sabato 30 aprile 2011

I MAGNIFICI SETTE

Considerato che la stampa è interessata più ad elogiare che informare per cui è poca da sapere sui sette candidati partecipanti alle elezioni a presidente della provincia di Campobasso,si cerca di colmare la lacuna cercando di delineare, nei limiti di conoscenze acquisite, un profilo dei magnifici sette . ( film western degli anni 70 con tanti attori di grido) . Se esiste qualche imprecisione si è pregati di segnalarla e si chiede venia

PIERPAOLO NAGNI ( IDV ,2 liste)
Nato a Campobasso (CB) il 12/11/1961 residente a Vinchiaturo
Grado di istruzione: Superiore ( liceo scientifico)
Professione: PROFESSIONI NON ALTROVE CLASSIFICABILI ( dati ricavati da Internet)


-Eletto consigliere comunale con la Margherita nel 1990 , sindaco Massa;
-Nel 1995 fa il pieno e viene rieletto al Comune di CB , Risindaco Massa, e diventa biassessore, caso più unico che raro , rivestendo la doppia carica ai lavori pubblici ed al commercio. Sono gli anni dei supermercati Leclerc ( con la I° rotonda di accesso) e Monforte e del multisala “Maestoso”.( La giunta Massa in quegli anni dichiara con una delibera saturo il mercato dei centri commerciali ! )
-Nel 2001 viene eletto consigliere Regionale.
-Nel 2006 ci riprova ma fallisce con circa 2000 voti insieme all'amico DI FALCO.
-Viene nominato sub commissario all'istruzione nelle regioni del sud , Ministro Fioroni.
-Caduto il governo Prodi e Fioroni non più ministro, ci pensa D'Ascanio (DS?),Presidente della provincia di Campobasso, e lo nomina Assessore ai lavori pubblici alla provincia dal 18/08/2008 al 31/05/2010 : Periodo della scuola sicura e proteste del liceo scientifico “Romita” risolto con la chiusura del vecchio stabile e la sistemazione nell'ex capannone di ortofrutta di Via delle Frasche ( il costo dell'operazione per i cittadini sembra che sia molto elevato, ma l'emergenza è emergenza se no che emergenza è!)
-Cofondatore del movimento Primavera Democratica per le comunali a Campobasso del 2009 appoggia la candidatura a Sindaco di Gaetano Di Niro, ex coordinatore regionale Idv ed attuale fondatore del movimento della “lampadina”.
Rompe con D'Ascanio che lo defenestra e diventa nell'autunno del 2010 coordinatore regionale dell'IDV
Nel frattempo compra il piccolo caseificio davanti alle casermette e diventa imprenditore.
Pierpaolo Nagni Presidente è ora su Facebook. Con 24 fans


ROSARIO DE MATTEIS ( MPA cntrodestra 14 liste)
( Abbiate fede la Fusco Perrella ha perso alla passata elettorale con 9 liste)
Data di Nascita: 24/07/1946 - luogo: San Giuliano del Sannio (CB), residente a Boiano
Grado di istruzione: Laurea in Scienze Biologiche, Università di Napoli,
Professione: ha ricoperto l'incarico di direttore del laboratorio di analisi cliniche e microbiologiche della Casa di Cura "Villa Ester" di BOIANO
-Sindaco nel paese di S. GIULIANO dal 1983 al 1995
-Presidente della Comunità Montana “Matese” dal 1992 al 1995
-Candidato non eletto al Senato nel collegio di Isernia nel 1994 nella lista del partito Popolare Progressista di ispirazione cristiana;
-Eletto consigliere regionale nel 1995 nella lista dei Popolari di Buttiglione;
2000 nella lista di Forza Italia con 2.744 voti, I° eletto nella provincia di CB
2001 nella lista di Forza Italia
2006 nel listino Di Iorio
-Candidato alla camera nel 2006 con il porcellum ma e il n°2 e fa eleggere il siciliano La Loggia.
-Consigliere in carica con militanza nel partito MPA, terzo polo a chiacchiere, di fatto vetrina di Amsterdan
Nasce essenzialmente grande calciatore “ song CECE'e veng dau Brasil” era il piede sinistro di Dio, quello molisano ai tempi di quello nazionale ( il Corso interista), e fa anche una discreta carriera ( lo penalizza la sua capa pazza). Fa ancora qualche partita di calcetto con i Santoro, i Nagni, ed una ristretta cerchia.
Si nutre di pane e politica dal 1983 ( ventotto anni, con la buona salute! ) ed è consigliere regionale dal 1995 ( sedici anni, ha maturato un'ottima buonuscita e pensione da nababbo, come d'altronde tutti i buoni consiglieri regionali di qualunque parrocchia.) rivestendo solo per breve tempo nella legislatura passata la carica di assessore allo sport, anche se bisogna riconoscere che è stato sempre uno dei primi eletti nel centrodestra. Eventualmente è stato troppo buono e non ha saputo tirare calci, anzi li ha presi.


