Il popolo molisano fiero discendente degli indomiti sanniti ha deciso con una maggioranza schiacciante, pochi oppositori e molti assenti , di approvare finalmente il nuovo statuto regionale.
Tra le righe è inserito ,con somma gioia di tutti, che i consiglieri regionali sono elevati da 30 a 32 , gli assessori da 6 a 8 con possibilità di essere scelti non tra gli eletti e di dotare l'assemblea finalmente di un segretario generale regionale. La scelta tanta ricercata e fortemente voluta con lotte e discussioni accese si è tramutata in realtà in un contesto favorevole ed opportuno. Tutto il mondo esplode in manifestazioni di gioia per l'opulenza e la ricchezza dei popoli e si celebra questo particolare momento idillico con forti segnali di fratellanza. E' lo scoppio definitivo del partito dell'amore. E noi nel nostro piccolo potevamo restare spettatori a questa magnificenza globale? Giammai e ,pertanto, omaggiamo la nostra classe politica responsabile, onesta e professionale che ci sta guidando con polso sicuro verse mete inaspettate, premiandola. Si eleva il numero di beneficiari e quindi si rafforza la possibilità di restare perennemente nella cerchia. La nostra regione è economicamente sana con bilanci consolidati con forti segnali di crescita in ogni settore e con punte eccellenti nel campo sanitario. La migliore sanità italiana a costo ..., Bah lasciamo perdere.
Siamo pochi ed anche in una prospettiva federale siamo autosufficienti e profondamente ricchi di risorse . Richiamiamo capitali stranieri e tanti giovani cervelli per cui vi è un continuo flusso migratorio dalle regioni vicine nella nostra realtà fluente e dinamicamente costruttiva. Siamo autosufficienti e possiamo permetterci il lusso di avere quarantuno politici ad alti livelli. Saranno sempre ben pagati e pasciuti come vacche nei nostri verdi pascoli, o forse siam noi le vacche magre da mungere!.
Ma un dubbio a questo punto assale il povero molisano ma è la realtà oppure uno scenario da favola, il consueto sogno in questa buia notte.
Al solito la verità sta nel mezzo perché lo statuto è stato approvato con le variazioni indicate ma non è stato il popolo a farlo o volerlo né tantomeno viviamo giorni di pace e serenità ma siamo immersi in scenari di lotte e violenze spinte dalla fame e povertà.
Noi a livello di pezzenteria non siamo da meno.
Non possiamo permetterci un governo regionale di trenta figuriamoci di quaranta consiglieri più un segretario generale. E allora chi è stato? Ma la nostra esimia classe politica! Nel suo bivacco regionale con voto unanime,solo due opposizioni, ha varata la gran bella vaccata.
Attenzione con voto unanime fatta eccezione dei consiglieri PANGIA ( Nsi) e NATALINI (Sel) ( Natalini un punto in più nella lotta dei sellini per la scalata allo scranno regionale,tanto ambito alla prossima tornata) e tanti assenti. L'assenza nella nostra conclave regionale, sia a livello di commissioni che di consiglio, è il modo usuale di ingraziarsi il presidente per ottenere prebende e quindi non può essere ora invocata come difesa.
A tal proposito i malevoli dicono che è la terza gamba di IORIO, oppositori, per modo di dire, si assentano a richiesta del capo nei momenti importanti.
Fatta la frittata tutti ora cercano di recuperare le uova, nessuna era favorevole ma tutti contrari e si invoca il popolo sovrano, cioè noi fessi, ad un referendum abrogativo.
Allora si fa appello ai difensori , a chiacchiere, del popolo ed oppositori del regime : D'ALETE, TOTARO, PIETRAROIA,LEVA, ROMANO,BONOMOLO di avere il coraggio di spiegare questa scelta . Non cercate di nascondere ora la mano perché anche voi avete lanciato la pietra e non ci propinate la mediocre sequela “ Io non c'ero e se c'ero dormivo.” Non prendeteci in giro, assumetevi le vostre responsabilità anche perchè questo statuto non è piombato all'improvviso in aula ma è stato discusso nelle commissioni e credo che era vostro dovere partecipare ed informare noi cittadini all'epoca dei fatti e non a stilatura avvenuta. Se si è stati favorevoli adesso vuol dire che si è condiviso in passato la scelta, forse non avete mai denunciato questo disegno perchè pensavate che passava inosservato. Mentre il popolo lotta con la disperazione e la disoccupazione e si lascia sopraffare dalla rassegnazione e dall'emigrazione, specie dei nostri giovani figli, voi rimpinguate una crassa borghesia di politici e amici. Non abbassate il costo della politica, immensamente insopportabile ma lo aumentate.
BRAVI! Rimettete gli specchi nelle vostre case.
Giovani molisani, lavoratori abbandonati, terremotati dispersi svegliatevi osservate ed emulate il giovane fratello nord-africano che lotta per la sua libertà.
Il PD vuole raccogliere 10.000.000 di firme per chiedere le dimissioni di Silvio io ne chiedo di meno da inviare alla presidenza della regione per chiederne la dimissione di tutti e poter svolgere il referendum abrogativo.
SE NON ORA,MA QUANDO?