stampa congiunta con l’assessore VITAGLIANO il 16 luglio, che l’agenzia internazionale Moody’s ha definito “ credibile l’azione del suo governo e affidabile la sua programmazione a breve, a medio e lungo termine.” La suddetta agenzia ha Confermato il rating A2, per cui Lei dice che la Regione è attendibile e credibile.
Lei ha diffuso con estrema semplicità una normale, oserei dire banale, informazione finanziaria per il popolo molisano di economisti , conoscitori di finanza interna ed internazionale, operatori navigati in borsa ed imprenditori avvezzi a investimenti sostanziosi nel marcato economico. Noi molisani esperti intenditori delle questioni finanziarie, che aspettavamo con ansia questo giudizio, tiriamo un sospiro di sollievo per l’esito raggiunto e brindiamo con lei che ci porta queste belle notizie.
Per amor di cronaca ,tuttavia, io semplice cittadino, non esperto di economia ma cocciuto ricercatore delle verità documentandosi quanto basta, vorrei tentare di spiegare a qualche sprovveduto, o forse a tanti che tacciono e non hanno capito niente, di che cosa stiamo parlando. In ambito finanziario il rating è definito come un giudizio sulla capacità di un debitore, che può essere un'impresa o Stato, nel far fronte al pagamento del capitale e degli interessi relativi ad una determinata emissione di titoli, senza che ci siano ritardi o cambiamenti nella struttura del debito. Ci riferiamo, nel caso specifico sempre per amore di chiarezza, all’enorme debito pubblico contratto dalla Regione Molise nella sanità ed al relativo piano di rientro: semplicemente come intende pagare oggi e domani!!! Le principali agenzie di rating sono tre, tutte statunitensi: Moody’s, Standard and Poor’s, Fitch. La Moody's Corporation è una società con base a New York e realizza un omonimo rating valutandolo mediante un indice, lettere e numeri progressivi; che ne misura la capacità di restituire i crediti ricevuti : il debitore paga bene ora e domani???? Mi scuso per queste intercalari ma, sa, cerco diessere chiaro e non nebuloso. --(Indici di MOODY’S :Aaa1- Livello minimo di rischio; -Aa1- Debito di alta qualità ;-A1-Debito di buona qualità ma soggetto a rischio futuro ;- Baa1- Grado di protezione medio ;-Ba1- Debito con un certo rischio speculativo;-B1 - Debito con bassa probabilità di ripagamento ;- Caa1, Ca1, C1 - Società insolvente )---
L’agenzia Moody’s ,che non fa opere di bene ed assolve gli incarichi ricevuti dalle banche creditrici che vogliono garantirsi il rientro economico, ha spulciato le carte prodotte dalla sua, pardon, nostra regione e le ha analizzate dopo “cinque mesi di osservazione”. Per dirle in parole povere l’allievo, Lei, ha svolto il compitino “ come pagherò , pardon, come pagherà la Regione Molise ” ed il professore, l’agenzia, l’ha corretto per verificare se il contenuto era pertinente alla traccia ed indicava bene tutti i percorsi da seguire per rispondere al tema proposto e non uscire fuori traccia, mischiando tagli e programmazione economica. Il professore, che , forse sicuramente, non sa nemmeno dove si trova la Regione Molise, quanto sia grande, quanti abitanti ha ed avrà, quale sia la sua principale risorsa e l’ indirizzo programmatico per valorizzarla , sono elementi che non rientrano nel compito in classe ed io sto uscendo dal seminato, guarda il malloppo cartaceo e ti marchia come bravo perchè si sono indicati benissimo tutti i parametri necessari per pagare: siete affidabili, voto 6. Evviva abbiamo preso la sufficienza , no ancora meglio. Infatti, l’assessore per scendere ad un livello leggermente più basso, forse per farsi comprendere anche dai pochi extracomunitari che lavorano felici nel Molise, ha chiarito che il livello di punteggio raggiunto va visto in un range decrescente, scusate campo di variazione, da 5 a 19 per cui con 6 siamo bravissimi. Anzi, per essere più incisivo, ribadisce che il nostro punteggio è leggermente inferiore al 5 assegnato alla Lombarda, mentre alti sono quelli dati a regioni con noi confinanti. Sprizziamo gioia da tutti i nostri pori : la nostra Regione è un gradino sotto la Lombardia !!! La nostra Regione , in barba ai corvi del centrosinistra sempre indicatori di sventure, va invece alla grande : l’economia cresce, la disoccupazione diminuisce, aumentano gli occupati con una media di gran lunga superiore a quella nazionale. Siamo la prima Regione del Mezzogiorno per la crescita del PIL. Ma , mi permetta, egr. assessore Io vorrei contraddirla perché spulciando Internet, sempre per il vizio di ricercare informazioni, si rileva che la Regione Veneto è stata classificata Aa2 e la provincia di Napoli Aa3 che nella scala di Moodys indicano un livello minimo di rischio. In particolare per il Veneto si legge nel rapporto che riflette un’economia forte, una sana gestione di bilancio ed un basso ammontare di debito. A tal proposito quanto pubblicherà su Internet quello esaltante sulla Regione MOLISE!!!! Siamo lontani dal semplice A2 del nostro Molise: debito di buona qualità ma soggetto a rischio futuro. Parliamo della ricca regione Veneto con un reddito pro capite che è il 123% della media nazionale, con un tessuto industriale diversificato e florido, con un robusto settore dei servizi, con il turismo in crescita particolarmente pronunciata, con un livello di disoccupazione pari al 3.5%. Inoltre il debito del Veneto si sta riducendo in modo significativo e con una vita media residua di soli 4-3 anni, contro la media delle Regioni italiane di 8 anni, ma ci sono regioni che sono arrivate a debiti trentennali, non so se noi siamo una di queste; mi è sfuggita l’informazione quanto è stata data e pubblicata!. Da ultimo, ma certamente non meno importante, la valutazione finale: "il Veneto è una delle più grandi e popolose regioni del Paese, contribuendo per il 9,8% al PIL nazionale del 2001".
