giovedì 21 febbraio 2008
I candidati del PD : MACCHIAROLA al SENATO e DE SANTIS alla camera.
Nel nostro Molise tutto tace mentre i carboni ardono sotto la cenere, nessuno ha il coraggio di smuoverla. Dalla base giunge sempre più fievole la voce di indire le primarie, intanto il tempo passa. La tattica del silenzio è adottata ad arte dai grandi strateghi della politica per sopire gli sporadici bollori, le esigue speranze ed il vago desiderio di cambiare del popolo bue. Il tempo passa, come in tutti i momenti della vita politica, per impedire di decidere di fare una scelta voluta, almeno condivisa da una larga parte. Alla fine all'ultimo momento che volente o nolente bisogna prendere una decisione si fa comprendere che si è costretti, in mancanza di valide alternative, ad accettare quelle più scontate: LA RICONFERMA DEGLI USCENTI.
Io allora libero cittadino pensante dico di rispettare le scelte che il popolo del PD ha manifestato con una partecipazione enorme alle primarie del 14 ottobre 2007 votando i due nomi in lizza : Anna Maria MACCHIAROLA e Michele DE SANTIS.
Hanno ottenuto da parte dei cittadini che si riconoscono in questo partito un consenso inimmaginabile e da parte di tutti gli apparati dei due vecchi partiti un riconoscimento meritorio, considerato che li hanno proposti. Sono stati una forte novità nello stagno regionale e pertanto non essendovi tempo , per primarie serie, si devono almeno accettare queste e proporre entrambi rispettivamente al senato ed alla camera come capilista del PD e mettendo in seconda posizione , per rispetto e gratitudine i due uscenti MASSA E RUTA.
Al Senato:
1) Anna Maria MACCHIAROLA
2) Augusto MASSA
3) SCARABEO
Alla camera
1)Michele DE SANTIS
2)Roberto RUTA
3)Antonella TORTORA
Questa composizione di liste presenta :
1) novità , nomi nuovi nel contesto nazionale;
2) nomi già votati in libere elezioni dal partito;
3) una donna al senato
Non è quello che il nuovo PD doveva esprimere ma almeno, obtorto collo, sono nomi che tutti hanno scelto e VOTATO. In democrazia si deve accettare il responso delle urne, anche se non condiviso altrimenti si va con DINI e MASTELLA, campioni del libero arbitrio....... per la difesa del proprio e non del generale.
Il randagio
Io allora libero cittadino pensante dico di rispettare le scelte che il popolo del PD ha manifestato con una partecipazione enorme alle primarie del 14 ottobre 2007 votando i due nomi in lizza : Anna Maria MACCHIAROLA e Michele DE SANTIS.
Hanno ottenuto da parte dei cittadini che si riconoscono in questo partito un consenso inimmaginabile e da parte di tutti gli apparati dei due vecchi partiti un riconoscimento meritorio, considerato che li hanno proposti. Sono stati una forte novità nello stagno regionale e pertanto non essendovi tempo , per primarie serie, si devono almeno accettare queste e proporre entrambi rispettivamente al senato ed alla camera come capilista del PD e mettendo in seconda posizione , per rispetto e gratitudine i due uscenti MASSA E RUTA.
Al Senato:
1) Anna Maria MACCHIAROLA
2) Augusto MASSA
3) SCARABEO
Alla camera
1)Michele DE SANTIS
2)Roberto RUTA
3)Antonella TORTORA
Questa composizione di liste presenta :
1) novità , nomi nuovi nel contesto nazionale;
2) nomi già votati in libere elezioni dal partito;
3) una donna al senato
Non è quello che il nuovo PD doveva esprimere ma almeno, obtorto collo, sono nomi che tutti hanno scelto e VOTATO. In democrazia si deve accettare il responso delle urne, anche se non condiviso altrimenti si va con DINI e MASTELLA, campioni del libero arbitrio....... per la difesa del proprio e non del generale.
Il randagio
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2 commenti:
Massa e Ruta "nomi nuovi"? La Macchiarola una "novità"? Ma se pare uscita dal museo delle cere di Madame Tussauds!
E' questo il "nuovo" PD?
De Santis è di sicuro l'unica proposta valida, ma è la mia impressione o le sue idee sono un po' troppo "progressiste" per un PD che pensa ancora che Ruta e Massa siano il "nuovo"?
Come si vede nel Blog io sono stato contro la Macchiarola , non nella sua persona ma per come essa era stata posta dai poteri dominanti,però , tuttavia, bisogna riconoscere che il popolo ha convalidato detta scelta legittimandola in piena con 11.000 voti e De santis con 6.000 ( scusate se sono pochi). Allora impariamo una volta per tutte ad accettare ciò che la maggioranza ha deciso altrimenti la democrazia va a puttane. Qualcuno potrebbe obiettare che le scelte erano per la segreteria non per il parlamento, ma scusate se ad una persona gli viene riconosciuta una abilità organizzativa di mediazione e di scelte come si può negargli il parlamento ......dove , si può anche dormire e cullarsi nel nulla, basta passare il 27 con la baligia per prendere la montagna di soldi dovuti. Senza primarie, senza preferenze è l'unica scelta che abbiamo per una parvenza di democrazia. Altrimenti dovremo sperare in DI PIETRO.
Il randagio
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