lunedì 24 novembre 2008

Il consulente VESPONE

Sarebbe meglio sorvolare perchè il miglior disprezzo è la noncuranza, ma girando negli anfratti della nostra informazione regionale on-line, quasi tutta devota al santo patrono o a qualche santo minore, si scoprono notizie interessanti che sfuggono da maglie strette.
Il vespone per eccellenza del nostro panorama della carta igienica, pardon stampata, che si fregia anche del titolo di direttore come era logico aspettarsi è al soldo del solito ed unico padrone.
Che miseritudine dove gi inetti vivono solo perchè camminano sempre a 90°.
Che vergogna dove un individuo che vuol fare il capoccia usa il mio denaro per pagare i suoi servi. Arriverà il momento della giustizia terrena, non mi interessa quella divina tanto sono raccomandati anche lì da preti disposti e disponibili, quando il popolo finalmente in mancanza di maiali appenderà questi porci senza ali al pennone del loro potere.

Contratto di consulenza della Regione Molise
De Natale Cosimo - 15.000- anno lordo esclusi gli oneri a carico dell'Ente - dal 01/08/2007 al 31/07/2009 - Deliberazione di Giunta - n° 867 - 23/07/2007 -
1° anno: Monitoraggio e banca dati attività estrattiva (cave dismesse/abbandonate)
2° anno: Monitoraggio e banca dati attività estrattive (cave attive);
bozza linee guida artt. 7,8,9,10,13,14 e 15 della L.R. 11/05 + schema di domanda all'esercizio dell'attività estrattiva.
QUESTA E' LA POLITICA CLIENTELARE PIU' BASSA DELLA NOSTRA REGIONE.
MOLTI, O forse TUTTI, SI VENDONO PER MOLTO , MA MOLTO MENO DEI 15.000€, Basta un certificato al Comune, una prenotazione alla Asl, un premio per un vitello, un posto da scrutatore, una DIA, Un trasferimento ai pompieri di Campobasso, un..........., una ......... e così all'infinito.
ALZATE LA SCHIENA, NON SI E' MAI UOMINI LIBERI SE NON CI SI SPOGLIA DELLA PELLE DI SCHIAVI CHE SI INDOSSA.

sabato 22 novembre 2008

TRIBUTI ORA O MAI PIU'

Argomento del giorno i tributi da restituire: quanto e quando. Prendo il coraggio tra le mani ed affronto a viso aperto questo argomento molto scabroso e delicato.
Ma perchè in questo paese di m.... non si cerca mai la verità, e poi nella nostra inutile regione ognuno si riempie la bocca , da fiato ai denti solo per dimostrare di esistere e per ungere il cu.. dei soliti. Ma la vogliamo finire con questo terremoto! Siete mai stati nel cratere! Altra parola insignificante, senza riscontro pratico ma utile per raggruppare paesi amici ed aumentare a dismisura un numero di niente. Avete mai visto i tanti danni celebrati! Sembrano tutte messinscena ben retribuite. Si sono bruciati nell'immediatezza tanti denari finiti nelle tasche dei soliti furbi ed utilizzati per ristrutturare e ripulire casa con i soldi dei contribuenti. Ricordate le affermazioni di Grande, sindaco di Guardialfiera al programma di inchiesta “ Report.” ?
Un intero paese ritinteggiatto, ricessizzato, non rinforzato!!
Ritornate nei luoghi a distanza di anni e vedrete che il tessuto urbano pulsante non è stato affatto scalfito:tutto quel blocco complicato di assi di legno messi a sostegno dei fabbricati vuoti pericolanti sono diventati , a distanza, loro dannosi ed ora si sorreggono a quegli stessi ruderi che dovevano proteggere. Non è crollato nulla.
La tragica e dolorosa verità è solo la morte di 27 angeli innocenti e la loro cara maestra.
( Nelle marche e Umbria il terremoto fu devastante, ricordatelo sempre ).
Che vergogna! In loro memoria ognuno ci ha azzuppato il pane!
Hanno gettato fango su tante vite spezzate da un destino crudele.
I soliti soloni e cassandre hanno giocato sulla sensibilità e paura delle madri e sono riusciti a portare acque, fiumi d'oro, al loro mulino e si procurano commesse e lavori con spese inutili. A tal uopo si è coniato lo slogan" scuole sicure" svuotandolo di appigli validi nel campo tecnico-scientifico.
Solo S. Giuliano ha subito danni serissimi a tutto il suo tessuto urbano in tutti gli altri sono normalità in seguito ad una scossa. Unica certezza, il terremoto, in questo mare di approossimazioni, mentre i danni erano solo qualche lesione, lievi crolli e niente altro. Ad Ururi nel centro del paese c'era un rudere pericolante che doveva essere abbattuto: il terremoto non lo ha toccato minimamente!E siamo nel cratere. Mentre S. Giuliano la ricostruisce lo stesso governo ( con sprechi spaventosi! Andateci per capire! Non si bada a spese, ville per tutti.) il resto il nostro governatore commissario, per cui giustamente, non sapendo cosa fare, spande la linfa vitale in ogni dove per arricchire ed ampliare il suo regno. Abbiamo amplificato il nulla e ora stringiamo il nulla tra le mani. Si parla tanto di sti benedetti o maledetti tributi e si cita il povero pensionato,l'operaio, l'onesto lavoratore, ma perchè non si dice dell'arricchimento dell'Impresa, del professionista del solito furbo che in questi anni non hanno pagato una lira di ...niente. Un tecnico o impresa che aumenta il suo giro d'affari, i suoi guadagni, non solo deve pagare il giusto aumento ma viene sgravato totalmente e poi non li vuole pagare più. Io non ci sto e ritengo giusto le decisoni prese. Non si parla mai direttamnete degli spiccioli dei poveracci che potevano e dovevano benissimo essere difesi. Distinguiamo e differenziamo e mettiamo il bavaglio ai soliti inetti e profittatori che parlano sempre ed esclusivamente per i ca.. propri. Penso che la sopportazione sia arrivata al culmine: tra non molto la fame spingerà i diseredati a spazzare questo mondo da tanta monnezza.

