di sinistra e deve essere semplicemente impersonata da uomini che si devono riappropriare del senso di vergogna e intenderla come una virtù).
Il sindaco resta in groppa e si stabilizza con gruppi vari da cui emergono alcune piccole verità. L'inutile del santo dei cornuti ( centro nevralgico del basso Molise) giostra e fa in modo di far nominare elementi, anche ostili, ma che dimettendosi portano in consiglio una sua defecazione, che gli conserverà gli adepti, vero S. D. F. ? Il nano che non muore mai, i serpenti se non gli schiacci la testa col bastone difficilmente crepano, costruisce la sua vendetta e riporta in sella tutta i suoi accoliti eliminando i compari dell'altra combriccola. Sembra una guerra di camorra, due bande si uniscono e poi il capo di una delle due coglie l'occasione di eliminare i componenti dell'altra per occupare definitamente gli spazi lasciati liberi. Operazione appoggiata con il silenzio dei caporali e delle mezzecalzette della banda soccombente, comprate con lusinghe e false promesse. Signori se non l'avete capito i DS a Termoli, alla provincia di CB , sono scomparsi con il tacito silenzio assenso dei vecchi e nuovi capibastone. Nel PD ormai domina incontrastata la Capessa e i fiorellini tornano a galla, come gli stronzi nel mare.
Unica nota positiva l'abbattimento dei montanari, presuntuosi d'alta quota. Hai baciato il nano e ti sei scottato , ora stai trascinando nel baratro tutti i tuoi paesani.
Altra nota dolente che emerge e si rafforza a Termoli è il misterioso partito del Campano che si butta dove si comanda senza guardare il colore e la posizione. Alla Regione abbraccia il grande Presidente ( Centro destra), alla provincia di CB e a Termoli la pagnotta ( Centrosinistra). Mette in atto le direttive morali del gruppo: accocchiatiti dove si impera. Sta costruendo le basi clientelari per il ritorno del grosso Capo. Una volta si diceva che Mao aveva il più grosso membro perchè aveva la testa in Cina e i coglioni in Italia ora lo si può benissimo dire dell'apparente defunto grande Giuda che ha la testa nel Beneventano e i coglioni nel Molise.
Grande vita ai Capi che conservano al centrosinistra il governo di Campobasso, Termoli e della provincia di CB.
Altra nota di orgoglio per noi Molisani ed in particolare PD ed ancora più in particolare, ex DS.

venerdì 24 ottobre 2008

CATTIVI PENSIERI E PAROLE

Che paese strano il nostro : parliamo.... ancora parliamo e ...... parliamo solo.
Non sappiamo mai reagire. Restiamo sempre legati alle parole , abbiamo paura dei fatti. Chi osa ed è spregiudicato , avanza e comanda. Gli altri si spaventano e si arrovellano e macerano nei loro dubbi e timori. L'avventuriero si nutre di tante menzogne ed ha perso di vista la verità .Difende ,pertanto, con passione le sue bugie perché si è autoconvinto che sono vere. Appare ,pertanto, persuasivo e sincero e gli ingenui si esaltano e lo esaltano. Può profferire un qualunque insieme di parole senza senso ma sarà sempre incensato da un esercito di zombi che hanno licenziato il loro cervello e quindi la voglia e forse lo sforzo di pensare.
Celli scrive “ comandare è fottere” ( un piccolo vademecum per bastardi di professione) Decartes diceva “ Cogito ergo sum” (espressione della certezza indubitabile che l'uomo ha di sé stesso in quanto soggetto pensante). Il nostro leader( che festeggia felice ogni evento perchè i tappi saltano) , studente esemplare ( non ha mai scioperato!!) si adegua a questi spruzzi di coltura e fa seguire a tre ore di sonno tre ore di esso . Per lui ,allora, comandare è fottere ed il suo motto è “coito ergo sum”. ( anche se Capezzolo e Buonsoccorso suggeriscono da dietro con discrezione “cogito, cogito” o sommo divino) E gli italiani non più galli d'Europa ma polli spennati ridono e si compiacciono. E si illudono di essere ancora i “macho” del vecchio continente.
Nel nostro Molise non si vede all'orizzonte niente di nuovo, nel turismo, nell'agricoltura , nell'industria, nella ricerca, nel lavoro ed allora emerge il sig. nessuno, mister rottoinculo, e propone una legge per salvaguardare le querce. Si signori!! Dobbiamo salvare le querce in una regione dove abbondano i maiali e si deve garantire la lora giornaliera razione di ghiande. La desertificazione e la cementificazione avanzano e sono a rischio di estinzione, le querce e non i maiali.
Lo zuccherificio e salvo? non e dato da sapersi ed intanto gli agricoltori seminano poi qualcuno raccoglierà. Il nuovo assessore con il suo silenzio ed immobilismo assiste come “mazza di scopa” , mentre il padre padrone parla, interloquisce, spiega e si compiace.
Esempio di competenza di carica ed autonomia di pensiero.
Sull'altra sponda l'altro messia fa subito miracoli e compaiono dal nulla 650 milioni( magari !!! mila,mi correggo) di euri e si spiattella “urbi et orbi “la buona novella. Delle tante l'una. O il nuovo è un mago! O aspirava alla carica perchè sapeva dove attingere! O il capo sapeva ed aspettava il figliolo che è una sicurezza nel maneggio! O il capo ed il precedente erano e sono degli inetti!
Sprecatelo un lembo di pregiata carta igienica donatela a coloro che ne hanno bisogno perchè per voi è superflua : non mangiate per risparmiare e quindi non cagate nemmeno più.
State perdendo il diritto di esistere se diventate indifferenti alle cose che contano.
Non potete più accettare che il futuro sia sempre in ritardo ed essere costretti a vivere solo del vostro passato.

