Lor signori vivono nel nulla divertendosi a sputarsi addosso milioni di euro e lanciando palline di spiccioli ai questuanti che silenziosi si azzuffano per accaparrarsi l'obolo del padrone. Nel loro ozioso trastullarsi si sforzano di utilizzare al minimo, se no si brucia, la loro materia, grigia per i normali ma dorata per essi. Pensano e ripensano a come accrescere il loro potere accumulare ricchezze e, sempre, a divertirsi alle spalle dei gonzi. Ritornerà anche lo IUS PRIMAE NOCTIS.
Subiscono in doveroso silenzio soprusi , angherie, ingiustizie, arbitri.
Nella nostra piccola regione il martedì si celebra la cerimonia del formalismo e la sfilata delle mezze cartucce : si certifica e si avvalora volontà imposte . In altri luoghi: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandar. I cafoni osano permettersi in detta occasione di dimostrare che esistono e tirano fuori timidamente l'audacia riposta e vanno a presenziare l'accesso di via IV Novembre sede del consiglio.
Non vengono per chieder, d'altronde è il loro diritto, perché non hanno il coraggio, ma vengono a prostrarsi per ricevere quell'obolo che gli eletti si sono dimenticati di lanciare in una delle loro sceneggiate.
Oggi, ieri per chi legge, la piccola massa variopinta che si è esibita davanti alla sede del consiglio veniva dalle montagne del nostro altissimo Molise. Sono arrivati con le slitte trainate dai cani e con l'osso di orso tra le nari, pardon si sono adeguati ed hanno utilizzato il pulmanno. Volevano far presente a lor signori che si sono dimenticati di questi rudi montanari e chiedono di non morire. La Giunta con delibera n. 1005 del 29 settembre 2009 ha approvato la costituzione di una nuova società che dovrà promuovere la sola stazione sciistica molisana di Campitello Matese e dell’Area Matesina, finanziando l’intervento con 350mila euro ed escludendo Capracotta e l’altissimo Molise. Campitello ed il Matese sono luoghi di incanto e posti meravigliosi. Campitello è la stazione sciistica più a sud d'Italia con un bacino d'utenza indefinito: Puglia e Campania. Eppur non si muove, non decolla non si sviluppa. Divora finanziamenti, si creano società che durano un battito d'ali : falliscono e ricrescono con i soldi dei fessi. Solo i presidenti ed i consiglieri ingrassano e succhiano risorse. Dopo l'ennesimo fallimento una nuova invenzione e 350 mila euro per foraggiare il solito tromabato, ma questa volta il cuoco , potente signorotto del luogo, fa mangiare solo i suoi amici e fuori l'altissimo. Si è venuti a chiedere di continuare a non morire : una questua per la gestione degli impianti e non linee programmatiche di sviluppo. Si attendono i potenti, son giovani, uomini, anziani, donne ed i bambini con i loro costumini e le loro amate sci.
Era la notizia tanto attesa dai Molisani , finalmente possono sperare di essere eletti nella FIN MOLISE e mettersi alle spalle la crisi di sviluppo e di lavoro che li attanaglia.
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