sabato 30 gennaio 2010

Acquaruol' è fresca l'acqua

Nei tempi andati quando l'acqua non arrivava nelle case dei cafoni , per le strade dei piccoli borghi del Molise si muoveva la figura dell ' ”acquaruol'”. Portava una “tina” di rame piena d'acqua di sorgente e la vendeva agli assetati . La domanda classica del potenziale cliente era sempre “Acquaruol è fresca l'acqua”. Immaginate quale era la sicura risposta ad un'interrogazione banale, formale e perfettamente idiota , per cui tutti assaporavano felici quella fresca acqua.
Nel nostro Molise nulla è cambiato è l'aquruol si muove ancora per i meandri dei nostri paesi immutati solo che si è adattato ai tempi, non vende più acqua ma chiacchiere e percorre, preferibilmente, le strade telematiche.
Fa il politico.
Ed il Califfo e i suoi sceriffi hanno occupato tutti i mezzi d'informazione dati in gestione a paggi e maggiordomi al soldo della corte pagati dai fessi.
Oggi da un lato il popolo, oddio quattro gatti , ha avuto il coraggio di sfidare il freddo sfilando per le strade di Campobasso per difendere ed invocare la libera informazione e di contro il capo dei “ portatori di chiacchiere” fa la sua solita passerella annuale negli studi personali di una vuota emittente regionale. ( vedi post martedì 9 dicembre 2008 IL CABARET ALLA MOLISANA).

Alla sua beatificazione hanno partecipato tutti gli scemi del villaggio , principalmente quelli che credono di non esserli, che in debita ed ossequiosa fila hanno posto la solita domanda interessante, critica e intelligente:” Acquaruol' è fresca l'acqua”.

Tra le righe , in un momento di follia di passaggio, è stata ascoltata o forse riascoltata la barzelletta sugli ospedali dell'Isernino : non saranno chiusi ma resteranno operativi sino alla costruzione di un nuovo grandioso ospedale baricentrico.

Ormai tutti i califfi seguaci del  supremo capo carismatico rispettano la sua volontà principe: raccontare barzellette al popolo.

giovedì 28 gennaio 2010

E tu dormi, dormi ...