lunedì 20 ottobre 2008

LA PROTESTA DELLA CARTA IGIENICA

La politica nella nostra Regione Molise è semplicemente il nulla, un deserto di idee e azioni. Sacifici e dolori per i molisani e soldi e godurie per gli attori.
L'azzeramento di giunta alla Regione avrebbe dovuto rappresentare , finalmente, un passo avanti per lo sviluppo ed il bene della nostra terra. Una svolta nella politica economica, una crescita per noi nani, una speranza per i suoi figli : niente di tutto questo. I molisani morti di fame erano e tali resteranno fino alla fine della legislatura, senza speranza alcuna. Un solo e semplice scambio di pedine nella cerchia del capo e nuovi acquisti dell'assemblea a costo ....salato. Anzi , a dire il vero, un solo avvicendamento nel ponte di comando e che baratto! . Gli unici molisani benedetti( e che benedizione di opulenza in un mondo di pidocchiosi che vivono con poco o niente! ) da tutto questa inutile e vergognosa farsa sono : CAVALIERE ( giuda 1), DI FALCO,( giuda 2),PALLANTE ( l'eterno perdente),FANELLI ( il sindaco dimissionario per non intralciare la magistratura perchè indagato), BIZZARRO (??), TERZANO ( l'inutile).

D'altronde, dall'altra sponda , alla provincia, si è fatto non un semplice rimpasto ma un guazzabuglio che ha schizzato fango in ogni dove. Molti zittiscono perchè sono orgogliosi che la sinistra conserva un'istituzione di prestigio. Che bella soddisfazione! i MOLISANI onesti e lavoratori ne vanno fieri! Meglio questa soluzione che cedere alla destra! Qui a differenza della Regione ci sono: i trombati LOPRIORE ( il negoziante) CRISTOFARO( l'infermiere) ed i baciati NAGNI (l'equilibrista ), GRANDE ( Giuda 3), BORGIA (Il capannone incendiato!), OCCHIONERO ( porta il grembiulino ancora!).
Non possiamo stare sempre nascosti, indifferenti e non far nulla, allora inviamo, in segno di protesta, ai due presidenti ed ai giuda una lettera contenente una carta igienica , preferibilmente non usata, per ricordare i bisogni reali di questa sfortunata e disgraziata REGIONE.
DIMOSTRIAMO CHE ESISTIAMO e SIAMO INCAZZATI, FORTEMENTE INCAZZATI.
I soliti filosofi e saccenti, profeti del vuoto e naviganti nelle solite inutili battezzeranno con distacco sprezzante quest'iniziativa come qualunquista e populista. La solita aria fritta. Una bambinata.
Essere pragmatici, a volte , si corre anche il rischio di proporre banalità: meglio dell'indifferenza che stagna e imputridisce l'aria.
Alziamo la testa e scostiamoci dal torrente dell'ignavia che ci travolge e avvolge.
NON COSTA NIENTE!!!

