mercoledì 18 novembre 2009

AVE, SILVIO, LATRONES TE SALUTANT

Nella grande arena, Noi la parte sana e vitale di questa Italia di rammolliti, idealisti e morti di fame, salutiamo in te il nostro grande capo. Ti onoriamo e baciamo le mani. Uomo di grande coraggio ed ideali massimi hai saputo prenderti sulle tue spalle la responsabilità di difendere a spada tratta la nostra onorata categoria. Essa è variegata, bizzarra, vasta e bipartizan, si estende dalle Alpi alle piramidi. Domina l'Italietta e governa su di essa. Tu sei incontrastato il nostro condottiero maximo ed attiri da eroe tutte le attenzioni su di te nascondendo e deviando il vero scopo del tuo agire. Da comandante supremo difendi anche l'ultimo della banda. Le tue grandi e degne azioni tendono essenzialmente a salvaguardare e conservare tutti noi onesti latrones che accumuliamo,gozzovigliamo, dominiamo e comandiamo. Sprezzanti della miseria e povertà delle moltitudini noi esistiamo perché loro subiscono, anzi accettano contenti.
Sappiamo che ogni gradino, ogni passo verso l'alto è contrassegnato dall'inganno,dal tradimento. Ogni gradino ,ogni passo verso l'alto avvicina al trono o lo consolida.
" Questo è uno scalino sul quale io debbo cadere, o altrimenti debbo varcarlo d'un salto, poiché si trova sul mio cammino " ( Macbeth,I,4)
Dopo l'ultimo scalino, c'e soltanto il vuoto.
Sembrava che tu volessi tradirci perché macchiavellando con Angelino emergeva la volontà di difendere solo il tuo orticello ma alla fine si è evidenziato il tuo altruismo e senso di appartenenza. Il diversivo Lodo ( Da quando sei apparso i lodo si sono moltiplicati! Miracoli sempre!), bocciabile in partenza, ti ha permesso di preparare subito un semplice papello che va a pennello per tutti noi. Con esso saremo gratificati e tutte le nostre buone azioni saranno,finalmente, riconosciute, giustificate e nobilitate. E perennemente saremo tutti liberi , onesti ed incensurati.
Sei diabolico per come hai architettato e progettato tutto l'intrigo di palazzo e di potere.
Hai fatto in modo di sceglier personalmente le tue truppe e le hai fatte votare dal popolo sovrano. Hai posto nei punti nevralgici alla testa delle varie legioni i tuoi generali più fidati : avvocati di provata fiducia e cinismo.
Qualcuno è inciampato ma uno su mille non ce la fa!
Hai costruito con doviziosa maestria tutto lo schieramento sullo scacchiere.
Prima hai scelto il fantoccio contendente che con abile manovra diversiva ti ha consegnato, senza colpo ferire, le chiavi del potere politico.
Poi hai schierato il tuo esercito: i fazzoletti verdi come teste di ...ariete, gli ex squadristi come retrovie a raccattare eventuali codardi disertori e tutta la tua milizia nel mezzo.
Hai convinto il fido centurione Bordelli ad infiltrarsi nelle file dei pseudonemici per poter controllare tutto il campo di battaglia.
Qualche scalmanato buzzurro lo hai lasciato libero di sparlare e stradire: anche nella Bulgaria qualcuno doveva votare contro.
Hai completato l'opera con compagnie di saltimbanchi e guitti che allietano, fanno sfogare e zittiscono.
Spianata la strada via.
Stai eliminando tutti i reati lievi di noi del popolo ( falso in bilancio, corruzione, concussione, ....) con accanimento di pena verso quelli più gravi dei manager e colletti bianchi ( immigrazione clandestina, scippi ,uso di droga, ...) . Ci rendi giustizia.
Dai il giusto peso alle volontà dei tribuni della Trinacria e Campania : Marcello e Nicola. Insieme vi adoperate per riconsegnare, finalmente, quel giusto e meritato posto di onorabilità nella nostra società civile alle organizzazioni Onlus no profit che operano in que territori. Punirai con l'ergastolo i fannulloni indicati dal piccoletto. Hai dato il giusto premio a noi amici della vocina stridula che per evadere, ammassare e fare la vita, siamo costretti a girare per il mondo, ad avere l'assistenza sanitaria gratuita, le case popolari ed anche il presalario per i nostri pargoli. Stai onorando le volontà del primitivo del po , che gli strali malefici delle divinità avverse non hanno sconfitto ma hanno rafforzato il suo ghigno, stampato sulla faccia e nella voce. Tutti gli immigrati sono clandestini e saranno equiparati a terroristi e mafiosi e saranno puniti con il carcere a vita o faranno i portatori del sultano di padania e dei suoi porcelli.
Di contro massacrerai i potenti ed insprirai le pene per quelli che passeranno col rosso, fatta eccezioni per i guidatori delle auto di lusso, per quelli che sporcherannono i muri, per gli avvocati che non difenderanno i grandi, per i ladri di polli e mele, per i lavavetri ai semafori per tutti i fessi che lavorano più di 8 ore al giorno per campare .
Per noi la coscienza è qualcosa di inconciliabile con il l'ordinamento e le leggi del mondo in cui si vive, qualcosa di superfluo di ridicolo di incomodo.
Rende un uomo codardo. Un uomo non può rubare , che essa lo accusa; non può bestemmiare che essa lo raffrena, non può giacersi con la moglie del suo vicino che essa lo denuncia. E' uno spirito inverecondo,incline al rossore, che si ribella nel petto d'un uomo. Assiepa un uomo di ostacoli. “(Shakespeare)
Nella politica si entra da semplice delinquente e si diventa incalliti criminali.
Tu già lo eri e sei migliorato.
Lunga lunga vita a te Silvio e che gli dei ti proteggano.
«Sei un figlio di puttana», «sì, ma sei il nostro figlio di puttana»

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