mercoledì 11 maggio 2011
LO SPECCHIO DEL TEMPO CHE E'
Stancamnete si vanno riempendo gli specchi del nostro tempo riflettendo immagini inconsuete di uomini incravattati e donne incipriate.
Si sforzano di rappresentare NOI in un caos di sovrapposizioni nella breve permaneza temporale alla finestra dei desideri .
Usano se stessi inghirlandati, posati in modo classico e stravagante o monotono ed impacciato e protesi fuori dall'incollata superficie come novelli messia con parole tonanti , roboanti o appiccicate.
Ma a Noi piace guardarli forse perchè ci rispecchiamo in essi e scorgiamo la parte nascosta che non dovrebbe, ma riesce a trapelare.
Aleggia quella vena satirica che è in ognuno e scopre la parte comica delle cose rendendole umane e forse simpatiche.
Siamo distaccati perchè annulleremo il voto e
CHE IL CITTADINO VINCA .
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