domenica 6 dicembre 2009

NEL MOLISE LA CRISI VERSO LA RISOLUZIONE

Finalmente un attimo di respiro per una popolazione infinitesima ma gravata da problemi infiniti. Un barlume di luce all'orizzonte su una notte buia che non ha mai fine.
Qualche speranza per i nostri giovani, laureati,diplomati e sempre disoccupati. Poverini condannati a eterni bamboccioni!
Una piccola Regione dove il disagio economico si avverte. Certo dal popolo!
La It Holding di Pettoranello (pr di Isernia) è in crisi e si intravedono pesanti licenziamenti; di contro l'artefice di questo capolavoro diventa socio di maggioranza dello zuccherificio di Termoli, carrozzone politico, che sembrava senza futuro. In questa fazzoletto di terra dove lo sviluppo industriale è pura chimera quelle poche realtà produttive che ci sono entrano nel vortice della instabilità finanziaria e chiudono o tagliano le maestranze: Fiat di Termoli, lo stabilimento prefabbricati di Mafalda, la Fruttagel di Larino, la Solagrital di Boiano e tante piccole attività artigianali e commerciali.
Si perdono le poche gocce che bagnano questo deserto arido.
I nostri giovani , che restano, sono costretti a competere con gli immigrati : 500€ al mese senza domeniche, festività e contributi . Oppure percepiscono 600€ con partita IVA per impegni altamente professionali, ma sottoposti ad orari flessibili : tutte le ore possibili e tutti i giorni.
SE SONO FORTUNATI!!
Dall'analisi dei dati emerge che 8 ore per 22 giornate lavorative ( ad essere ottimisti!) diventano 176 ore mensili per cui si percepisce all'ora 3,40 € lordi o nel caso più sfavorevole 500€ diviso le 192h mensili (8h x 24 gg=192h) circa 2,6€ .
ATTENZIONE!! Valori al lordo senza contributi e assistenza.Sembra che sia trascorso secolo da quando le lotte avevano portato ad una dignità del lavoro.
Se questo non è schiavismo!!
Nessuno di questi risulta disoccupato o occupato per cui non entra nelle statistiche tanto care ai nostri governanti.
Ma il Governo della Regione si sveglia da suo torpore ,si discosta dai suoi personalismi osserva i suoi figli che soffrono e si appresta a varare provvedimenti significativi che diano sbocchi occupazionali , risposte alle domande di lavoro e concretezza ai sogni di questo popolo sommesso.
Ma cosa hai equivocato , povero citrullo molisano, si parla della crisi alla Regione Molise. Oddio di crisi non direi visto che non muoiono di fame o sono stanchi per il troppo lavoro ma semplicemente pensano di aggiungere un posto al trollo per altri amici .
La cinghia del popolo si stringe la Giunta si allarga : due nuovi assessori, ( sorridenti e gongolanti) ma uno si dimette.
I due nuovi assessori rinunceranno alla carica di consiglieri dando l'opportunità subcommissario per il terremoto ed all'ex firmataio  del tartufo di Isernia di entrare nel consiglio.
E Noi nella nostra immaginazione leggendaria pensavamo al subcomandante “MARCOS”. E' solo un povero sub, ma ricco di tasca.
L'assessore attuale che lascia si trova un lavoro dignitoso. Era ora ! diranno i malevoli. Macchè è già pronta una bella poltrona con ampia retribuzione.

Per gli amici non esiste disoccupazione.
Operazione a costo zero per la politica ma non per gli onesti cittadini molisani : il bilancio politico si aggravia di circa 720 mila euri ( 15.000€m x 12m x2anni x 2=720.000€)
Gli inutili eletti nel Novembre del 2006 erano 30 ora sono diventati 38 : la famiglia allargata.
Gia nel 2008 erano entrati 5 nuovi consiglieri ( post del lunedì 20 ottobre 2008 LA PROTESTA DELLA CARTA IGIENICA ) ad essi, nel frattempo, si è aggiunto un Assessore per la Sanità oltre ad un commissario, un subcomissario e tre commissioni (post del venerdì 20 novembre 2009 ANCHE I SERVI PENSANO)Ma è giusto che in periodo di crisi e di vacche magre si devono solo ingrassare i soliti ed il popolo deve arrangiarsi? Queste spese non hanno nessuna giustificazione sociale, etica e morale ma rientrano nel modo di pensare e gestire la politica: far piacere agli amici degli amici .
Costano a noi formiche laboriose circa 4 -5 milioni di euri e tante nuove tasse che si aggiungeranno a quelle che già versiamo per pagare il debito sanitario. Considerate che con questa cifra si potevano far lavorare nel nostro Molise dal 2009 sino alla fine del 2010, compimento naturale della legislatura , circa 140 giovani e disoccupati con uno stipendio di 1000€ al mese. Se i porci invece di allargare il trollo ( mangiatoia) avessero ridotto la vrenna (la papatoria) e si toglievano solo la misera cifra di 1000 € al mese avremmo dato lavoro per 5 anni a 30 giovani. Aggiungete gli sprechi: schiere di consulenti e imbarco di amici nella barca pubblica; i costi di amministrazioni vuote : Provincie, comunità montane della marina e della collina .
Ma possibile che non comprendono che in questo modo il Molise è destinato a morire, resteranno solo i vecchi senza futuro.
Se i giovani emigrano chi pagherà le loro ricche prebende?
Credo che Noi MOLISANI , di qualunque credo politico, dovremmo muoverci e denunciare alla Corte dei Conti, ai Ministeri dell'Economia e della Funzione pubblica questo sperpero dei denari del contribuente e chiederne il rimborso ai responsabili. I nostri fogli illustrati non denuneceranno mai le marachelle del boss che li foraggia.
IO LO FARO'
Per MICHELE IORIO HIP HIP HIP URRAH!

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