venerdì 21 novembre 2008

La discendenza della casta anche nel MOLISE

Questa sera ad anno zero il giornalista ed opinionista Marco Travaglio ha fatto nel suo prologo al programma un lungo elenco di figli e parenti bazzicanti nel mondo della politica ed il conduttore Santoro ha mostrato baronie e discendenze in alcune univeristà. Ciò mi ha spronato a publicare su questo blog la lista dirigenziale dell'assessorato alla politiche per la salute della Regione Molise che è interamnete riportata sul sito della Regione Molise ed è stata riscontarta per puro caso in una ricerca navigando in esso. Io non la commento e non esprimo alcun parere sul merito e capacità profesionali dei singoli che non conosco , tranne alcuni dottori Barone e Davinelli che stimo ed apprezzo. Sicuramente le persone sono altamente meritorie e tutte vincitori o vincitrice di concorsi pubblici ma è impossibile , scusate la mia solita malizia, ( qualche infelice portaborsa dirà ,invece, invidia e disprezzo) non notare che diversi cognomi sono uguali a quelli di politici ( anche non di I° piano) della I° repubblica e continuazione ed addetti stampa. E' un puro caso! Una fatalità! Mi auguro che non si tratti come per l'università di Messina di figli e nipoti di baroni ma solo casi di omonimia di vecchi politici? ( Questa pubblicazione non lede la privacy ne tantomeno la dignità della persona : sono informazioni pubbliche sul sito ed ognuno può constatarlo)
Regione Molise
Assessorato Politiche per la Salute
Direzione Generale 5^
Via Toscana n.9 - 86100 CAMPOBASSO

DIRETTORE GENERALE
Avv. Roberto Fagnano.
Servizio di Supporto alle Attività del Direttore Generale
Ing. Mario Ragni.
Assistenza Socio-Sanitaria
Dott. Salvatore Panaro
Igiene e Prevenzione
Dott.ssa Lina Adelina D'Alò
Medicina Territoriale
Dott. Vincenzo Rossi
Medicina Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Dott. Mauro Di Muzio
Organizzazione ASREM, Risorse Umane del SSR e Formazione
Dott.ssa Giovannina Magnifico
Ospedalità Pubblica e Privata
Dott.ssa Sandra Scarlatelli
Progetti ed Investimenti Sanitari
Dott. Paolo Davinelli
Programmazione e Assistenza Farmaceutica
Dott.ssa Antonella Lavalle
Risorse Finanziarie
Dott.ssa Lolita Gallo.
Posizione Dirigenziale di Staff
Dott. Gennaro Barone