Molisano , paesano semplice, onesto, rispettoso
E i sogni poi si scordano!
I tuoi fratelli, invece , oziosi, protervi, cinici, ipocriti, complici vigilano e lentamente stanno rubando anche i tuoi sogni anzi li devastano e ti spodestano dalle illusioni. La nostra regione vive mestamente la sua perenne crisi economica e principalmente la mancanza di una classe dirigente priva di cervello e quindi impossibilitata a pensare. L'inesistenza di programmazione di sviluppo si evidenzia in questo momento drammatico. Il popolo è allo stremo,il lavoro manca ed all'orizzonte si profila ancora burrasca su un territorio devastato, vedi Geomeccanica, Itr e altre piccolo e uniche realtà operative. ( Pensiero acido : avete notato l'indifferenza e la passività degli ITR, forse non vogliono indignare il Califfo che li ha messi e raccomandati?).
Ma questa crisi è come la legge che si proclama uguale per tutti ma non per pochi.
Spulciando i dati pubblicati dal Ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione e dalla stessa Regione Molise in merito all'elenco dei collaboratori esterni e dei soggetti cui sono stati affidati incarichi di consulenza ,si resta esterrefatti o forse indifferenti come è nella vostra indole. Nel nostro desertico califfato nell'anno 2008 sono state erogate dalle pubbliche Amministrazioni somme per un importo di € 9.988.329,14 sia per presunta collaborazione che per particolari consulenze a illustri professionalità esterne. Detta cifra è la parte del totale previsto di 17.986.370,39 e denota un aumento del 24% rispetto al 2007 ma con un incremento del 48,24% sul numero degli stessi. Di questi consulenti ben 166 sono utilizzati dalle ASL per un importo pari a 3.456.542,86 su un totale previsto di 4.444.335,18.
A questi personaggi vanno aggiunti quelli beneficiati ( o forse sono gli stessi?)  dalla Regione Molise, altro pozzo di S. Patrizio per gli stessi membri della comitiva, per un importo pari a € 3.049.727,80 beneficiato da 181 amici .
Il primo  dato che  emerge in modo prorompente da questa piacevole e formativa lettura e  la motivazione  indecifrabile. E un accozzaglia di parole e paroloni che dicono tutto ed il contrario di tutto : giustificano il nulla. Poi si videnzia che ad alcuni è stato liquidato un importo addirittura superiore a quello deliberato. ( vero Maggiani, giovane PDL!) che a politici ,P. Terzano ,  o ex ,Pietro Pasquale, è donato un obolo che non si comprende a quale titolo.
L' elenco relativo alla ASL è molto interessante e da esso emerge che ben 4 collaborazioni sono oltre i 175.000 € , non considerando quelle multiple assegnate allo stesso personaggio (i consulenti legali Colalillo e Costanzo, unici principi del foro!) . Facendo ricerca su internet sui 4 beneficiari si evidenzia che uno è una società di servizi che opera sul territorio nazionale, la ISSOS, uno è un famoso ginecologo campano con decine di incarichi e cariche , un altro è noto un ricercatore sempre della Campania ed il quarto, udite! udite! ,è nientemeno che popodimeno che l'Ing P: Bartollino di Termoli. Abbiamo un Rubbia, un Nervi e non lo sappiamo ! Bartollino chi è costui! Scavando in rete si scopre che appartiene alla politica di destra e fu trombato nella corsa politica alla carica di sindaco a Termoli con il centrodestra , anni addietro ( se non erro contro Montano che allora fu eletto con il centrosinistra ed ora guazza nel centrodestra). Come accade nella politica attuale la sconfitta è stata la sua fortuna (vedi i tanti perenni trombati :Tamburro, Picciano vi fischiano le orecchie!). Da allora fioccano incarichi di prestigio senza concorsi e giustificazioni valide per competenze e conoscenze, infatti, su internet , al contrario degli altri consulenti non esiste un curriculum personale che giustifichi le sue competenze. E' diventato il maggiore esperto di sicurezza sui luoghi di lavoro, almeno così sembra! E' ancora consulente della Cattolica, dell'Università del Molise,( mi è sembrato di sentire che all'Università l'hanno cacciato per incapacità) delle Asl regionali e della Provincia di Campobasso. L'abbuffata continua! Sembra che sia stato senza infamia e senza lode un professore di elettrotecnica al Nautico di Termoli e libero professionista.
Penso che sia sconosciuto a molti.
Che faccia tosta guadagna saltando da un punto all'altro all'incirca 300-400 mila euro all'anno. Non si abbuffa mai e forse è anche un uomo di chiesa, rispettando alcune regole del vangelo :crescete e moltiplicatevi. ( denari miei !). Ma a parte le competenze, un semplice mortale si chiede dove trova sia costui che costoro il tempo materiale per soddisfare tutti questi incarichi? Sulla carta, il nostro dovrebbe presidiare i posti di lavoro presso La Cattolica, l'Università, la provincia di Campobasso le ASL, allora o è Mandrake o sono incarichi solo sulla carta. Sollecitiamo la magistratura e la guardia di finanza a fare luce su queste collaborazioni continuative e chiediamo di verificarne la validità e le competenze.
Quanti Giovani molisani laureati con lode e con master potrebbero sostituire questo genio incompreso e tutti gli altri e svolgere ognuno l' incarico a tempo pieno! Come crescerebbe la nostra Regione!
Ed il Sole.......Muore
mentre i sogni crollano
ed il Sole...dorme
e i sogni poi si scordano!
e tu Dormi....dormi

