giovedì 1 agosto 2013

UN uomo solo al.....santuario

L'Italia è letteralmente paralizzata.
I media vomitano ipotesi apocalittiche.
I neonati piangono perchè temono di non poter  pronunciare la prima parola.
Tutti stanno con il fiato  sospeso,la vita sembra frenare, non la società ma l'umanità intera corre un pericolo immane: CI ATTACCANO GLI EXTRATERRESTRI?
MAGARI!
MACCHE'
PEGGIO!
Milioni di fedeli aspettano la decisione dei sacerdoti del tempio. E' senza appello! Non ci sarà un Ponzio Pilato qualsiasi che rimetterà al giudizio del popolo. Manca l'alter ego di....Barabba. Stiamo assistendo a segnali di fondamentalismo mai sfiorato dalla storia. Tutti gli uomini del capo sbraitano, aizzano, intimoriscono, ricattano, spargono terrore.
 I sommi sacerdoti vacillano!
Forse sì. Probabilmente sacrificheranno il diritto alla ragion di ...stato. La loro coscienza è salva e cosi anche....l'ITALETTA.
Nessun capo-tribù ha mai minacciato il suo villaggio e bloccato la sua esistenza  in nome delle sue bravate.
E Intanto.
Un incappucciato solitario, dalla lunga barba rosso-bianca, imbacuccato nel suo cilicio e appoggiato al suo lungo bastone percorre a piedi  tutte le notti il cammino della speranza da Isernia a Castelpetroso. Calza i vecchi e miseri sandali  di copertone, canta con voce rauca e silente e porta la croce. Di giorno razzola con gli amici in difesa del capo e di notte chiede al Dio dei giusti di avere la grazia per sè. Per ingraziarsi il DIO, come è  abitudine della sua razza,  paga e non bada a spese. La veste non fa il monaco. Ormai il santuario è stracolmo di ceri accessi, in ogni altare, dinanzi a ogni effigia.
Aspetta con trepidazione di riavere la sua seggia. Spera tanto di far scoppiare i suoi botti....di notte.