mercoledì 15 ottobre 2008

GIUDOTTO

MALA TEMPORA CURRUNT.
La mediocrità del nostro tempo e della nostra Regione.
Nei romanzi del ciclo brettone si staglia la figura di Lancillotto . E’ il cavaliere della tavola rotonda del leggendario re Artù . Rappresenta nell’ideale dell’immaginario l’ eroe cavalleresco, capace di conciliare amore e valore e di ritornare ad una vita cristiana.
Ai nostri giorni, corsi e ricorsi della storia e della legenda, ci dobbiamo accontentare, invece, di GIUDOTTO ( unione di Giuda e Bambolotto) cavaliere della tavola…. a do ze magna, del mediocre capoclan Mechelù. Si mischia amore… per sé, valore …del denaro per sé, vita cristiana….di sacrifici per gli altri, conoscenza …per gli altri, competenza…per gli altri.
La tavola è sempre imbandita e ricca di prebende solo per i commensali, pochi eletti e compari . Ai soldati, ai servi, al popolo ….. ossa spolpate e avanzi.
Anche Re Artù non durò a lungo e fu sconfitto, chissà se la legenda non si ripete.
ADDA' V'Nì BAFFON' !!!!

lunedì 13 ottobre 2008

Dubbi e pensieri della notte

Sin da bambino ci hanno insegnato che due elementi vivono e vivranno sempre insieme senza mai staccarsi. Crescendo i maschietti li hanno potuto verificare di persona mentre le femminucce li hanno tastati ( Per intenderci meglio, vi offro un aiutino: fanno rima con il vostro amato nano) .
Perchè in provincia invece sono tre?

E' un momento di crisi economica ma non di investimenti e la nostra piccola Regione, confinante con i grossi capitali del riciclaggio, presto sarà invasa da orde fameliche che faranno sorgere ,con enfasi mediatica , grossi centri commerciali in una o più di queste zone: Boiano-Sepino, Riccia-Cercemaggiore, Roccavivara-Montefalcone, Santacroce-Bonefro , Larino-Casacalenda.
Perchè penso solo a queste aree ?

Nel nostro contado, (siamo peggio del medioevo) sono rinati i castelli e i castellani, ogni piccolo o grande borgo ha il suo nuovo maniero dove dominano incontrastati, non più i vecchi signori, ma i personaggi del novello casato emergente ( i politici) : a Venafro, a Boiano, a Isernia , a Termoli ( un po in disgrazia stanno emergendo nuovi!)
Perchè solo a Campobasso i Monforte sono stati sostituiti da asini e pseudo cavalieri?

Nel centro destra serpeggia il malumore e molti pigs storcon il muso, mentre nel centrosinistra muoiono o sono morti .
Perchè un irriguardoso pigs ( maiali) e non un rispettoso bigs (bigs)?
Vuoi vedere che anche la b si è adeguata ai tempi ed ha fatto il salto della quaglia e da sopra si è ribaltata sotto diventando p!

sabato 11 ottobre 2008

UN GIORNO TRISTE

Oddio non è che gli altri sono felici per la nostra politica !
Pubblichiamo la mail inviata dall'Ing. Luigi DI NUCCI il giorno 8 ottobre. La stessa è stata inviata a:
Direzione Altro Molise ,Blog Merlomolisano , Redazione Gazzetta del Molise, Cani sciolti ,Direzione Quotidiano del Molise ,Nuovo Molise , Direzione Espresso . Prima di inserirla si è voluto dare precedenza all' esimia stampa locale e fatta eccezione per l'altro Molise che l'ha pubblicata sugli altri fogli nessuna traccia. C.d.d (come dovevasi dimostrare )