mercoledì 27 gennaio 2010

NESSUNA NOTTE È COSI LUNGA DA IMPEDIRE AL SOLE DI RISORGERE

In Puglia contro ogni sprezzante parere e giudizio spavaldo dei soliti papaveri e mammasantissima è nuovamente rinato il sole ad illuminare il popolo cafone. Il potere centrale illuminato che decide per le masse ignoranti, e quindi necessarie del pastore, ha finalmente subito una sconfitta nelle primarie del PD di domenica 24 gennaio 2010. In Puglia non festeggiamo Vendola in quanto uomo di estrema sinistra ed in contrapposizione del PD ma semplicemente perché esso ha rappresentato quella luce che si andava spegnendo in fondo al baratro.
Il Popolo ha avuto il coraggio di andarla a ricercare e farla riemergere a schiarire quel nero torpore che a poco a poco ci sta avvolgendo. Il cerino è stato strappato dalle mani dei santoni del tempio e gli uomini semplici ed onesti di questo paese , finalmente svegli in tanti, hanno deciso contro il preconfezionato e l'arroganza di questi compagni di merende. Hanno detto di no al modo scorretto ed unilaterale di gestire il potere.
I cafoni si sono riappropriati per un giorno del loro sacrosanto diritto di usare quella scatola che portano sulle spalle e decidere in perfetta autonomia, usandola.


La prima marionetta del Puparo presente in ogni angolo della TV dove oltre al conduttore sono presenti necessariamente due persone ( di cui una deve essere per contratto obbligatoriamente un giornalista di Libero o del Giornale) ammette che il PD ha perso in Puglia la battaglia ma, spera, non la guerra. Forse partecipa anche al GF, non lo so perché non lo vedo ( Intellettuale di sinistra del piffero, dirà giustamente qualcuno). IO e forse tanti non pensiamo che detta testa rasata parli a nome degli uomini del PD, forse della sua banda, e farebbe più bella figura a stare zitto, anzi a scomparire come il suo capo.
Bersani non vedi che è inviso ai tuoi elettori, sei cecato?
Io credo che il PD , quello vero, sanguigno, non il rappresentato ed il prescelto HA VINTO IN PUGLIA. Vendola è stato trascinato non alla vittoria ma al trionfo da tutta la sinistra con preponderanza del PD di base  in barba al palazzo.
Scusate ma uno che si chiama BOCCIA poteva mai essere promosso?
Non c'è l'uno senza il due non c'è il due senza il tre A quando la prossima Boccia-tura.
Intanto “ O malament ” è stato premiato con una nomina parlamentare di prestigio: giocherà con le spie e gli spioni.
Al solito la politica premia sempre i sacrifici dei suoi figli !


sabato 23 gennaio 2010

IL DIVERTIMENTO DEL VECCHIO PUPARO

La politica è sempre una continua rappresentazione che calca teatri, buchi e palchetti. Qualcuno ama tantissimo rappresentarla come una sceneggiata napoletana : “Iss”, “Essa” e o “Malament'”. E' fondamentalmente una tragedia ,un po colorata. La trama è sempre la stessa : “Iss” è il solito uomo di paglia inetto e cornuto, “Essa” è la donna attiva, amante e fondamentalmente mignotta, o “Malament'” è lo splendore della società libertina e libertaria : il furbone opportunista. La rappresentazione napoletana prevede sempre la morte do “Malament'”, il riscatto del debole e la riabilitazione della mala-femmina.