MICAELA FANELLI ( PD o alternativ@, centrosinistra 6 liste)
Nata a Campobasso il 29 settembre 1971,Residente a Riccia
Grado di istruzione: Laurea in Giurisprudenza, Università Luiss ROMA
Professione: Consulenza Assessorato Programmazione Regione Molise,
-Sindaco del Comune di RICCIA dal 2010.
Nome nuovo nel panorama politico con buone referenze professionali nel mondo del lavoro ( E' già qualcosa nel pianeta politico dove si lamenta la scarsa lettura dei partecipanti, e ti credo non sanno leggere !) Ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora son dolori. Si notano subito alcune crepe nel suo operato : 1) Era la candidata sicura di FLI – poi ? - 2)Si affaccia con entusiasmo dirompente tra gli autoconvocati della sinistra e avrebbe vinto a man bassa le primarie , ma poi cade nelle braccia di Leva e Ruta. - 3 ) Matrimonio consacrato nel collegio di Trivento dove è candidata con Alternativ@ oltre ad essere presidente ( mistero ! O Forse deve portare acqua al mulino del suo mugnaio che deve contare i sacchi di farina !!)
Poteva essere la candidata scelta dal popolo ma ha preferito la nomina dei potentati.


ORESTE CAMPOPIANO ( Nuovo PSI, 1 lista)
Residente a Termoli (?)
Grado di istruzione: Laurea in Giurisprudenza,
Professione: Libero professionista (?)
candidato a Sindaco a Termoli nel 2006 con il centrodestra, perde contro Greco del centrosinistra;
Segretario regionale del nuovo PSI
Scarne sono le notizie sul candidato anche se è il rampollo di uno stimato politico locale di sinistra, tuttavia si apprezza il suo acume, la debita distanza dal potere e raffinata arte oratoria. Non è poco ma non basta per questa politica di lacci e lacciuoli.


DOMENICO DEL CIOPPO (Lista civica)
E' sostenuto da un'unica lista, il "Gruppo Etico Molise"
Siamo in attesa di conoscerlo meglio, visto che è buona abitudine non presentare mai agli elettori il proprio profilo politico e principalmente quello di cittadino.


SIMONE COSCIA ( Partecipare democrazia, 2 liste)
La montagna dei tanti tromboni ( intesi come grosse trombe per espandere il suono) degli autoconvocati ha partorito il topolino. Carneade chi era costui!
Nelle lista della “città dei cittadini “ nelle comunali di Termoli del 2006 si legge un Simone Coscia , che sia Lui! Non è che anche una conferma ci riempie di gioia. Lo vediamo sempre scortato dal sempre perenne e presente Astore, forse è minorenne e deve essere accompagnato dal nonno o da chi ne fa le veci. Non si critica l'uomo, lungi da noi, ma il modo di scelta che è lo stesso Di Iorio, Di Pietro, Leva.
Si è perso e il diritto di critica e di fiducia mentre resta alto il diritto di scelta dei cittadini.

GIOVANCARMINE MANCINI
( la destra ,3 liste)
Vicesindaco di Isernia, candidato della destra di Storace. Si vuol capire quale sono i suoi interessi e le sue conoscenze della provincia di Campobasso. O forse ci si presenta dappertutto, se non erro prima nella provincia di Isernia ora in questa, importante è presenziare ed esserci. Mah!

venerdì 29 aprile 2011

I corsi e i ricorsi

Un carissimo amico e lettore ,che vive in Germania ma ama molto la sua Italia in particolare il suo paesello non dimenticando nè tradendo le sue radici, è nauseato dello stato a dir poco penoso in cui versa il suo amato paese, sia nel contesto nazionale che regionale ed ha inviato questo virgolettato  che si pubblica con vero piacere.