"LA PEZZ'NTARIA VO U SFOGH' ( la povertà vuole lo sfogo)
Sig. Direttore
Non partecipo alla solita piaggeria locale verso il potente di turno , sono fuori dal coro e quindi anima persa senza speranza di rifugio sulla nostra o vostra informazione locale. Mai queste mie note compariranno su una pagina dei quotidiani regionali e forse solo su qualche blog coraggioso. Viviamo nel periodo della tanto osannata libertà di stampa e democrazia sovrana , il problema è trovare un pulpito da dove poter esprimere idee libere e contrastanti: pensieri vaganti verso la verità. Almeno ci provano. Attraversiamo un periodo difficile dominato da parole negative : crisi, recessione, disoccupazione, povertà. Nel mondo si paventano momenti di duri sacrifici per la gente che lavora e nella nostra Italietta la politica trova finalmente un paravento alle proprie inefficienze ed il popolo, fortemente incazzato, nulla può obiettare perchè il responsabile non è più univocamente determinato ma si nasconde nelle nebbie internazionali. E nella nostra regione , il MOLISE cosa accade! A parte il nulla dominante che ci permette di stabilizzare una situazione disastrata economicamente e senza futuro, non si cerca minimamente di ricercare soluzioni, di limitare i danni , di ridurre le spese e di tamponare la crisi finanziaria che ci minaccia e a noi ci avvolge da sempre . Al contrario si assiste al capriccio della politica , opulenta e spendacciona. Non si cambiano linee programmatiche non si cercano nuove possibilità di sviluppo , di crescita per il bene dei molisani ma ci si arrovella in un unico e ossessivo pensiero : azzerare la giunta. Quando un conto si azzera , si riporta al punto di partenza, significa che ha prodotto risultati negativi . E' indirettamente un segno di autocritica, invece no nel Molise, regione ricca e industrializzata,( leggi povera ed arretrata) è l'elemento di forza del gioco di potere. Di punto in bianco il presidente di turno , per l' autorità conferitagli dalla carica, manda a casa gli assessori e riparte da capo. Già fatto alla provincia di Campobasso: tutto è nuovo, con poche eccezioni. Ora tocca alla regione. La stampa locale non osa criticare e disturbare il divertimento del manovratore , ma partecipa compiaciuta ed interessata e coinvolge il popolo bue promuovendo il toto assessori. Le previsioni non partono da valide argomentazioni di merito per cui si individuano e premiano personaggi per capacità e professionalità dimostrate sul campo al contrario generali di presunte armate infarcite di amici e compari. Ormai è la nostra prassi e poi i risultati si vedono o forse li vedo solo io? Nel momento catartico arriva anche la ciliegina sulla torta. Finalmente si rompono gli indugi e si da un taglio agli sprechi della politica : gli assessori nominati si devono dimettere da consiglieri. Percepiranno solo l'indennità di carica . Stop alla doppia carica. Che illusione! Si allarga semplicemente la schiera di privilegiati da portare al palazzo Moffa : avanti le seconde linee che porteranno in dote un allargamento di consensi. Ma perchè non ci si domanda quanto costa questa operazione di alta politica e finanza ? Tanto, ma tanto denaro del contribuente ( un consigliere percepisce circa 15.000 € che per i restanti 36 mesi fa € 540 mila e moltiplicati per i 6 nuovi comporta un onere totale di circa €3,5 milioni ). L'equivalente di circa 120 imprese giovanili che si potrebbero finanziate con il contributo minimo di €30.000. Manovra inutile ed inopportuna, e l'opposizione sta a guardare. E' follia, catastrofismo, qualunquismo chiedere alla politica di governare e risparmiare? I molisani non ci guadagneranno nulla, anzi, diventeranno più poveri e vedranno sempre di più allargarsi il buco nelle proprie tasche di disperati e pezzenti. E' l'atto clou della nostra politica : la pezz'ntaria vo u sfogh'. Antico detto popolano.

Ing. Luigi DI NUCCI"

Mi permetto di aggiungere che :
-Il costo zero indicato dal gran Visir era un lapsus, era riferito al livello zero della nuova giunta : mancanza completa di una dote, di una qualità: volontà, intelligenza , spirito di adattamento ( dal vocabolario online De MAURO).
- Azzerare , a volte , significa anche rinnovare : sono gli stessi fatta eccezione per il camerata Filomeo sostituito con il nuovo giuda. ( e poi si dice che non è vero che si tradisce per trenta denari! ) Chi rinnega una volta non dimentica facilmente quella strada, ma una domanda sorge spontanea che ca.... di competenze ha questo individuo? Scriva il suo curriculum sul sito della Regione , se ha le palle! Vorremmo conoscere le sue conoscenze e le sue capacità! Sic!
- Le dimissioni sono delle balle vendute agli ingenuotti di periferia : ogni assessore ha barattato la sua rinuncia con un sostanzioso obolo ,donato dal subentrante, che lo mette al sicuro da strani ripensamenti del Santo Capo. ( Si mormora che , presumibilmente, sulla piazza il pizzo richiesto sia stato di almeno €300 mila restando al nuovo i restanti circa € 250 mila . Scusate se è poco per meno di 3 anni! Un povero impiegato fannullone , con competenze, per accocchiarli deve lavorare almeno 10 anni.
- la nuova “mezza buatta” dove siederà in consiglio?. Mi auguro che almeno in quest'occassione i sinistri avranno la dignità di allontanarlo e mettergli a disposizione un ramo di un albero. Riducete lo spazio dell'opposizione ma almeno allontanate da voi tutti gli emulatori della quaglia !
Una volta si sparavano, le quaglie, ora vagano con insolenza.

