mercoledì 26 gennaio 2011

La scadenza della caciotta

In un mondo di consumismo sfrenato con lodi sperticate al Dio denaro il tempo che avanza inesorabilmente è un cattivo nemico. Esso lentamente attacca e tutto degraga, marcisce , rovina ,deturpa. Non può essere fermato ed allora lo si combatte semplicemente con un'etichetta: la data di scadenza . Ogni prodotto, a difesa del consumatore , viene marchiato e se ne stabilisce la durata, il suo termine temporale. Si salvaguardia giustamente la salute e non e si combatte la caciotta, il salame, il tortellino e tutto ciò che si espone e commercializza, commestibile o no, e lo si rende innocuo cestinandolo. E' una battaglia valida.
 Mai avrei pensato che anche il tesseramento del PD fosse paragonato alla caciotta. I nutrizionisti e le menti pensanti del PD ben han pensato di dare una scadenza uno stop altrimenti si correva il rischio di straforo delle previsioni e/o superare le tessere stampate. Ai simpatizzanti del Pd quei pochi o forse tanti cani sciolti nel marasma di correnti e clientelismo vecchia maniera arriva la seguente email:

IL TESSERAMENTO DEL 2010 E' CONSENTITO SINO AL 25 GENNAIO 2011.
RIVOLGERSI AL SEGRETARIO DEL PROPRIO CIRCOLO.

Si potrebbe obiettare: è giusto ,è normale dare uno stop alle telefonate, pardon iscrizioni non è un televoto.  Ogni azione deve avere un termine non può essere eterna e poi siamo Italiani, finiamola di fare tutto all'ultimo giorno.
La cosa invece strabiliante o forse comica che l'informazione arriva domenica 23 , non del mese di Novembre , ma di gennaio 2011: appena due giorni fa. Neanche il latte ha una scadenza temporale così breve!
La povera caciotta offre uno spazio temporale maggiore per essere degustata!
La mente incomincia a lavorare e purtroppo, per altri disabituati, formula ancora pensieri e qualche volta sono cattivi e maliziosi. Ci si chiede che senso abbia questo messaggio? perché si rinunzia a tesserare , convincere tante persone e crescere insieme in un dibattito? La risposta sorge spontanea : alcune scelte politiche saranno demandate solo ai tesserati entro il tempo massimo, gli altri alla finestra ad osservare. Pertanto i soliti del palazzo, i padroni del vapore , avvisati in tempo, riescono a tesserare mogli, figli, zii, amanti, nonni , defunti e compari per cui con il bel gruzzolo di tessere da pilotare potranno decidere, senza opposizione, quel che vorranno: i candidati ,gli organi di partito, i rappresentanti. Non solo lo venderanno al miglior offerente in cambio di poltrone e benefici. I risultati sono sotto gli occhi di qualunque cecato . E' un retaggio della più pessima Democrazia Cristiana dove le tessere si portavano a mazzette e si giocavano nel ruolo dei poteri. Qualcuno che ricorda applica. Se questo è il PD che gode di aver scelto il suo candidato “COZZOLINO” a Napoli, ben noto ai lettori dell'espresso ai tempi della sua candidatura alle Europee sponsorizzata anche a Campobasso, che parla di etica ,di merito e che si arroga il diritto di poter fornire risposte ai bisogni della gente: allora ridiamo ma non rassegnamoci e guardiamo altrove. I risultati predetti dal merlo Cassandra, si vedranno ben presto.
Aspettate gente, meditate gente :  lunga vita a te o Sommo Michele sarai protetto per sempre.

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