Non ci si propone presidente si è chiamati a farlo.
Ma il popolo molisano vuole che alle parole corrispondano fatti concreti e solo le azioni reali sono le uniche che le rendono vere e credibili quindi dimostri con tanto, tanto, tanto coraggio che crede in quel che dice e compia tre smplici gesti concreti.
- ) Si dimettta da parlamentare prima di affrontare la campagna elettorale ufficiale: instauri un nuovo corso dove ogni cittadino si presenta nell'agone politico senza titoli amministativi dimettendosi da ogni carica che ricopre ( sindaco, consigliere, presidente di ENTI, assessore .....) Il Mastella si rivolgeva in tal senso al suo rivale IORIO, invitandolo a dimettersi, forse ignorava la sua identica posizione ( Poi da quale pulpito...........);
- ) Pretenda dai suoi alleati nel listino la presenza di personalità di spicco, che qualificano la sua squadra e mettono valore aggiunto e non i soliti "carneadi" , politici di professione, che non apportano niente al nuovo MOLISE;
- ) Escluda dalla sua lista personaggi che vivono solo di politica ( I vari NAGNI, TOTARO, CAVALIERE, D'UVA, DI DOMENICO ............) , o acquistati di recente con il salto della quaglia ( i BIANCHI, TAMBURRO, ........) : con questi non si costruisce un nuovo MOLISE , ma lo stesso sotto altre bandiere.
I nostri molisani emigrano e sono da allora prigionieri di un sogno , quello di tornare nel proprio paese e di un incubo , quello che vedono ogni mattina quando aprono gli occhi e per loro inizia un altro giorno uguale agli altri di attesa senza speranza.
il randagione
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