venerdì 10 ottobre 2008

IL RISCATTO

Mi ha fatto sperticare dalle risate.

venerdì 3 ottobre 2008

LA VERITA'

La verità : caratteristica di ciò che è conforme alla realtà - ciò che è vero in senso assoluto o in relazione con determinati fatti - affermazione o conoscenza che corrisponde a un concetto ideale del vero.
Già definirla è difficile quindi ricercarla risulta impresa ardua perchè è altamente improbabile che la realtà sia rappresentata uguale per tutti, perchè determinati fatti sono veri secondo quale è il punto di osservazione infine è complicato se non impossibile rendere univoco il concetto di vero.
Immaginate se poi si voglia ricercare la verità nella politica italiana e molisana in particolare. Specialmente se politica vuol dire bieco interesse individuale e quindi l'azione di ognuno si mostra con una facciata asettica , pulita che nasconde una miriadi di possibili variazioni.
Il Fatto . Il presidente ,utilizzando una sua prerogativa di potere, destituisce un suo assessore esterno e lo sostituisce con un altro esterno. Il segretario di partito di appartenenza degli attori principali della sceneggiata non è d'accordo sull'operato e minaccia di far cadere il presidente.
Questi resiste e pur di difendere il suo mandato convince e coopta due consiglieri di centro destra. L'utilitarismo personale che è la moneta di scambio permette di ottenere per l'Uno la presidenza per l'Altro niente di appariscente . (Si mormora presumibilmente incarichi cospicui ad un parente stretto). Ultimo atto : l'assessore destituito fa il salto del fosso e passa alla destra per alti disegni politici.
L'analisi. Unica constatazione oggettiva , almeno incontrovertibile, è che in tutta questa storia emerge l'emarginazione del popolo, destinatario delle azioni, con tutte le sue esigenze reali e le sue scelte manifestate . Altra piccola considerazione sfiora il cittadino che si illude e sogna nei suoi ideali e si domanda sconsolato quale nobile motivo di sinistra giustifica questa azione . Tutto sembra rientrare in un semplice gioco di scontro e normale volgare corsa di potere. Non ha nessuna etichetta.
Si comincia con il valzer delle visioni personali.
I° ipotesi.
Non si guarda affatto ai figuranti della storia, non si analizza il pastrocchio conseguito. Non interessa nulla , si vede solo il colore della coalizione al potere. La parola d'ordine è : restare in carica a tutti i costi . Sbandierare al vento che la sinistra detiene ancora una roccaforte. Il cattivo è il segretario e l'assessore destituito ed il buono è il presidente con il nuovo assessore. Viva il centrosinistra e viva il PD che ha conservato due paladini mentre gli altri scappano. Interpretazione che emerge fortemente nelle periferie , ad Isernia, Venafro, Termoli , perchè non si cerca di capire e forse non si conoscono i personaggi principali : il Presidente e il suo nuovo Assessore E' il male per la politica nostrana e lentamente va verso la deriva mentre il cittadino dovrebbe interrogarsi e chiedersi chi sono i protagonisti espressi ai vertici del potere ? Cosa erano nella vita prima della loro scesa in campo? Di che cosa hanno vissuto all'infuori della politica? Quali benefici economici hanno tratto dalla politica? Perchè L'uno compie questa azione e difende a spada tratta il nuovo, anche a costo di perdere tutto? Quale oscuro gioco o ricatto si nasconde ?
II° ipotesi.
Non si accetta la scelta operata dal presidente ritenendola sbagliata ed inopportuna. La piazza di Campobasso si ribella fortemente alla nomina del nuovo: Ritiene che non investa la persona più idonea e forse meno adatta in questo momento dove si chiede trasparenza ed onestà di intenti. Non si dimentica il suo passato da assessore al bilancio e lavori pubblici (due incarichi!!!!), da consigliere regionale nella passata legislatura ( trombato nell'ultima!!) e da subcommissario nel biennio del governo Prodi su diretta nomina del ministro Fioroni ed ora da disoccupato. Sembra che non svolga alcuna mansione. Il segretario, che ha tante colpe, almeno in quest'occasione ha cercato non di difendere il futuro transfuga ma di far cambiare semplicemente il nuovo perchè fortemente contrastato dalla città capoluogo : I suoi cittadini ben lo conoscono al contrario delle periferie. Si è cercato di mediare su qualunque nominativo, d'altronde non sembrava benedetta dal signore l'opzione operata. Niente il patto tra i due è stato d'acciaio, avvalorato dal fatto di avere conseguito in consiglio, in seguito a dimissioni di consiglieri nominati assessori, tre sicuri vassalli. Non si contesta la possibilità di ripetere per la seconda volta la destituzione di un assessore, non dimentichiamoci che il primo , anche lui non eletto, era stato nominato in seguito all'allontanamento di un cittadino assessore eletto dal popolo , ma almeno che si discuta nel partito chi deve subentrare cercando di scegliere personaggi validi e non chiacchierati dalla gente.
Qual'è la verità ? Essa è stata è sarà come la pelle dei testicoli che si stira e si allunga in qualunque direzione.
Io credo che l'unico ancora una volta sconfitto è il popolo che fa la figura di quelli della pelle mentre i soliti gozzovigliano e si abbuffano con i soldi della politica.