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.

Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."
Elsa Morante

Il pensiero proiettato nel  momento storico in cui viviamo, buio e tempestoso,  porta subito ad individuare, senza ombra di dubbio, quale sia il personaggio delineato nell'intero scritto  e forse in alcuni tratti, in special modo  nella  seconda parte e nell'ultimo periodo dell'ultima parte , anche qualcuno indigeno di nostra conoscenza.

Qualunque cosa abbiate pensato  il testo è del 1945 e definisce  i lineamenti della Buonanima

martedì 26 aprile 2011

Le elezioni provinciali in cifre

Nella prossima tornata elettorale si dovrà eleggere il consiglio della provincia di Campobasso. Le liste si son presentate, i candidati han stampato i “santini” con contorno di frasi mirabolanti ( o semplice banalità) ed i soliti procacciatori di favori e servigi si sono sguinzagliati per chiedere il conto,  ma credo che nessun sappia le regole elementari che disciplinano queste elezioni. 
 L'elezione di questo organo è retto dalle disposizioni del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, di cui si riassumono le parti fondamentali.
Innanzi tutto si consiglia tutti quei  portatori di parole, futuri aspiranti consiglieri,  di non sprecarle inutilmente in interviste vuote di significato e rendersi conto almeno di cosa parlano e  quali sono le peculiarità  di questa istituzione.
Nell'art. 19 sono riportate le funzioni demandate alla provincia :
a) difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente e prevenzione delle calamita';
b) tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche;
c) valorizzazione dei beni culturali;
d) viabilità e trasporti;
e) protezione della flora e della fauna parchi e riserve naturali;
f) caccia e pesca nelle acque interne;
g) organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore;
h) servizi sanitari, di igiene e profilassi pubblica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale;
i) compiti connessi alla istruzione secondaria di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale,compresa l'edilizia scolastica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale;
l)raccolta ed elaborazione dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali.
Coprono sulla carta settori importanti della gestione del territorio ma poi nella realtà sono alquanto riduttivi e privi di potere sia per scarsità effettiva di fondi stanziati che per attributi definiti da parte della Regione che si riserva di gestire direttamente alcuni di essi, quali settori nevralgici di potere.
"Il consiglio provinciale è composto dal presidente della provincia e da 24 membri" (art. 37) e gli assessori, salvo quanto stabilito dallo statuto, devono essere ( art. 47) "non superiore a 6 per le province a cui sono assegnati 24 consiglieri"
E' importante sottolineare detto punto perché dalle liste presentate risulta che i collegi  esistenti ed i candidati presentati sono 19 per cui si è portati a pensare che gli eletti siano pari a detto numero,  mentre saranno 24.
Nell'art.60 in merito all'ineleggibilità sono riportate tutte le cause che rendono ineleggibile i candidati, chissà che qualcuno di noi non scovi qualche furbo che si nasconde nei meandri dell'ignoranza. (per es. " ...i dipendenti del comune e della provincia per i rispettivi consigli" )
"Il presidente e gli assessori provinciali, nonche' il sindaco e gli assessori dei comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale "(art.65) e si devono dimettere entro 10 giorni, qualora dette condizioni si verificano.
Per l'elezione del consiglio sembra di leggere tra le righe che non è possibile il voto incrociato e “ .. non sono ammessi all'assegnazione dei seggi i gruppi di candidati che abbiano ottenuto al primo turno meno del 3 per cento dei voti validi e che non appartengano a nessuna coalizione di gruppi che abbia superato tale soglia.”. Al presidente ed al suo gruppo o gruppi è garantito, anche se non lo raggiunge nel primo turno o viene eletto al ballottaggio, il 60% dei seggi ed il restante 40% agli altri gruppi. 
Significa che la maggioranza conquista 14 seggi mentre la minoranza 10.
 L'assegnazione è molto semplice si divide il numero di voti validi di ciascuna lista per 1,2,3,4 ,.. e tutti detti quozienti sono disposti in ordine decrescente sino al numero di consiglieri da eleggere. I quozienti di ogni lista rientranti nella graduatoria definiscono il numero di eletti per ogni singola lista. In ogni singola lista si fa una graduatoria in base alle percentuali riportate dai candidati nei singoli collegi e gli eletti sono quelli attribuiti scorrendo la graduatoria. (art.75)
 Per maggiori approfondimenti vedere l'intero decreto..
Riassumendo 19 candidati per le 29 liste presentate ( De Matteis 14, Nagni 2, Fanelli 6, Coscia 2, Campopiano 1, Del Cioppo 1,Mancini 3) raggiungono la modica cifra di circa 500 aspiranti consiglieri ( 19x29=551 ma molti candidati si presentano in più collegi dato che è possibile) di cui solo 24 lo diventeranno effettivamente , anzi escludendo almeno due spettanti ai candidati presidenti non eletti saranno 22 su 500 (4,4 %).
Dalle ultime elezioni provinciali del 2006 ( percentuale di votanti del 61% e solo 54,2% di voti validi) si evince che per eleggere almeno un consigliere una lista deve prendere circa 4.000 voti , equivalenti ad una media di circa 200 per candidato. In quella tornata erano presente 19 liste e solo 13 (68,4%) presero un rappresentante per cui in questa del 2011 se ne può prevedere un numero equivalente di circa 16-17.
 Si deduce che ben 13-12 liste partecipano solo per la gloria del loro candidato presidente e se si erano presentate per contarsi , si conteranno anche male per le prossime regionali dove i candidati da eleggere nella provincia di Campobasso saranno solo 17 e forse i partecipanti al voto molto di più, facendo lievitare la soglia ben oltre i 4.000! . 
In cifre significa che circa le 200 persone delle 12-13 liste senza eletti è meglio che vanno al mare ed investano i loro soldi al lotto, almeno potranno aspirare a vincere perchè non hanno nessuna probabilità concreta di essere eletti. 
Altri 250 candidati serviranno solo a riempire le liste con gli eletti e portare voti per la vittoria del solito e pochi resteranno in lunga ed illusoria attesa di passare ad incasso nel caso di vittoria del loro schieramento ( elezione per dimissione dell'eletto diventato assessore, o …., incarichi, consulenze, posti in Enti e ….)
La competizione effettiva si svolgerà tra soliti  40-50 candidati, il 10% di questa fiumana di partecipanti, che si spartiranno gli assessorati, gli incarichi e tutto quello che passerà il convento.