Uno dei Massimi amanti di questa arte teatrale è il baffino nazionale. La storia ci ha regalato già baffetto e baffone. E che regali!. Non ha niente da fare e per combattere la noia nei momenti salienti della storia del Paese e di stanca, quando la barca non gira, si diletta a fare il regista ed il protagonista occulto: il puparo. Organizza e mette in scena sempre una nuova sceneggiata. Sceglie solo “iss” e mette particolare cura nell'individuazione del personaggio a cui assegnarli il ruolo fondamentale . Per “essa” pesca sempre nella politica tra lo scenario contingente o tra i suoi personaggi e per o malament'  sempre lo stesso, non lo dice ma lo lascia immaginare. Per esaltare la sua originalità e genialità ha cambiato il finale classico per cui da tragedia è diventata una farsa dove o "malament' " trionfa, “Iss” sparisce e "essa"  continua per la sua strada.
-I° governo Prodi : “Iss” Prodi poverino decade da Primo ministro , “essa” Bertinotta e la moglie zoccola o “malament' “ rizza i tre peletti e fa il presidente del consiglio.
-Elezioni politiche del 2008 : “Iss” Veltroni si presenta presidente della sinistra, viene ostacolato e lentamente distrutto, essa è la segreteria del PD o “malament' “ gongola e va per mare.
-Elezioni a segretario nazionale del PD nel 2009 : “Iss” Bersani assume ufficialmente la carica, “Essa” la politica Sinistra e o “Malament'” decide e muove i fili.
-Scelta del candidato a Governatore in Puglia per il centrosinistra : "Iss” Boccia il bocciato, miracolato ed amico del nipote del gran ciambellano viene mandato avanti, , “Essa” è la politica del potere deli appalti e del malaffare e o “Malament'” rassicura e garantisce gli amici della banda.


Ogni fase della nostra politica è scandita da questo simpatico e divertente puparo.
Non interessano le idee gli uomini i programmi ma il gusto di giocare e vincere per distribuire potere e quindi accrescere il proprio. Ormai ha raggiunto tutto senza aver spillato una goccia di sudore da quel mentino tra baffini e riccioletti.
Deve giocare ,tramare, intrecciare per passare il tempo.
Il popolo, la solidarietà, la giustizia sociale, la questione morale : solo cazzate da raccontare ai creduloni di sinistra.
Sembra l'Andreotti dei giorni felici : era l'uomo politico che raccattava per la sua banda, pardon corrente, sul mercato nazionale i peggiori personaggi, oscuri e dubbiosi. Era sfortunato o bravo!


Io domando ma chi cavolo lo salvò!Stava scomparendo nel mare!

Ha detto:” un grande uomo politico deve capire che per l'interesse generale deve avere la forza di mettersi da Parte” . Finalmente siamo in trepida attesa.

Gli piace giocare con sua piccolezza il nano nazionale e le busca sempre Le sue sceneggiate finiscono sempre in commedia tragico-comica. Il popolo della sinistra soccombe , la politica imperversa e lui galleggia.
In Puglia si gioca il candidato Boccia con il codazzo dei Della Torre (L'uomo politico che si dice di sinistra e in una diretta televisiva mandò il pizzino al Bocchino (PDL) per ribattere ad un IDV), del sen. Tedesco ( il miracolato dal seggio di De Castro alle europee , altrimenti dimorava negli alberhi statali ), del Tarantino ( magnaccio e puscher ), del peggiore UDC e IDV.
Non penso che una vittoria di BOCCIA sia ascrivibile al popolo del centro sinistra, una bandierina rossa da mettere sulla cartina dei risultati nazionali. Queste elezioni regionali sono molto legate ai notabili dei poteri locali e poco al nome del presidente governatore e non vengono poste nel  giusto confronto tra le varie idee programmatiche proposte per la risoluzione delle numerevoli problematiche sociali ( Lavoro, sanità, infrastrutture, privatizzaioni ...) e , prima fra tutte,  l'onestà morale dei personaggi. Sono diventate, per la stampa e per i protagonisti,  un incontro di calcio ed interessa solo il risultato finale: 11 a 3, 10 a 4, 7 a 7, 6 a 9  e via con le combinazioni. I problemi il popolo dopo, prima le poltrone.
Noi popolo siamo solo spazzatura che ingombriamo il loro cammino.
In PUGLIA o VENDOLA o è meglio perderla.

