Il MOLISE è terra ricca di tartufi: questo tubero prezioso si trova in abbondanza sul suo territorio e sarebbe opportuno informare e legiferare in merito per salvaguardarlo e proteggerlo. Ma attenzione i
molisani non sono tartufi e non accettano molto volentieri che emeriti politici,
bella roba direbbero i nostri padri, lo utilizzano come veicolo per una campagna
personale sia a Isernia che a Campobasso.
Il presidente della provincia di Isernia utilizza l'Ente per farsi propaganda personale posizionando lungo le strade provinciali della sua provincia centinaia di cartelloni, che esaltano questo tesoro, con un piccolo difetto: sono autografati. Non si è mai visto in nessun luogo che un presidente firmi un cartellone pubblicitario, forse è l'artista dell'opera!!!!
L'assessore della Provincia di Campobasso presenta una pubblicazione, fatta dall'Ente Provincia ( con i nostri soldi e che coincidenza) sotto la scadenza elettorale.
Notizia riportata su un foglio locale, dove, per dovere di cronaca ( Bha !!!!) , c'è anche un altro trafiletto che esalta la grande attività del nostro con interventi programmati nell'area di RICCIA (CB).
Lor signori , oddio ci sarebbe da scrivere un romanzo su detta parola, credono come al solito che i tartufi siano i molisani e non il prodotto della terra Molise, per cui tutto si può propinare, tanto abboccano.
Questo dimostra, appieno, l'uso improprio e pericoloso di una carica politica sotto elezioni e quindi la necessità e l'obbligo di dimettersi da ogni carica politica almeno 60 giorni prima della data delle stesse se si vuole partecipare, altrimenti fuori.
Una piccola digressione : l'assesore non si dimette prima, (non lo pensa minimamente a staccare le pregiate chiappe dalla poltrona) ma farà il nobile gesto solo se viene eletto e pertanto sia il compagno di partito nel consiglio provinciale, che aspira a detta carica, che il primo dei non eletti dello stesso partito, che diventerà consigliere, corrono maledettamente per lui perchè ci guadagnano anche loro. Semplice dimostrazione della trinità su questa terra .
Infine essere Presidente o Assessore in carica durante la campagna significa pretendere favori dalle figure, tecnici e imprese, interessate dai lavori, che i nostri vanno ad appaltare. ( Usi e costumi antichi della nostra terra) Quanta gente è coinvolta nell'elezione di queste grandi figure ( so uommen e dii ,direbbero a Napoli ) , quanti 18 (6x3), santini, cene, serate danzanti ed altro a disposizione di così tanti benefattori. (Verificate questo pensiero nei prossimi mesi di campgana ,osservate ne vedrete delle belle )
Che tartufata e questo dovrebbe essere un ALTRO MOLISE, ma fatemi il piacere!!!!!!!.
Pretendiamo immediatamente le dimissioni di questi piccoli uomini e denunciamoli all'opinione pubblica e se il caso anche alla Magistratura e spazziamoli definitivamente scena politica.
Il randagio sereno