domenica 24 aprile 2011

La consuetudine nella tradizione

Doniamoci Oggi una bella giornata di serenità e felicità e Domani  una piacevole passeggiata, scarrozzata o scampagnata.              Auguriamoci una buona sorpresa: Lavoro per i nostri figli, stabilità per gli operai cassaintegrati, sbocco per i precari, possibilità di campare per le partite IVA, illuminazione per le menti e ..... .          Certo siamo ridotti proprio male se dobbiamo rifugiarci nell'illusione di sperare nella sorpresa dell'uovo pasquale.
Siamo ritornati alle favole e ricominciamo a credere alla befana.
Se le uova sono come le teste dei nostri politici allora saranno maledettamente vuote.

martedì 19 aprile 2011

La campagna delle fave e piselli

Domenica 18 è iniziata la campagna elettorale per la provincia di Campobasso e già si profila come la la raccolta povera di fave e piselli.              


I cartelloni preposti per la pubblicità dei candidati sono miserevolmente vuoti e non rispettano i  botti  sparati nei giorni precedenti, anzi.
Forse si aspettano gli ultimi giorni o forse  non interessa a nessuno, tranne ai pochi candidati presidenti, si fa per dire pochi , ne sono ben sei.

Uno di questi, La Fanelli,  apre la sua compagna  elettorale alla grande e si presenta in pompa magna con una grande manifestazione colma di partecipanti alle 18 in piazza Vittorio Emanuele  a Campobasso.
Pura illusione.
 Al solito un'organizzazione improvvisata,  i  segretari di partito non ci sono, i capi dei movimenti di appoggio latitano ed i big regionali dei partiti della coalizione sono vicino al camino a riscaldarsi le gloriose membra. O forse in altre campagne affaccendati !
Si è atteso sino alle 19 nell'illusione che arrivassero truppe cammellate o sparpagliate e disordinate armate libiche, invano!
Son pochi  che nel freddo pomeriggio sembrano  avvicinarsi  più per curiosità che per  convinzione di ascoltare e partecipare. 

