Votare il 14 significa poter dare una piccola spinta verso il baratro ad una parte di questa casta. Essa cammina sicura, con tracotanza, sul ciglio del burrone facendo meravigliosi equilibrismi perchè sa che nessuno oserà spingerla al di là del vuoto, nell'ignoto. Gli unici antagonisti , come in ogni insieme dove gli elementi che lo compongono sono collegati strettamente tra di loro da intrecci oscuri e coinvolgenti, sono gli stessi amici con cui si viaggia . Qualcuno mette uno sgambetto ed il più sprovveduto ed ingenuo cade e l'organismo immediatamente si rigenera e sostituisce la parte perduta con una riproduzione fedele : come ogni cancro non muore mai , ma replica se stesso. Nel loro caos funzionale hanno compiuto questo nuovo adempimento ricamando al solito confusione ma orchestrata in modo diabolico per cui nessun corpo estraneo è entrato nei loro gangli. Si sono divisi spezzettati ma i maestri di danza ed i danzatori son sempre gli stessi, stanno solo cambiando costume. Qualche volta rigenerarsi fa bene agli occhi dei fessi si da l'idea del movimento in una brodaglia stagnante e maledeorante. Osserviamo le liste delle prossime primarie. Nel nazionale si devono eleggere 5 rappresentanti a Campobasso e Termoli e 3 ad Isernia distribuiti in liste bloccate con il voto proporzionale. Gli eletti , a seconda dei seggi assegnati ad ogni lista in base ad i voti espressi, saranno automatici partendo dal 1 a scendere. La brigata ha infilato con sicurezza e tracotanza tra i primi tutti gli amici delle merende utilizzando il tanto vituperato Porcellum . Mai legge si è dimostrata tanto utile! Gli altri riempiono, illudono e si illudono. Le liste sono collegate ai tre candidati principali: VELTRONI ,BINDI e LETTA. Ipotizziamo che vengano rispettate le previsioni bulgare, pardon nazionali, i candidati eletti nelle tre circoscrizioni sarebbero:
L'attuale con nuova etichetta. Attenzione agli uomini della lista BINDI sono le teste d'uovo del capo che dice di stare con Veltroni ma piazza i suoi , per un rafforzamento di potere, nella lista BINDI: UN PIEDE IN DUE SCARPE.
Nel Regionale i candidati sono due : MACCHIARLA e DE SANTIS. Tutto il potere ( segreterie e voltagabbana ) è per la prima e spera di raggiungere almeno l'80% disegnando il seguente scenario:
I soliti burattinai muoveranno le file dei loro i burattini.
( La D'Alessio (m) è la cognata di Lucchesi, e vai !!)
Allora nulla è possibile e l'ineluttabile ci inghiotte e ci macina e ci spinge verso l'indifferenza lo schifo e quindi l'abbandono la non partecipazione.
E' il loro gioco sperare che al voto vadano solo i servi del potente, il questuante eterno, l'opportunista, l'autista del capo e tutti i suoi famigliari . Basteranno per eleggere i predestinati, per intenderci, tutti gli amici messi ai primi posti della lista.
No diciamo NO . Con la speranza che genera indignazione e CORAGGIO.
Vediamo se tra le liste non dico in testa, ma di rincalzo, vi sono delle persone che, seppure legate ai partiti, almeno provengono dal mondo attivo e operativo con esperienze di lavoro e bagagli culturali in modo che possono darci qualcosa di positivo e portare un valore aggiunto al partito nuovo.
I vecchi portano solo l'immobilismo che si crogiola nella loro ignoranza.
I bambini lasciamoli crescere e maturare in questo mondo non nella bambagia del potere.
Unica possibilità è quella di smembrare, eliminare alcuni amici, sconvolgere i loro piani e gli organigrammi già stabiliti. Veltroni segretario, Franceschini vice, Rutelli , D'alema , Fassino , Gentilni, Fioroni ......membri : E' il NUOVO. Bha!
Una partecipazione di massa che vinca la sfiducia, la stanchezza dei giusti degli onesti e dei Grillini, scatenando un attacco mediatico senza precedenti che si espanda come uno tsunami nella rete: non ci porterà alla vittoria ma almeno ad piccolo cambiamento che potrebbe essere il granellino di neve scatenante la valanga.
Un euro per la vittoria utilizziamo questa possibilità, senza distinzione di credi politici, sinistri, destri,( solo i seguaci del Dio Campano non vogliamo,) portiamo avanti quelli che NON rappresentano il potere costituito, le segreterie dei vecchi partiti.
Sconvolgiamo i pronostici ed i piani ed osservate cosa accade se noi crediamo e partecipiamo:
illudiamoci di questo scenario.
Mandiamo al nazionale solo due.
Di contro un consiglio regionale di 26 membri composto in maggioranza di
persone non fortemente legate ai due amici , padri, padroni e solo 11 sarebbero i politici ...di professione.
E che politici!!
In questo ipotetico consiglio potrebbe iniziare una nuova era: CREDIAMOCI MALEDIZIONE.
Culliamoci in questa speranza e facciamola diventare realtà. CORAGGIO ANDIAMO TUTTI AL VOTO: POTERE E' VOLERE.
SGRETOLIAMO l'atteggiamento fatalistico che ci porta a considerare questa immobilismo di posizione come parte del vivere quotidiano.
il randagio