giovedì 2 ottobre 2008

LE NOTIZIE BELLE NON FINISCONO MAI

Altri GRANDI POLITICI NOSTRANI, uomini di elevata statura morale, culturale, professionale ( purtroppo quella propriamente fisica è di contro tarchiata ed allineata allo standard del nano nazionale) stanno saltando il fosso per approdare alla corte dell'indiscusso Capo ( o capoccione!!) del Regno sultanato del MOLISE. Statista pluridecorato di oscar ed osannato come un Santo dalla LIBERA stampa che pascola in questi giardini. A ben guardare hanno la stessa grande capoccia!!!
“ Ma mi faccia il piacere” diceva Totò, Lui si che era un grande, certi individui è meglio perderli che averli. Non stracciamoci le vesti ma gioiamo e brindiamo e non ne parliamo più di tanto: “ non ti curar di loro ma guarda e passa “ -diceva il Sommo Dante a Virgilio osservando gli ignavi. Ad esaltare ed incensare questi uomini mediocri ci pensa solo la stampa e la TV locale che con la sua informazione quotidiana obiettiva ed indipendente , purtroppo , ci inonda e ci bombarda nella nostra inutile Regione. Lasciamo che tutti i topi scappino dalla nave e qualcuno che non vuole abbandonare gettiamolo finalmente a mare . Cosa ne dici Segretario dormiente del PD in merito a quelli del pastrocchio del contado del Conte di Monforte?? A tal proposito cattivo pensiero della giornata : aspettiamoci qualche grande manovra eco-commerciale che arricchirà pochi e fortemente il solito. Una nave finalmente ripulita dalla sua mondezza potrà finalmente solcare il mare limpido della nuova politica imbarcando un valido equipaggio e non una ciurma allegra e vociante. Non si vuole offendere nessuno perchè una casa che si rispetti getta sempre la sua spazzatura solo che sfortunatamente non ha ancora le gambe per andarsene da sola.
Dimenticavo, perchè sono un maledetto malpensante, di dire che qualcuno ha abbandonato perchè dovrebbe subentrare ad un altro giuda che forse farebbe l'assessore ( che titoli !) garantendo, in tal modo, sempre un consigliere di destra! Sic ! Questa è la grande politica che deve decidere le sorti della nostra regione!!! Guidarci ...dove!! .
“”IL MALE TRIONFA QUANDO I BUONI SMETTONO DI LOTTARE””

E A RIFREGA

Il vespone per eccellenza offre nuovamnete al suo amato ,adorato,estimatissimo Capo un ulteriore oscar.
Basta non sa più dove metterli.
Il troppo storpia e forse porta la gente a svegliarsi e domandarsi : ma li merita davvero ?
Il capo preferisce i molisani dormienti.