Si profilano le solite quattro bandiere rosse per  colorare una pattuglia di fans distratti e spaesati, il solito peperoncino per insaporire una minestra piatta e riscaldata.
 Un palco striminzito sotto i  rami di un albero si presenta   gremito di oratori : il candidato espone i suoi punti programmatici non personalmente ma attraverso la testimonianza  di  un manipolo di giovani candidati. Ognuno esprime il suo entusiasmo , forse come atto di convincimento prima a se stesso e poi al pubblico, e sciorina uno dei tanti argomenti attuali ad effetto  : ambiente, salute, giovani.,la guerra:, la solidarietà.
Si loda la buona volontà ma si dimentica che la provincia ha ben poche competenze sul territorio e scarsissime risorse per attuarle. In fin dei conti la provincia si interessa di edilizia scolastica, delle strade provinciali di collegamento, del territorio disciplinando la  caccia e la pesca  e forse di qualche altro piccolo ambito che attalmente sfugge o si ignora.  L'edilizia scolastica dovrebbe essere messa  in sicurezza sia strutturale che funzionale ed è una  missione impossibile se non illusione visto i costi proibitivi ( nel prossimo quinquennio di dovrà pensare di portare a termine  almeno il liceo scientifico di Campobasso appena iniziato per cui  non vi saranno altri spazi operativi). Le strade dovranno essere manutentate  ed il resto normale amministrazione di un Ente inutile che cercherà di darsi importanza, fermo restante le enormi spese dei soliti politici da mantenere.
Questa non è una campagna normale come le altre  ma semplicemente un contarsi per i vai partiti, partitini, movimenti personali e gruppetti,  il tutto proiettato al concorso per nababbi  dell'autunno : LA REGIONE.

domenica 17 aprile 2011

Vittorio ARRIGONI ,un fratello da non dimenticare

In questo mondo di Scilipoti, "MUNNIZZA" ci riempe di speranza l'esistenza di giovani che vivono e lottano per gli altri. Danno un senso al loro fugace apparire, perchè  purtroppo muoiono presto come tutte le cose belle  ma non sono vissuti invano. Essi scuotono negli spiriti vivi il coraggio di esistere e riaccendono la certezza di non essere soli. Ci ricordano che ognuno deve lottare per raggiungere la sua libertà e non demandare ad altri.
Si arruolano nelle armate dell'amore, vagano per sentieri lontani e sperduti e  combattono con la loro tenacia contro le ingiustizie ed i soprusi: non chiacchiere, non bombe intelligenti  ma azioni pacifiche e concrete anche con lo spregio della propria vita.
Si mettono in gioco nell'altalena del mondo e si impegnano perchè credono nell'uomo, aiutano  perchè rispettano l'uomo e si affratellano perchè non guardano il colore della pelle o il luogo in cui prega l'uomo.
 Il nostro Vittorio ARRIGONI era uno di questi ed ora lottava a Gaza, ghetto del 2000 non dissimile a quelli tristi del secolo scorso. ( Varsavia per intenderci ) Era amato e rispettato da quel popolo semplice ed ora anche da molti giusti della nostra Italia, della sua Patria.
 E' partito solo e ritorna solo,  in una bara spoglia avvolta nel silenzio, nascosta nell'ombra e cullata solo dalla dolce nenia dei suoi cari e dei suoi amici.
Ma a me piace immaginare vederlo ritornare avvolto nel nostro tricolore al canto del nostro meraviglioso inno, ode per i giovani eroi,  e ricordato anche dal suo popolo che omaggia il suo glorioso figlio. 
Accogli anche Lui  col caldo abbraccio del padre  al suo arrivo sul nostro suolo, caro presidente Napolitano,  è un nostro fratello, un tuo figliolo, che ha combattuto nel mondo per la pace  e lo ha fatto con onore.
Grazie Vittorio anche se breve è stato il tuo passaggio,ma intenso e forte. Hai risvegliato in noi il desiderio di credere e sperare  ed hai fatto  svolazzare al vento nuovamente la nostra bandiera con dignità e rispetto.
Siedi sulle ali del vento
per te sussurrerà armonie di gioie 
per te sibilerà tempeste di dolori
ti trasporterà verso orizzonti infiniti
racchiusi in arcobaleni di luci e colori,
Vola Vola Fratello
un forte battito d'ali per sempre.
 Il merlo