domenica 16 novembre 2008

La buona spesa della politica nostrana

Nel pieno centro della città di Campobasso , via Mazzini-corso Bucci e nell'immediato, precisamente nel triangolo di via Milano-via Trieste e via Genova, si stanno eseguendo ( pura coincidenza!) 4 importanti interventi pubblici.
-Il primo è un intervento di manutenzione straordinaria con fondi regionali sul convitto nazionale Mario Pagano. Convitto a dire il vero solo di nome dato che di fatto è diventato un polo scolastico a tempo pieno con 5 classi di elementari, 6 di medie e 10 di liceo europeo .( Grossa parola , in effetti semplice liceo scientifico con annesso doposcuola )
- Il secondo è l'ampliamento della sede provinciale di Campobasso ed interessa la rivalutazione dell'area retrostante il palazzo Magno di via Roma precedentemente occupata da un capannone adibito a deposito e autorimessa. L'opera ,finanziata dalla Provincia di Campobasso, comporta la demolizione del vecchio blocco e realizzazione di nuovi volumi per uso uffici disposti su tre piani in elevazione più il piano terra. Un collegamento unirà i due stabili ai vari piani, sembra.

-Il terzo, finanziato dalla Regione Molise, recupera il vecchio palazzo GIL ( Gioveuntù italiana del littorio) risalente all'era fascista esistente tra le strade via Milano, via Trieste e via Gorizia. Storico edificio per Campobasso dove erano ubicati il vecchio cinema Odeon, una palestra e l'istituto professionale per il commercio. Il progetto è più articolato e complesso e cerca di conservare la vecchia sagoma a “C” dalle linee molto squadrate, rispondente allo stile architettonico del regime. Recupera,pertanto, il corpo principale ,ancora in piedi, prospiciente su via Milano mentre costruisce ex novo le due ali laterali che si sviluppano sino a via Gorizia. Queste ultime erano state demolite precedentemente nell'attuazione di un progetto antecedente che fu bloccato dalla sopraintendenza nella sua fase iniziale di demolizione. Il cantiere recintato ha custodito per molti anni un rudere: obbrobrio architettonico nel centro meta di sbandati e diseredati .Tutta la parte a valle è stata scavata e protetta con una palificata : costituirà forse garages interamente interrati distribuiti su due livelli.
-Il quarto , finanziato dalla Regione Molise, restaura la vecchia sede ENEL dismessa in via Genova, alla fine degli anni 90, per realizzarvi uffici regionali. Lo stabile risalente agli inizi degli anni 80 resta inalterato nella sua forma originale e viene solo interessato da una manutenzione straordinaria per recupero funzionale.
Si presume una nuova ridistribuzione interna, l'adeguamento impiantistica ad eventuali nuove norme e manutenzione sui principali componenti edilizi.



Si riportano di seguito i costi, in milioni di euro, e la fine degli interventi dedotti dalle tabelle esposte.
Per l'edificio ex Enel va aggiunta la cifra di € 7.600.000 per l'acquisto dello stabile portando la spesa globale ad € 11.100.000 . I valori indicati e non desumibili dalla tabella sono stati individuati sul sito del consigliere regionale Pietraroia del PD.( Si ringrazia almeno per la sua informazione costante , rispetto al silenzio degli altri)
Da un analisi delle indicazioni fornite da alcune tabelle balza evidente sia l'approssimazione delle opere che si dovranno eseguire, sia un prospetto di spesa preciso sia una non precisazione diretta della data di fine dei lavori ma solo il tempo necessario ( giorni). Necessita fare un piccolo calcolo per dedurre le date effettive ( a meno di qualche giorno di errore). Tutte le opere devono essere completate entro il 2009 tranne la provincia il 23 dicembre 2008 ed il M. Pagano il 5 gennaio 2009.
Queste notizie lasciano il tempo che trovano, anzi sono come dicono tutti i fogli legati al padrone le opere sante che il Nostro fa in terra in questo suo lungo cammino mentre i soliti sinistri individui disfattisti si esercitano nella loro usuale arte di denigrare.
L'informazione è diventato oltraggio di lesa maiestà! Classificata "puro qualunquismo"!
Si cerca di verificare la bontà della spesa e quindi si entra più a fondo nelle cose: armati di buona volontà si fanno due conti , cosiddetti della serva o del geometra di campagna o del ragioniere di paese ( non me ne vogliano queste egregie figure professionali , è solo un modo di dire per indicare la facilità delle operazioni). Dalle sagome di “google maps” si individuano in modo approssimato le superfici dei fabbricati e si cerca di trovare il costo del metro quadrato che viene confrontato con quello del mercato immobiliare in zona , ricavato da riviste di agenzie immobiliari. Un nuovo nel campo del residenziale ( con doppio servizio, e cucina che non esistono negli uffici e comportano un onere maggiore) al massimo quota circa 2.200€/mq mentre un ristrutturato 1.500€/mq ( Il garage è considerato al 50%)

