sabato 14 maggio 2011
VOTI UNO ELEGGI DUE
Nel piatto mondo della politica,che diventa sempre più un mercato, si prendono sempre di più a modello gli scaffali dei grandi centri commerciali e si adattano e si copiano le strategie di marketing in essi disegnate. Una delle più famose " Paghi uno prendi due" viene immediatamente utilizzata in questa campagna e diventa "Voti uno eleggi due".
Gli strateghi della nostra politica ripropongono nei vari collegi i famosi portatori di ghiande già eletti nel consiglio comunale di Campobasso, quindi già a libro paga di noi cittadini , con un duplice scopo.
1) I consiglieri promettono di dimettersi dallo scanno di palazzo S.Giorgio se sono eletti alla provincia (le solite promesse di marinaio se si vedono le doppie cariche che alcuni rivestono ed altri hanno rivestito) , eventualmente con la speranza di diventare assessori, e lasciano libero il posto al primo dei non eletti. Un'elezione fa eleggere due candidati, anche se di assise diverse, e quindi nella campagna si impegnano e si uniscono le forze. A Vazzieri, quartiere del collegio di Campobasso 1, arrivano a tante famiglie, vicine alla destra, petulanti doppie telefonate: del candidato provinciale e di quello comunale. In quel caso il comunale ci crede perchè il provinciale è un affarista della politica e sta impegnando nel collegio una barca di soldi, come è suo costume, martellando i poveri abitanti da molto prima della presentazione ufficiale delle liste.
2) L'elezione doppia impegna due figure,già esperte nella raccolta, per cui il potente capoccia del partitino spera di raccoglier molte ghiande, pardon voti, da far pesare al tavolo delle prossime regionali (posti nel listino , promesse di poltrone, ...). Non solo, ma conta i voti per sperare di essere eletto, lui il bos, nell'unico posto che conta: Regione Molise con vincita netta mensile di 15-20 mila euro, mentre un giovane arranca per ritenersi fortunato se ne prende 1.000-1.200 al mese.
Osservate i cartelloni appositi per la propaganda elettorale e vi renderete subito conto che nulla è cambiato rispetto alle comunali del 2009: SONO GLI STESSI. ( eletti e trombati)
Smontiamo questi disegni e non votiamo il solito fesso parente ed amico che non avrà nessuna possibilità se non quella di portare acqua al mulino del solito mugnaio.
Ripeto ANNULLIAMO IL VOTO.
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