martedì 19 gennaio 2010

IL TRITTICO DELLE MERAVIGLIE

Nel califfato del Molise, regno incontrastato del Califfo Mustafa Michellud Al Iorine , si vive nell'ozio e nell'ignavia. I sudditi non osano guardare al di là del proprio naso perché richiede sforzo e fantasia. Son legati alla loro terra, conservano le loro antiche tradizioni e continuano i mestieri più radicati sul territorio : il contadino, il pecoraio e il taglialegna. Fondamentalmente vive in loro lo spirito del buzzurro che si piega e si adatta in umile e ossequioso silenzio al caprone di turno. Se in qualche testa pazza balenano idee nuove , desiderio di crescere ed apertura a nuovi orizzonti : emigra.
Il capo supremo gode del suo illimitato potere ed ormai si diletta a nominare anche i suoi cammelli comandanti dei presidi dei punti nevralgici del suo puntiforme regno.
Alla provincia del Nord Ovest nella sperduta Pentria nomina il suo bianco cammello elettricista pedagogo “Al CAZZUTUF”, nella capitale del regno ha imposto il suo panciuto cammello geometra di campagna “BEN DI BARTOLO MEO” e si accinge a far digerire nel contado del Mare il suo cammello infermiere “Alì asl Di RUGIADO” .
IL TRITTICO DEI CAMMELLI SI CHIUDE.
Non teme ostacoli e segni di contrasto anzi i suoi principali cospiratori di palazzo, Men RUTUF e AN-al AZZECCA , son tutti addomesticati ed al suo soldo. Sono pilotati a muoversi abilmente tra il popolo ed agiscono con trame e giochini al fine di confondere l'ignorante suddito. Creano inutili fantocci e li impongono come capi da seguire.
Il cammello vincerà e la stalla del califfo aumenterà ancora.
I buzzurri, gli straccioni, osannano il nuovo grande cammello prescelto e si inorgogliscono per le sue doti di cultura : speranzosi si mettono in fila per diventare CAMMELLI.

domenica 10 gennaio 2010

PRECISAZIONE

Mi preme precisare che il Post “Alza gli occhi, uomo! Alza gli occhi!" del 31 dicembre 2009 non è altro che il discorso di “Charlot” alle truppe con cui conclude il grande film”Il grande dittatore “ di Chaplin . Nel film il povero barbiere ariano diviene, per uno uno scambio di persona, il grande dittatore ed arringa i soldati.
Mi son permesso di adeguarlo ai tempi attuali ritoccandolo in piccoli dettagli: è del 1940.

