sabato 23 gennaio 2010
IL DIVERTIMENTO DEL VECCHIO PUPARO
La politica è sempre una continua rappresentazione che calca teatri, buchi e palchetti. Qualcuno ama tantissimo rappresentarla come una sceneggiata napoletana : “Iss”, “Essa” e o “Malament'”. E' fondamentalmente una tragedia ,un po colorata. La trama è sempre la stessa : “Iss” è il solito uomo di paglia inetto e cornuto, “Essa” è la donna attiva, amante e fondamentalmente mignotta, o “Malament'” è lo splendore della società libertina e libertaria : il furbone opportunista. La rappresentazione napoletana prevede sempre la morte do “Malament'”, il riscatto del debole e la riabilitazione della mala-femmina.
Uno dei Massimi amanti di questa arte teatrale è il baffino nazionale. La storia ci ha regalato già baffetto e baffone. E che regali!. Non ha niente da fare e per combattere la noia nei momenti salienti della storia del Paese e di stanca, quando la barca non gira, si diletta a fare il regista ed il protagonista occulto: il puparo. Organizza e mette in scena sempre una nuova sceneggiata. Sceglie solo “iss” e mette particolare cura nell'individuazione del personaggio a cui assegnarli il ruolo fondamentale . Per “essa” pesca sempre nella politica tra lo scenario contingente o tra i suoi personaggi e per o malament' sempre lo stesso, non lo dice ma lo lascia immaginare. Per esaltare la sua originalità e genialità ha cambiato il finale classico per cui da tragedia è diventata una farsa dove o "malament' " trionfa, “Iss” sparisce e "essa" continua per la sua strada.
-I° governo Prodi : “Iss” Prodi poverino decade da Primo ministro , “essa” Bertinotta e la moglie zoccola o “malament' “ rizza i tre peletti e fa il presidente del consiglio.
-Elezioni politiche del 2008 : “Iss” Veltroni si presenta presidente della sinistra, viene ostacolato e lentamente distrutto, essa è la segreteria del PD o “malament' “ gongola e va per mare.
-Elezioni a segretario nazionale del PD nel 2009 : “Iss” Bersani assume ufficialmente la carica, “Essa” la politica Sinistra e o “Malament'” decide e muove i fili.
-Scelta del candidato a Governatore in Puglia per il centrosinistra : "Iss” Boccia il bocciato, miracolato ed amico del nipote del gran ciambellano viene mandato avanti, , “Essa” è la politica del potere deli appalti e del malaffare e o “Malament'” rassicura e garantisce gli amici della banda.
Ogni fase della nostra politica è scandita da questo simpatico e divertente puparo.
Non interessano le idee gli uomini i programmi ma il gusto di giocare e vincere per distribuire potere e quindi accrescere il proprio. Ormai ha raggiunto tutto senza aver spillato una goccia di sudore da quel mentino tra baffini e riccioletti.
Deve giocare ,tramare, intrecciare per passare il tempo.
Il popolo, la solidarietà, la giustizia sociale, la questione morale : solo cazzate da raccontare ai creduloni di sinistra.
Sembra l'Andreotti dei giorni felici : era l'uomo politico che raccattava per la sua banda, pardon corrente, sul mercato nazionale i peggiori personaggi, oscuri e dubbiosi. Era sfortunato o bravo!
Io domando ma chi cavolo lo salvò!Stava scomparendo nel mare!
Ha detto:” un grande uomo politico deve capire che per l'interesse generale deve avere la forza di mettersi da Parte” . Finalmente siamo in trepida attesa.
Gli piace giocare con sua piccolezza il nano nazionale e le busca sempre Le sue sceneggiate finiscono sempre in commedia tragico-comica. Il popolo della sinistra soccombe , la politica imperversa e lui galleggia.
In Puglia si gioca il candidato Boccia con il codazzo dei Della Torre (L'uomo politico che si dice di sinistra e in una diretta televisiva mandò il pizzino al Bocchino (PDL) per ribattere ad un IDV), del sen. Tedesco ( il miracolato dal seggio di De Castro alle europee , altrimenti dimorava negli alberhi statali ), del Tarantino ( magnaccio e puscher ), del peggiore UDC e IDV.
Non penso che una vittoria di BOCCIA sia ascrivibile al popolo del centro sinistra, una bandierina rossa da mettere sulla cartina dei risultati nazionali. Queste elezioni regionali sono molto legate ai notabili dei poteri locali e poco al nome del presidente governatore e non vengono poste nel giusto confronto tra le varie idee programmatiche proposte per la risoluzione delle numerevoli problematiche sociali ( Lavoro, sanità, infrastrutture, privatizzaioni ...) e , prima fra tutte, l'onestà morale dei personaggi. Sono diventate, per la stampa e per i protagonisti, un incontro di calcio ed interessa solo il risultato finale: 11 a 3, 10 a 4, 7 a 7, 6 a 9 e via con le combinazioni. I problemi il popolo dopo, prima le poltrone.
Noi popolo siamo solo spazzatura che ingombriamo il loro cammino.
In PUGLIA o VENDOLA o è meglio perderla.
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