venerdì 15 aprile 2011

E Via

Domani , oggi per chi legge, si presentano le liste e si parte per una nuova campagna elettorale per eleggere il consiglio provinciale di Campobasso.
Tutti aspettano con trepida attesa di conoscere la composizione delle liste, di scoprire le ideee dei vari schieramenti , di sentire i protagonisti ed infine di scegliere i programmi . Un manipolo di nuove persone che si impegna, nel nome dei suoi elettori, di raggiungere ed attuare gli obiettivi prefissati, altrimenti si dimette. Persone impegnate nella società civile in un onesto lavoro, tasselli operativi nell'ingranaggio della macchina complessa che regola e scandisce i tempi del  nostro vivere comune  e che distolgono i pensieri dal loro percorso individuale per intraprendere, per un beve lasso di tempo, uno nuovo a servizio della collettività. 
Che bella favoletta da raccontare ai nipotini nelle notti fredde e lugubre del nostro inverno che non finisce mai per lasciare spazio alla luce di un giorno nuovo e splendente.
 Chissà forse anche loro, i bambini, diranno di raccontarne un'altra perchè sono maledettamente annoiati di sentire sempre la stessa litania. Sono smaliziati e non ingenui e fessi come i nonni e gli zii.
E allora svegliamoci e non crediamo a queste cretinate,  propinano il solito sciroppo o peggio puzzolente olio di fegato di merluzzo  e lo vogliono far passare per profumato nettare.
Le liste sono note da tempo e non bisogna essere indovini per conoscerne i contenuti : sono gli uscenti, gli occupanti di scanni municipali, i cammelli dei padroni del vapore e le solite comparse per riempire la scena. ( Qualcuno ritiene un merito essere già stato eletto,occupare uno sgabello  è un punto a favore e ne parla con orgoglio nella sua locandina. Poverino nella fretta di apparire e di essere le spara grosse una dietro l'altra : un amore, una giovane, il n° 1 ..... Non è dato saper a quale partito appartiene, anche se lo immaginiamo, dato che si presenta con simboli differenti. Chissà quale sarà il vero? Muoriamo dalla curiosità!)
Il recinto degli asini si sveglia dal suo lassismo e dolce far niente ed i suoi occupanti entrano in fibrillazione, si agitano, si raggruppano, si sparpagliano per poi riunirsi, si strigliano e si aggiustano la livrea e quelli di secondo pelo cercano di raccattare più mangiatoie dove mangiare con avidità e stendere la pancia al sole per le tante  prossime albe. E' la noiosa movenza della bottiglia di vino piena di posa che si agita ed illude di essere viva  per poi posarsi e mostrare la sua nudità statica in attesa di nuovi venti e che venti : Le regionali dell'autunno.
Al nastro si presentano tanti capi e capetti e nessuno è stato scelto o proposto da  un contesto pubblico in seguito a dibattiti e confronti : sono i prescelti di quelli di primo pelo.
Sono comici gli ultimi raggruppati che si son dati il nome di autoconvocati, ( si va sempre alla ricerca di nomi strani : autoconvocati, responsabili. Per poi scoprire che membro rappresentativo è " monnizza") e criticano gli altri che impongono e poi loro che fanno? Semplice! Impongono il primo che trovano nel recinto. 
La nostra città è già "imbrattata" di pubblicità nei posti più impensati in dolce compagnia di salami ed animali da circo: le locandine ai bordi strada, le tabelle e le pensiline delle fermate dei mezzi pubblici, i grandi spazi per i cartelloni pubblicitari ed i tergicristalli delle macchine. Spero che siano tutte rimosse da detti posti, dagli stessi che ve li hanno messi, appena scatta la campagna e si dovranno utilizzare gli spazzi appositi altrimenti deve scattare la denuncia ed una forte ammenda. ( non temete il prossimo mille proroghe del 2012 cancellerà ed azzererà le sanzioni!)
Restiamo alla finestra a guardare e godiamoci la gazzarra che verrà : saremo ossessionati da carte e cartacce, riscopriremo amici ed estimatori. Ci perseguiteranno in ogni dove ma noi imperterriti teniamo duro. Non ci faremo ammaliare e diremo " e via" o per dirla alla Bossi " Fora da i ball " .
Asteniamoci tutti , destra sinistra centro, nella prima tornata, ma andiamo a votare annullando il voto. Contiamoci per dare un segnale forte e poi eventualmente nella seconda parte , se ci sarà ballottaggio, voteremo per la nostra fazione. 
NON CONTIAMO NIENTE SINGOLARMENTE MA INSIEME POTREMO RISORGERE.
Lo Sharif che passa il canale non è differente da Antonio che passa lo stretto per andare al Nord.

martedì 5 aprile 2011

I Campobassani con la faccia sporca

E' un vecchio film già visto ma oggi i Campobassani , intendendo tutti i sudditi della provincia di Campobasso, hanno replicato al cine teatro Savoia un nuovo copione.