Se questo è il Veneto figuriamoci cosa è la LOMBARDIA, che confronto sciagurato!.
Scusate eccelso Governatore Iorio ed esimio Assessore Vitagliano ma di quale regione stiamo parlando?
Di che cosa siete così orgogliosi?
Noi molisani siamo sanguigni e pratici e non ci piace fare giri di parole quando la sostanza è: nella passata legislatura avete contratto un debito pubblico enorme ora siete costretti a fare un piano di rientro tassando i poveri molisani, un signore analizza le carte e dice che pagherete e voi gioite e gongolate perché siete bravi amministratori.
Certo perché nessuno vi contraddice e vi ergete come oracoli :“IPSE DIXIT”.
Scusate il confronto ma ho il vizio di essere chiaro per essere compreso : un padre di famiglia , definirlo non attento è benevolo, con tanti figli contrae un debito enorme, fa il passo più lungo della gamba, , e per non finire male deve sottoscrivere con una banca tante cambiali, emette titoli per 30 anni. Per pagarle costringe, successivamente i figli ed i nipoti, che nel frattempo mantengono le stesse prerogative di reddito di prima, di stringere la cinghia e sobbarcarsi per intero il debito, perché intanto lui continua a fare sempre la stessa vita di prima ,a bere e divertirsi. Non ha un minimo senso di ritegno che lo dovrebbe fare vergognare. Per sfregio il suo stipendio non viene intaccato anzi aumenta leggermente. La banca si fida ma per sicurezza fa fare un controllo se il signore potrà pagare a breve e lungo termine ed il controllore rassicura sull’onestà non del debitore, che è uno sciagurato, ma della famiglia..
Scusate questa mia semplicità ma sono un povero molisano che ha occhi per guardare la sua Regione ed orecchie per ascoltare la gente e non sa nemmeno chi siano i signori del MOODY’S o come cavolo si chiamano. Siamo la regione VENETO? Magari! Avremmo tante prospettive di crescita. Mentre noi! Quali sono le aspettative future per lo sviluppo economico nell’industria, nelle infrastrutture, nel turismo nell’agricoltura. Ce lo spieghi a noi, suoi sudditi, in modo semplice e non all'agenzia di rating. Come pensa di trattenere le genti molisane, in particolare i giovani laureati, a restare in questa disgraziata terra e non emigrare come fanno da una vita???:. La nostra povera Regione, la più piccola d'Italia, l’avete mangiata tutta e quel poco che produce serve solo per mantenere Voi politici ed i vostri amici, dirigenti, manager, assessori, presidenti, consiglieri, figli, parenti tutti, compari e ….. Le infrastrutture, vie di comunicazioni terresti aere e marittime, sono inesistenti. Solo uno straccio di programmazione di massima prevede la realizzazione della S. Vittore-Termoli, sulla carta potrà partire solo con il ministro Di Pietro. La viabilità è allo sbando la statale per Isernia è bloccata da due mesi da un semaforo che allunga di circa 20 minuti la normale marcia, la trignina è chiusa in due punti, la bifernina, strada del mare sta diventando sempre più intasata ed impercorribile. Campobasso è collegato da sempre con una bretella su Lingotte non si è capaci di ricostruire un viadotto e si sta aspettando da 20 anni la strada di collegamento del RIVOLO. La Ferrovia è identica a quella che ci ha lasciato Franceschiello,il re del regno delle due Sicilie, forse allora si andava a vapore ora a petrolio, mentre tutto il mondo viaggio con linee elettrificate o con treni super veloci. Noi per raggiunger Roma o Napoli ci dobbiamo accontentare di metterci tre ore, sempre meglio di quando ci si andava a dorso d’asino. La Regione ha comprato dei treni nuovi ma solo per orari fortunati. La sanità è allo sbando, fuggiti i buoi si mettono le porte di ferro, per gli utenti non per i signori che ci mangiano ed abbiamo anche la facoltà di medicina, i tickett sono aumentati, le code per visite specialistiche ed esami sono lunghissime e le degenze al limite con sale operatorie intasate. Si corre il rischio di perdere La cattolica con i reparti di ricerca sul cancro e cardiochirurgia e la Neuromed con alta tecnologia mentre conserviamo, Larino, Boiano e Venafro. Le industrie pastaie, punta di diamante del nostro Molise, non esistono più: La molisana è in crisi, da anni, Guacci chiude e per il pastificio “Italia” di Trivento sembra aprirsi uno spiraglio. Occupazione ai minimi termini con le industrie disincentivate ad investire nel Molise dove l’Irap è aumentata per sanare il debito sanitario e siamo fuori dall’obiettivo di agevolazioni della comunità europea. L’università , sparpagliata sul territorio, prolunga lo stallo dei giovani molisani tenendoli buoni per altri 5-7 anni in attesa di emigrare con una laurea che non potranno spendere in nessun posto d’Italia e non crea nessuna ricaduta sul territorio. L’unica industria florida è la politica, garantisce aumenti da favola a chi la fa, indipendentemente dalla collocazione, c’è trippa per tutti, anche per i corvi della sinistra. La politica che crea il niente e poi dice trionfante che stiamo bene. Complimenti per la faccia tosta. Sono un corvo di sinistra che guarda con rabbia lo sfascio della sua Regione e la mancanza di futuro per i suoi figli.
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