lunedì 7 marzo 2011

La logica della spazzatura

Spazzatura o munnezza la nobiltà decaduta delle cose : perso lo smalto dei tempi migliori quando aveva un senso il suo essere e dava splendori , diventa, alla scadenza, semplicemente inutile ed ingombrante. E' lo scarto della società ma se per molti è un peso per i creativi e funzionali diventa un bene. Si riconosce il suo valore intrinseco e si cerca di spolverare qualche virtù che la renda positiva al processo vitale. Ci si inventano scienzerie  possibili ed alla fine si trova una giusta collocazione nell'enorme giro del riciclo. Il rifiuto riacquista una luce e rioccupa un valore. L'inutile ridiventa utile nella legge propria della natura: niente si crea, niente si distrugge tutto si trasforma.
Dotta disquisizione di attualità ridando finalmente il ciclo naturale alle cose nel rispetto delle regole senza lasciare tracce ed accumuli nocivi .
Mcchè! Si parla della politica che scalza anche il posto alla spazzatura e si appropria del suo ciclo vitale e naturale: l'una si ricicla in tutte le salse l'altra si abbandona dove capita, a volte anche in discarica.
Il consigliere Petraroia scrive : “…......tenere unito il centrosinistra, assicurare il massimo coinvolgimento possibile della base e creare i presupposti per sconfiggere Iorio, Berlusconi ed il PDL. In questa fase chi spacca la coalizione si assume la gravissima responsabilità di regalare alla destra la vittoria su un piatto d’argento sia alla Provincia che alla Regione. Questa non è l’ora delle divisioni. Spetta a tutti i dirigenti del centrosinistra, ai segretari di partito, agli amministratori, al movimento degli autoconvocati, alle associazioni ( I soliti prescelti ed unti del Signore) e a quanti hanno come obiettivo la sconfitta del PDL, l’onere di ricercare una giusta sintesi che tenga unita la coalizione, assicuri il coinvolgimento degli iscritti e tracci linee di rinnovamento programmatico e di cambiamento politico.........”.
Mi dispiace per Petraroia ma è la logica della spazzatura.
Il cittadino è incazzato, fortemente incazzato . Non gli interessa di voler sconfiggere la destra, Iorio, Berlusconi, il PDL con la vittoria della sinistra , di mister X, dell'Anticristo Y e del partito tal dei tali , ma semplicemente abbandonare questa logica perversa, nobile per la vera spazzatura, e veder finalmente la luce riemergere da questo abisso di tenebre. La Vittoria del popolo non può essere il risultato della partita tra destra ( i cattivi, gli ignoranti , i ladri nell'immaginario popolare) e sinistra ( i buoni i sapientoni e gli onesti nello stereotipo del popolino) : sempre e solita munezza . 
Destra e sinistra sono entità astratte,contenitori vuoti , che hanno perso il senso nel vivere civile.
Sarà vera la vittoria se le masse saranno rappresentati , finalmente, da uomini veri che dimostrano con fatti concreti, di essere primo all'altezza dei compiti difficili che li attendono, di saper dare soluzioni ai problemi ed i mali infiniti e secondo di accettare questo peso per  impegnarsi a fondo al fine di risolvere e migliorare le condizioni di tutti e non principalmente delle proprie.
 Non ci crede più nessuno alle solite chiacchiere : le chiacchiere se le porta il vento, nel gergo popolare.
Vincere significa lottare per eleggere persone che daranno una svolta a questa logica perversa dominante e dimostreranno con diavolerie sensate e credibili   di non pensare solo a vincere il solito concorso pubblico con lauti stipendi, privilegi e dolce far niente.
Andremo tutti al mare per le provinciali ed in montagna per le prossime regionali: tanto Iorio o un suo sosia è la stessa cosa. Forse è meglio l'originale e non modeste caricature.
DI CORAGGIO E NON DI AUTOCOMPIACIMENTO NOI OGGI ABBIAMO BOSOGNO, DI LEADER CAPACI E NON DI ABILI VENDITORI “( J.F. Kennedy) 

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