 Hanno semplicemente ignorato,  lasciato nell'indifferenza generale,   il Grande capo Tonino della tribù dei "volti puliti" che presentava al teatro la sua nuova  scelta programmatica per le prossime provinciali. 
Che paroloni difficili per il nostro teorico della Nutella , " sono il primo  e resto il migliore" era semplicemente la presentazione ufficiale del suo candidato e quindi  unilaterale dell'IDV alla presidenza della Provincia di Campobasso . E' talmente soddisfatto che sul palco gioca con il telefonino davanti ad una platea immensa, straripante di fans e sostenitori convinti.
Sono appena quattro gatti :  il teatro è desolatamente vuoto.
 Per un maestro di piazze che non riesce a riempire un  misero parterre di 200 posti la rappresentazione diventa  tragedia e scivola verso la commedia. Alla provincia si vota in 84 Comuni con circa 240.000 residenti , ebbene non è riuscito a portare nella sala nemmeno un elettore per comune, eventualmente  accompagnato dal nonno, dal cane  o chi ne fa le veci,  per cui  doveva essere irrisorio racimolare  un numero di almeno 200 persone, invece al massimo ne erano 50  a voler essere generosi.
E' il suggello definitivo al suo fallimento nella nostra regione dove finalmente nella provincia di Campobasso  hanno compreso che non fa parte del centrosinistra, anzi fa da spalla a Iorio.
Spero che si ravvedano in tempo anche nella provincia di Isernia.
Forte del voto del 2008  si crede come Berlusconi, che tanto ama, di avere avuto  il mandato divino per essere l'unico che deve decidere e quindi scegliere. Si diletta a muovere a suo piacimento le pedine per le nomine  alle elezioni  rifiutandosi sistematicamente di  partecipare alle primarie.
 I risultati sin ora gli danno ragione: ha portato il centrosinistra alla sconfitta in ogni competizione. Gli Scilipoti non sono errori di percorso ma semplicemente la sua logica di potere : nel Molise tutti gli scilipoti nostrani l'hanno abbandonato, convivono con Lui al massimo  un anno.
Il Di Pietro non comprende o fa finta di non capire che i tanti voti avuti alle nazionali del 2008 non sono affatto i suoi ma sono stati di protesta da parte di tanti elettori di sinistra che si ribellarono ai due galli del PD che evitarono ad arte le primarie e furono puniti 
Afferma che non si piegherà a nepotismi e privilegi per i figli. 
Chi vivrà vedrà.

domenica 3 aprile 2011

Le prime sfornate di ...........

Frasi altisonanti  e pensieri illuminanti dei nuovi santoni, avanguardia qualificata dei tanti santini che ci sommergeranno.
Si accoppiano parole e si pontifica ma  la fretta  di apparire ad ogni costo e prima degli altri, gioca qualche brutto scherzo. 
Immaginate se dietro quel volto si nasconde una donna : Coerente e disponibile !
Un uomo di destra  finalmente parla del suo sentimento senza veli nel solco segnato dal partito dell'amore. E' un manifesto vero e spontaneo dove un uomo  dichiara il suo amore in Comune Campobasso. E'  slegato con le tornate elettorali attuali dal momento che inneggia a  Berlusconi  presidente  che sembra non si presenterà nè alle prossime provinciali o future regionali, O forse! 
E' in contrasto con il precedente che indica un simbolo differente o sono due partiti diversi?
 


Un frullato per dire tutto e niente o forse Vincere per me è il futuro.
Si apre la campagna del Tonino nostrano e invita il suo popolo a presenziare al suo raduno con una sacchetta di idee pesanti e con la faccia lavata,  in special modo le donne acqua e sapone e senza trucco ma con volti puliti.
Bravo 'Ndogno comincia a richiedere pulizia e finiamola con le facce sempre sporche! Non ti mischiare con gli altri che non si lavano mai!
E' solo l'inizio!!!