venerdì 15 aprile 2011

E Via

Domani , oggi per chi legge, si presentano le liste e si parte per una nuova campagna elettorale per eleggere il consiglio provinciale di Campobasso.
Tutti aspettano con trepida attesa di conoscere la composizione delle liste, di scoprire le ideee dei vari schieramenti , di sentire i protagonisti ed infine di scegliere i programmi . Un manipolo di nuove persone che si impegna, nel nome dei suoi elettori, di raggiungere ed attuare gli obiettivi prefissati, altrimenti si dimette. Persone impegnate nella società civile in un onesto lavoro, tasselli operativi nell'ingranaggio della macchina complessa che regola e scandisce i tempi del  nostro vivere comune  e che distolgono i pensieri dal loro percorso individuale per intraprendere, per un beve lasso di tempo, uno nuovo a servizio della collettività. 
Che bella favoletta da raccontare ai nipotini nelle notti fredde e lugubre del nostro inverno che non finisce mai per lasciare spazio alla luce di un giorno nuovo e splendente.
 Chissà forse anche loro, i bambini, diranno di raccontarne un'altra perchè sono maledettamente annoiati di sentire sempre la stessa litania. Sono smaliziati e non ingenui e fessi come i nonni e gli zii.
E allora svegliamoci e non crediamo a queste cretinate,  propinano il solito sciroppo o peggio puzzolente olio di fegato di merluzzo  e lo vogliono far passare per profumato nettare.
Le liste sono note da tempo e non bisogna essere indovini per conoscerne i contenuti : sono gli uscenti, gli occupanti di scanni municipali, i cammelli dei padroni del vapore e le solite comparse per riempire la scena. ( Qualcuno ritiene un merito essere già stato eletto,occupare uno sgabello  è un punto a favore e ne parla con orgoglio nella sua locandina. Poverino nella fretta di apparire e di essere le spara grosse una dietro l'altra : un amore, una giovane, il n° 1 ..... Non è dato saper a quale partito appartiene, anche se lo immaginiamo, dato che si presenta con simboli differenti. Chissà quale sarà il vero? Muoriamo dalla curiosità!)
Il recinto degli asini si sveglia dal suo lassismo e dolce far niente ed i suoi occupanti entrano in fibrillazione, si agitano, si raggruppano, si sparpagliano per poi riunirsi, si strigliano e si aggiustano la livrea e quelli di secondo pelo cercano di raccattare più mangiatoie dove mangiare con avidità e stendere la pancia al sole per le tante  prossime albe. E' la noiosa movenza della bottiglia di vino piena di posa che si agita ed illude di essere viva  per poi posarsi e mostrare la sua nudità statica in attesa di nuovi venti e che venti : Le regionali dell'autunno.
Al nastro si presentano tanti capi e capetti e nessuno è stato scelto o proposto da  un contesto pubblico in seguito a dibattiti e confronti : sono i prescelti di quelli di primo pelo.
Sono comici gli ultimi raggruppati che si son dati il nome di autoconvocati, ( si va sempre alla ricerca di nomi strani : autoconvocati, responsabili. Per poi scoprire che membro rappresentativo è " monnizza") e criticano gli altri che impongono e poi loro che fanno? Semplice! Impongono il primo che trovano nel recinto. 
La nostra città è già "imbrattata" di pubblicità nei posti più impensati in dolce compagnia di salami ed animali da circo: le locandine ai bordi strada, le tabelle e le pensiline delle fermate dei mezzi pubblici, i grandi spazi per i cartelloni pubblicitari ed i tergicristalli delle macchine. Spero che siano tutte rimosse da detti posti, dagli stessi che ve li hanno messi, appena scatta la campagna e si dovranno utilizzare gli spazzi appositi altrimenti deve scattare la denuncia ed una forte ammenda. ( non temete il prossimo mille proroghe del 2012 cancellerà ed azzererà le sanzioni!)
Restiamo alla finestra a guardare e godiamoci la gazzarra che verrà : saremo ossessionati da carte e cartacce, riscopriremo amici ed estimatori. Ci perseguiteranno in ogni dove ma noi imperterriti teniamo duro. Non ci faremo ammaliare e diremo " e via" o per dirla alla Bossi " Fora da i ball " .
Asteniamoci tutti , destra sinistra centro, nella prima tornata, ma andiamo a votare annullando il voto. Contiamoci per dare un segnale forte e poi eventualmente nella seconda parte , se ci sarà ballottaggio, voteremo per la nostra fazione. 
NON CONTIAMO NIENTE SINGOLARMENTE MA INSIEME POTREMO RISORGERE.
Lo Sharif che passa il canale non è differente da Antonio che passa lo stretto per andare al Nord.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Possiamo già fare gli auguri al candidato di centro destre, con questo pietoso spettacolo del centro sinistra non c'è storia,i notabili hanno preferito litigare per posizionarsi per le prossime regionali e non restare uniti per competere!!
De Matteis vincerà al primo turno senza dovere nemmeno combattere !!