"Scusate, ma non voglio fare l'imperatore. - esordisce Chaplin - Non è il mio mestiere. Non voglio governare o conquistare nessuno. Mi piacerebbe aiutare tutti, se fosse possibile: gli ebrei, i gentili, i negri, i bianchi.
"Noi tutti vogliamo aiutarci vicendevolmente. Gli esseri umani sono fatti così. Vogliamo vivere della reciproca felicità, ma non della reciproca infelicità. Non vogliamo odiarci e disprezzarci. Al mondo c'è posto per tutti. E la buona terra è ricca e in grado di provvedere a tutti.
La vita può essere libera e bella, ma noi abbiamo smarrito la strada: la cupidigia ha avvelenato l'animo degli uomini, ha chiuso il mondo dietro una barricata di odio, ci ha fatto marciare, col passo dell'oca, verso l'infelicità e lo spargimento di sangue. Abbiamo aumentato la velocità, ma ci siamo chiusi dentro. Le macchine che danno l'abbondanza ci hanno lasciato nel bisogno. La nostra sapienza ci ha resi cinici; l'intelligenza duri e spietati. Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che d'intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e di bontà. Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto.
L'aereo e la radio ci hanno avvicinati. E' l'intima natura di queste cose a invocare la bontà dell'uomo, a invocare la fratellanza universale, l'unità di tutti noi. Anche ora la mia voce raggiunge milioni di persone in ogni parte del mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che costringe l'uomo a torturare e imprigionare gli innocenti. A quanti possono udirmi io dico: non disperate. L'infelicità che ci ha colpito non è che un effetto dell'ingordigia umana: l'amarezza di coloro che temono la via del progresso umano. L'odio degli uomini passerà, i dittatori moriranno e il potere che hanno strappato al mondo ritornerà al popolo. E finché gli uomini non saranno morti la libertà non perirà mai.
Soldati! Non consegnatevi a questi bruti, che vi disprezzano, che vi riducono in schiavitù, che irreggimentano la vostra vita, vi dicono quello che dovete fare, quello che dovete pensare e sentire! Che vi istruiscono, vi tengono a dieta, vi trattano come bestie e si servono di voi come carne da cannone. Non datevi a questi uomini inumani: uomini-macchine con una macchina al posto del cervello e una macchina al posto del cuore! Voi non siete delle macchine! Siete degli uomini! Con in cuore l'amore per l'umanità! Non odiate! Solo chi non è amato odia! Chi non è amato e chi non ha rinnegato la sua condizione umana! (sic)
Soldati! Non combattete per la schiavitù! Battetevi per la libertà! Nel diciassettesimo capitolo di san Luca sta scritto che il regno di Dio è nell'uomo: non in un uomo o in un gruppo di uomini ma in tutti gli uomini! In voi! Voi, il popolo, avete il potere di rendere questa vita libera e bella, di rendere questa vita una magnifica avventura. E allora, in nome della democrazia, usiamo questo potere, uniamoci tutti. Battiamoci per un mondo nuovo, un mondo buono che dia agli uomini la possibilità di lavorare, che dia alla gioventù un futuro e alla vecchiaia una sicurezza.
Promettendo queste cose i bruti sono saliti al potere. Ma essi mentono! Non mantengono questa promessa. Né lo faranno mai! I dittatori liberano se stessi ma riducono il popolo in schiavitù. Battiamoci per liberare il mondo, per abbattere le barriere nazionali, per eliminare l'ingordigia, l'odio e l'intolleranza. Battiamoci per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso conducano alla felicità di tutti. Soldati uniamoci in nome della democrazia!
Hannah, mi senti? Ovunque tu sia, alza gli occhi! Alza gli occhi, Hannah! Le nubi si disperdono! E torna il sole! Usciamo dalle tenebre alla luce! Entriamo in un mondo nuovo, un mondo più buono, dove gli uomini saranno superiori alla loro ingordigia, al loro odio e alla loro brutalità. Alza gli occhi, Hannah! L'anima dell'uomo ha messo le ali e finalmente egli comincia a volare. Vola nell'arcobaleno, nella luce della speranza. Alza gli occhi, Hannah! Alza gli occhi!"

giovedì 7 gennaio 2010

LE VETRINE DI AMSTERDAM

In Olanda e nella sua capitale esiste un quartiere a luci rosse dove la prostituzione è tollerata e permessa, ma deve essere svolta con decenza. Non sono le strade buie e degradate di periferia con sfilate di donne seminude che si mostrano ammiccanti ,a volte ,scadendo nella volgarità e si servono per la consumazione e la degustazione della merce dei posti più impensati . Importante è non perdere tempo. Lì, invece, il tutto si svolge con discrezione forse con un pizzico di sciccheria. Le donne si mostrano nella loro bellezza, nude ma non sguaiate con biancheria intima elegante e con modi gentili. Stuzzicano e  scatenano sogni e fantasticherie. Dalle loro vetrine offrono tutta la merce, cioè loro stesse, e danno quasi l'idea che siano bellezze candide, soavi e deliziose: la donna del sogno. Allontanano dalla mente la realtà del ruolo con sapienti maquillage di facciata. Quando ,infine, la tenda oscura la vetrina si illumina il retrobottega per la consumazione .Le tanto decantate bellezze ritornano sulla terra e svolgono la stessa attività di tutte le donne che passeggiano di notte sui marciapiedi.
Dal produttore al consumatore.
D'altronde se si resta soltanto in vetrina si batte cassa e si muore di fame e non si sopravvive.

