martedì 16 agosto 2011
PRIMA POTATURA ALL'ALBERO DELLA CASTA REGIONALE
Nel decreto 13 agosto 2011, n. 138 (GU n. 188 del 13-8-2011 con entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana) negli articoli inerenti al Titolo IV RIDUZIONE DEI COSTI DEGLI APPARATI ISTITUZIONALI ci sono norme a pennello per la nostra desertica Regione Molise abbandonata dai suoi abitanti.
Il numero di molisani esiguo da sempre è stato mantenuto tale nel tempo con emorragie sostanziose verso altri lidi ed è diventato per l'occasione elemento boomerang determinante per la formazione degli apparati istituzionali: Regione, Provincia e Comuni.
In particolare detta potatura istituzionale operata investe immediatamente le prossime elezioni regionali in modo chiaro e netto senza sotterfugi e cavilli. La truppa dei Nostri si deve sfoltire di 13 elementi passando dagli attuali 29 + 8 assessori esterni a 20+4 assessori esterni (Assessore dimissionario da consigliere e subentro nel consiglio del compare,primo dei non eletti).
Gli attuali 29 uomini del Presidente dovranno ridursi, solo nel caso di una vitoria che sfuma, a 16 perdendo sul campo 13 valorosi amici portatori di voti e clientele.
E' un segnale forte che prelude alla possibilità concreta di far perdere le elezioni agli uomini del Presidente, perchè scatenerà una feroce lotta di sopravvivenza ed una ricerca forsennata a disapplicare la norma per la prossima legislatura.
Attenzione tutti si adopereranno in tal senso per la conservazione della casta, aspettiamo segnali concreti dai candidati alle primarie.
Si riporta di seguito la parte del decreto inerente.
“Art. 14 Riduzione del numero dei consiglieri e assessori regionali e relative indennita'. Misure premiali
a) previsione che il numero massimo dei consiglieri regionali, ad esclusione del Presidente della Giunta regionale, sia uguale o inferiore a 20 per le Regioni con popolazione fino ad un milione di abitanti …..............La riduzione del numero dei consiglieri regionali rispetto a quello attualmente previsto e' adottata da ciascuna Regione entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto e deve essere efficace dalla prima legislatura regionale successiva a quella della data di entrata in vigore del presente decreto. ….........
b) previsione che il numero massimo degli assessori regionali sia pari o inferiore ad un quinto del numero dei componenti del Consiglio regionale, con arrotondamento all'unita' superiore. La riduzione …........................
Art. 15 Soppressione di Province e dimezzamento dei consiglieri e assessori
1. In attesa della complessiva revisione della disciplina costituzionale del livello di governo provinciale, a decorrere dalla data di scadenza del mandato amministrativo provinciale in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, sono soppresse le Province diverse da quelle la cui popolazione rilevata al censimento generale della popolazione del 2011 sia superiore a 300.000 abitanti o la cui superficie complessiva sia superiore a 3.000 chilometri quadrati.…...............................
4. Non possono, in ogni caso, essere istituite Province in Regioni con popolazione inferiore a 500.000 abitanti. “
Vigiliamo che dette norme, salvo abolizione probabile delle stesse nella legge di conversione, vengano applicate per la prossima legislatura pretendendo che per procedere alla loro approvazione dai nostri Organi si richieda anche una proroga alla prossima scadenza elettorale. I tempi tecnici ci sono.
E' meglio pagare una o due mensilità in più agli attuali 29 consiglieri che 13 annualità in più per i prossimi cinque anni : è un risparmio enorme per la nostra povera REGIONE MOLISE..
Diffondiamo, diffondiamo, diffondiamo e vigiliamo, vigiliamo, vigiliamo.
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