Dalla tabella emerge in modo evidente molta disparità tra gli interventi ed in particolare l'eccessivo costo di quello inerente la ristrutturazione Enel. In detto edificio, nel suo massimo splendore di funzionalità, trovavano posto circa 200 addetti ed il parcamento tutti i mezzi operativi delle squadre di intervento.
In particolare gli interventi di ristrutturazione e manutenzione , non essendo indicato nessun recupero per il terremoto, si presume che interessano le normali opere di tinteggiatura,(500€), demolizione e rifacimento pavimento (2.000€) , sistemazione impianto elettrico ( quattro prese e un interruttore 400€), sostituzione porta e finestra (1.500€), nuovo termosifone e bocca per l'aria condizionata (1.000€) . I prezzi tra parentesi si riferiscono ai costi iperesagerati per manutenzione straordinaria su un vano normale di circa 20mq. ed assommano a circa 5.400€. (!!)
Questo significherebbe che nell'edifico Enel ci sono circa 3.500.000/5.400 =648 stanze ed al Mario Pagano 1.200.000/5400= 220 stanze ( indicativamnete, forse un po meno e qualche corridoio).
Spero che queste mie notizie molto approssimate per eccesso ma molto indicative su come si spendono i soldi vengano smentite e chiarite ed in particolare qualche portaborsa, solerte nel criticare ed offendere per post precedenti, si adoperi per fare indagini e le comunichi a noi poveri mortali.
Infine non dimenticate che per Natale si inaugurerà l'ampliamento della provincia ed a metà gennaio il M. Pagano ed una parte degli uffici di via Genova (ex ENEL).