L'UDC del portavoce  CESA ( sulla carta segretario), ma ostello privato del Pierferdy nazionale,  per svolgere il suo ruolo utilizza appieno il modello  vetrina di Amsterdam.
A livello nazionale si mostra in tutti i modi migliori possibili nella vetrina delle vanità . Si offre disponibile al dialogo, ragionevole, difensore della democrazia e delle istituzioni, baluardo della famiglia, critico, quanto basta, del governo, dei gossip, delle maniere forti . E' sempre perfettista e usa ogni mezzo e quant'altro necessario per abbellire la facciata della vetrina e sedurre il cliente, pardon l'elettore.
Cerca di apparire il più anche se non è.
Quando si chiude la tenda ritorna impellente il bisogno vero del sopravvivere e ci si getta sul territorio , nei comuni, nelle province e nelle regioni. Si ritorna ad essere protagonisti che ripercorrono la strada del più vecchio mestiere del mondo. Si è come gli altri , anzi peggio.
Non importa il cliente basta che paghi ! Gli ideali, la dignità le belle maniere: a farsi fottere! Si va alla ricerca del migliore procacciatore di voti.Non si è più la donna più bella ma la vecchia puttana che cerca il massimo profitto dalle sue prestazioni per continuare ad esistere.
Non si bada al sottile e si chiudono occhi ed orecchie alle dicerie o alla fedina penale. Tutto porta acqua alla causa della sopravvivenza altrimenti si chiude retrobottega e vetrina. Si riattiva la fabbrica di piaceri, ricatti, collusioni.
In questa fase, prossime regionali, dove è in gioco l'esistenza alzerà il prezzo delle sue prestazioni, pardon del suo appoggio, e come logica di mercato vuole si venderà al migliore offerente.
In parole spicciole valuterà caso per caso, regione per regione. Non interesseranno uomini, programmi o idee o progetti , sono inezie buone solo per abbellire la vetrina. Ora si gioca duro.  Si cercherà solo il sicuro e probabile vincitore nel territorio, non interessa se di destra o sinistra, importante che garantirà sesterzi e poltrone. Questi posti di potere sul territorio permetteranno alla fine di mantenere aperta la vetrina nazionale.
Avrà la faccia tosta di dire di aver vinto su tutto il territorio con quella boccuccia a culo di gallina.
Evviva la vetrina di Amsterdam.

lunedì 4 gennaio 2010

IO DENUNZIO e NON PAGO

Come anticipato nel post di  domenica 6 dicembre 2009 "NEL MOLISE LA CRISI VERSO LA RISOLUZIONE " ho inviato la seguente lettera ai vari organi dello Stato e dell'informazione.  Azione doverosa dal momento che il vostro presidente, incurante dei problemi veri e irrisolti , ha pensato bene di nominare i due nuovi assessori .  E la banda regionale , tra consiglieri e assessori esterni, è arrivata al numero considerevole di 38 ( corregetemi se baglio!).
Le opposizioni tacciano: nell'onorata società non si parla male della banda avversaria.
Leggo con piacere che su facebook su iniziativa di un "servo sciocco" ( ultima autodefinizione di un politicante inutile sugli uomini del presidente) lo stesso problema è stato proposto ed ha raccolto un'infintà di consensi. Questo numero di sdegnati silenziosi resterà fine a se stesso se non avrà il coraggio, finalmente, di produrre un'azione concreta. Io invito questi amici ad avere coraggio e , per adesso , inviare detta lettera di protesta  o due righe personali per dimostrae ai nostri politici che esistiamo e chiediamo giustizia.
Uno, nessuno, centomila.


