mercoledì 30 marzo 2011

Quando i nordafricani eravamo NOI

 Un  figlio di quel bambino conserva ancora con orgoglio la carta che aveva accompagnato il viaggio della speranza di sua nonna e suo padre per N, York. Ora vive in America e si sente americano ma non disdegna le sue radici. Osserviamo con dovuto rispetto cosa emerge da questo documento inedito ed originale.

 Questa donna ha scelto N.York ma molte hanno orientato la loro bussola  verso Milano e quei bambini hanno costruito un pezzo di Italia e  sono stati i padri e i nonni dei Bossi ( Calabria), dei Cota (S. Severo,Foggia), degli Zaia ( Veneto, terroni del nord) dei  Calderoli  ( zingaro sardo) dei Maroni, Bricolo, Castelli e....
Son passati tanti anni ma il linguaggio colorito degli scugnizzi del sud scorre ancora nelle vene dei suoi discendenti anche se è cambiato il suono.
La demenza fa affiorare alla mente i ricordi e le frasi usuali della propria infanzia.

                                                               FORA  DA' I BALL


Qualcuno diceva " Padre perdona loro perchè non sanno quello che dicono" ed il sommo Dante continuava " ... Non ti curar di loro ma guarda e passa "

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