giovedì 6 novembre 2008

VIVERE LA CITTA', CASTA e BABY POLITICI


Aver il coraggio di esprimere un proprio pensiero desta interesse e porta qualcuno allo scoperto e dire ( oddio in privato con una email e non direttamente sul post come commento) :
“Caro merlo, non so chi tu sia, ma mi permetto di farti alcune considerazioni: dici di essere di sinistra ma per stroncare l'ipotesi di candidatura del .........., su cui non entro nel merito nella presente, usi 3 argomenti degni della peggior destra conservatrice.
1. Patria (non è di Campobasso... ma fammi il piacere siamo nel 2008...), lasciamo alla destra reazionaria e populista tali argomenti oppure iscriviti al partito di Bossi.
2. Famiglia: l'idea per cui eventuali colpe dei padri siano da scaricare anche sui figli non mi pare proprio il massimo del progressismo.
3. Età: in un paese bloccato anagraficamente che non consente ricambio generazionale il mantenimento dello status quo viene costantemente sostenuto da tesi come la tua (è troppo giovane serve uno di esperienza... e intanto gli Stati Uniti d'America stanno per eleggere, speriamo, un quarantenne senza esperienza a Presidente, dopo che un'altro quarantenne ha governato la Gran Bretagna, sigh...)
Per concludere, penso che la prossima volta faresti bene ad utilizzare argomenti più validi, a cominciare da un giudizio sulle potenzialità e sulle capacità (che è quello che mi interessa e forse interessa le persone più lucide) invece che usare da "sinistra" argomentazioni a cavallo tra la cultura politica di Giovanardi e quella di Calderoli.
Cordiali saluti.
Il dialogo, cosa rara ai nostri tempi, penso sia un confronto sereno di pensieri liberi individuali, non necessariamente condivisibili, ma accettati e confutati per cercare di arrivare, non necessariamente, ad una convergenza ma almeno ad un compromesso. Nessuno deve arrogarsi il diritto di giudicare e sputare sentenze di bassa levatura . Questo denota carenze di argomentazione valide e “ capacità “ e potenzialità” di sostenere proprie tesi in opposizione a quelle dell’interlocutore . Il mio pensiero non ha sfiorato minimamente i concetti profondi di Patria e Famiglia ma ha semplicemente evidenziato quelli più semplici di Appartenenza e Casta,correlati all' argomento.
Non è delirante pensare che sia quasi scontato pretendere da un candidato alla carica di Sindaco di una città di vivere nel e quel luogo che dovrebbe governare. Reclamare una conoscenza profonda delle problematiche della città significa vivere e toccare quotidianamente le sue contraddizioni le sue aspettative . Attenzione non si richiede la banalità Bossiana di esservi nato! Cosa conosce di Campobasso un elemento di un paesotto vicino? Sa quali sono le sue contrade, le sue strade, i suoi quartieri, le sue zone di sviluppo, le sue possibilità di crescita le sue.........? Nulla! Allora quali possibilità concrete ha di intervenire!! Le chiacchiere di programmazione ( copiate o dettate da altri) se le porta il vento a cui solo i soliti illusi credono. ( Cofferati non ci ha insegnato niente !)
Ricoprire una carica , senza aver fatto nessuna cosa per farsi conoscere, perchè si è figli di .... e si appartiene alla famiglia di.... non è sintomatologia di meritocrazia ma semplicemente di CASTA. Schierarsi con un partito non perchè se ne condividono le direttive, ma semplicemente perchè si fiuta la possibilità di eleggere un proprio adepto, indipendentemente dal colore e dalla posizione, per perseverare e conservare lo status quo raggiunto non è sintomatologia di democrazia ma di CASTA. ( Non si deve dimenticare la storia e ricordarsi le cariche pubbliche ricoperte ed in quale schieramento ).
Per questo tipo di candidato non penalizza la colpa dei padri ma esalta la fortuna di avere quei padri.
In un'Italia dove le caste  governano un territorio sono un esempio negativo e non penso che sia positivo per Campobasso.
Infine l’annoso problema dell’età. Tutti si riempiono la bocca di ringiovanimento, di nuove leve, di giovani costruttori del futuro. Allora per adeguarsi si ricorre al ribasso e tra poco si cercheranno elementi nell’asilo infantile o nell’embrione. Questo non significa ringiovanire.
I baby nella politica sono, presumibilmente, solo ragazzini inesperti senza esperienze di vita vissuta e ,a volte, senza studi alle spalle. Che capacità hanno di decidere su cose reali se nella vita non hanno mai affrontato nessun problema , allora saranno solo pupazzi nelle mani di esperti pupari.
Una volta quando si viveva la strada i bimbi non avevano i fazzolettini per pulirsi il naso e quindi lasciavano gocciolare dalle nari il muco ,“fraffo” nel gergo popolare; da qui “Fraffosi”, modo colorito di dire bambini. Attenzione siamo stanchi anche di quei giovani che non hanno ancora trenta anni ma almeno 10-15 anni di politica attiva. Questi elementi sono giovani o vecchi per lo scenario politico? Ormai hanno acquisito solo le tecniche del politichese e sono lontani dalle esigenze reali della gente, perché non le hanno mai vissute. Si credono e si pompano di essere dei grandi politici solo perché sanno fare bene il gioco delle parti, con ipocrisia, cinismo, arrivismo e utilitarismo.
Attenzione Obama, che stravince, Blair, Zapateros sono giovani ma sono quarantenni e non trentenni : dieci anni di vita sono un grosso bagaglio. Io non sono in grado , come d'altronde chiunque, di valutare le potenzialità le capacità di un baldo giovanotto che non si è mai affacciato alla ribalta del mondo e viene da una posizione di privilegio .
Chi è sazio non conosce il digiuno e penso che non abbia nessun diritto di pontificare sulla moralità e sulla CASTA.
A parole aborra ma di fatto continua.