Esimio Presidente della Repubblica

Illustre Presidente della Corte Costituzionale

Illustre Presidente della Corte dei Conti

Illustre Ministro della Pubblica Amministrazione

Illustre Ministro dell'economia

Io semplice cittadino mi rivolgo a voi, massimi custodi della Costituzione, delle Leggi, del Parlamento, dei diritti del cittadino, per esortarvi a esercitare il vostro ruolo.
Sono un cobas della Repubblica italiana, ovvero un concittadino di base, forse un inutile, agli occhi dei potenti, uno dei tanti.
Vi rivolgo un deferente e accorato appello affinché siate solleciti a difendere la Legalità, le Regole e la Costituzione e principalmente il cittadino di questo paese.
Perché mentre il cittadino arranca e vede ridurre il suo potere d'acquisto si registra all'opposto l'inesausta e l'abnorme crescita del costo della politica e dei suoi custodi.
Il fenomeno è stato replicato persino nel nostro Molise : minuscolo pezzo di terra abbandonato da Dio, (orografia collinare, montana e quindi improduttivo ) e dagli uomini , ( la maggiore occupazione del Molisano è l'emigrazione : sono più molisani all'estero che in Molise).
Nella nostra regione povera e frugale la classe politica non fa nulla per il cittadino ma fa tutto solo per se stessa e senza controllo alcuno moltiplica i posti alla tavola del potere.
Si moltiplicano senza ritegno le spese della politica, già di per sè onerosa e assurda con i suoi molteplici rappresentanti ed apparati. ( Che motivo ha una regione di appena 300 mila anime di sostenere i costi di 31 consiglieri regionali, due consigli provinciali, 10 comunità montane, miriade di ASL fameliche , 111 piccoli Comuni e così via in un proliferare inutile ed infinito)
Senza motivo alcuno, in momento di crisi mondiale, nazionale e come sempre regionale si moltiplicano gli assessori regionali i quali , a loro volta, si dimettono da consiglieri e danno la possibilità a secondi o terzi delle liste di entrare nel consiglio. E siamo a quota 36, 6 in più rispetto alla legge elettorale. In un'operazione che a noi contribuenti , vessati, tassati e disoccupati, costa un aggravio di milioni di euro all'anno e non produce, all'orizzonte, nessun vantaggio concreto o prospettiva di sviluppo per il cittadino.
Si tratta di una spesa folle ed ingiustificata . Del resto lo sono le numerose consulenze esterne sobbarcate da una regione che già dispone di un esercito di dipendenti zeppo di dirigenti e professionisti, come lo sono le carte di credito per gli Assessori, le regalie dei presidenti e tanti bonus e benefit di cui nessuno fa menzione. Il popolo osserva, non vede garanzie e paga le crisi ricorrenti in particolare sulle spalle delle nuove generazioni che non immaginano nessun futuro perché gli hanno rubato persino la speranza.
Io , modesto cittadino ma dignitoso Italiano, non sono disposto a pagare balzelli e tasse per i capricci di uomini cinici e senza scrupoli in questo momento delicato e di crisi economica.
Loro si regalano e si mangiano il bel panettone di Natale e noi dovremmo pagarlo.
La politica si autotassi e paghi da sola i suoi capricci senza incidere sul bilancio di spesa previsto nel mandato. Nel nuovo bilancio regionale , che non hanno il coraggio ancora di approvare, come giustificheranno queste spese quando le entrate diminuiscono?
IO DENUNZIO , NON PAGO e chiedo giustizia.
Questo sfregio non è materia di preoccupazione per le Signorie Vostre che presiedete i massimi organi dello Stato e vegliate sull'osservanza estrema delle Leggi, della Costituzione e del Parlamento?
Il cittadino
Merlo Molisano