mercoledì 30 aprile 2008

IL capo è sempre il capo

Il Capo è grande non conta l'altezza ma la statura.
Il Capo decide e gli adepti accettano con gioia : non conta l'interesse del proprio io ma del bene comune. Grande onore per il Molise di destra perchè è stato omaggiato dalla scelta del suo "MESSIA" ,risorto dopo la morte, che si è degnato di optare per il bretellino piccolo piccolo di questa Regione inutile inutile , ma pur sempre seggio camerale.
Il terzo della lista già sognava di aggiungere quel piccolo prefisso di due lettere davanti al suo nome sconosciuto che tanto lustro gli avrebbe dato, oddio anche tanti quattrini, : ON. Era solo un sogno e non si era accorto che si stava trastullando davanti allo specchio ..... delle vanità: NO.
Quanti eroi, visti da destra, ha immolato questa piccola piccola Regione per soddisfare i desideri del CAPO.
Nel 2006 onorarono La LOGGIA nel 2008, addirittura , LUI ed inoltre nel febbraio 2008 un oscuro senatore ha sacrificato la sua pensione di metà legislatura per soddisfare i capricci del CAPO che voleva dare una spallata al mite Prof.
Oddio guardando da sinistra con obbiettività questi avvenimenti, senza passare attraverso la lente del credere obbedire combattere, si ride a crepapepelle perchè si osserva che tanti uomini di destra camminano felici ma con l'ombrello di "ALTAN" riposto tranquillamente in quel posto.
Se qualcuno non l'avesse ancora capito: siamo semplicemente il portacenere del salotto del CAPO. L'Italia si è forse alzata voi invece camminate ancora a 90°. Contenti Voi!!

domenica 20 aprile 2008

Campobasso sedotta e abbandonata

Oggi un piccolo fatto di cronaca , il principio di incendio del Roxi Hotel a Campobasso, risveglia considerazioni e pensieri sopiti e diventa un elemento devastante ponendo in risalto la situazione di Campobasso. Piazza Savoia è l'atrio nobile di Campobasso da cui si accede alla villa comunale DE CAPOA e vi confluiscono le strade U. Petrella , sede del vecchio ospedale Cardarelli, e via Elena , in breve : è il centro della città. In questo spazio libero, ormai dominato dalle macchine, si affaccia uno dei vecchi alberghi più prestigiosi della città: il ROXY. Ricordate il vecchio Jolly Hotel. Uomini di poco conto hanno lucrato sulla bontà di altri e sulla disonestà di pochi e lo hanno portato alla rovina per cui da tre anni è abbandonato e trascurato. E' completamente chiuso perchè sembra che non abbia tutte le carte in regola, anzi la vox populi dice che un finanziamento è stato erogato dalla Regione Molise ad un gestore per metterlo in sicurezza .
I lavori furono certificati da un solerte funzionario , tutto OK, ma poi si scopre che sono svaniti nel nulla trascinandosi il cospicuo finanziamento di circa 2 miliardi del vecchio conio. Tutti assolti perchè in prescrizione. Sono solo voci, ma spesso esse sono echi di verità bisbigliate. Nessuno ha il coraggio di gridarle e diffonderle. I panni sporchi si lavano in famiglia, quindi non bisogna spiattellare in giro i fatti della grande famiglia. Alla fine della storia , come di solito accade in tutte le buone novelle, arrivano i nostri : la REGIONE MOLISE. Per il bene della città e di tutti molisani ,Il condottiero di Isernia, stipula un compromesso con l'ultimo proprietario, attuale possessore del Centrum Palace, ( ha comprato tutti gli Hotel, ricordate lo Skandemberg). Compra lo stabile per utilizzarlo come sede regionale, come la vecchia sede ENEL di via Genova. A noi non è dato di sapere il costo della manovra né tantomeno se il Centrum Palace ha avuto contributi o finanziamenti regionali: cioè si e ristrutturato con i soldi suoi o nostri?
Basta! Non serve dannarsi per il latte versato, guardiamo avanti :finalmente La Regione Molise si appresta ad inaugurare sedi operative nel suo territorio e non solo all'estero ( ricordate la modesta sede di Bruxelles?).
Ma la nebbia che avvolge tutto l'operato della politica nostrana inghiotte e trascina nel suo ventre oscuro anche questa vicenda. Non se ne parla affatto, l'informazione se ne guarda bene, ed allora si lascia a stessa questa attività con tutto il suo contenuto. Non si pone in essere nessun elemento di sicurezza a salvaguardia della costruzione per cui chiunque vuole usufruirne gratis del servizio può benissimo farlo; entrare è un gioco da ragazzi. E' un invito a nozze per i diseredati e gli ultimi che non tanto celatamente vi entrano e lo occupano. Hanno a disposizione cucina, acqua, servizi, camere da letto : è una manna piovuta dal cielo. A nulla servono le denunce dei cittadini onesti ,che osservano il continuo movimento, a polizia, vigili, Regione Molise.
Nessuno è responsabile tutti paghiamo, ed intanto la Regione spende tanti quattrini nostri per pagare l' affitto delle sue sedi.
Tutto galleggia nell'oblio con l'assoluta indifferenza dell'opposizione.
Oggi un filo di fumo ha smosso finalmente le acque e sono intervenuti polizia, vigili urbani, vigili del fuoco, con motopompa e motoscala, televisioni e tanti ignari curiosi. Tutti hanno finalmente scoperto che nel centro della città esiste uno stabile abbandonato all'incuria degli uomini ed affidato al degrado del tempo, ma dove chiunque può entrare.
E ci meravigliamo di GRAVINA!!
L'incendio si è propagato per autocombustione visto che il solito colpevole, non il maggiordomo ma in questi casi l'impianto elettrico, doveva essere distaccato perchè l'attività è chiusa.
O forse la Regione se ne era dimenticato e pagava regolarmente la bolletta all'ENEL!!
Aspettiamo informazioni, che tarderanno , maledettamente, a venire.
Povera Campobasso tutti i tuoi gioielli stanno diventando patacche. Uomini politici di ...... statura stanno devastando o hanno devastato il suo territorio. Ricordiamoci sempre del ponte di INGOTTE: SONO TRASCORSI ORMAI 10 ANNI e tutto tace. Nessun uomo politico è di Campobasso: IORIO e i suoi assessori, il presidente della Provincia, i nuovi parlamentari. ( Oddio ad onor del vero nella passata legislatura ne avevamo Tre, domandategli cosa hanno fatto? Se non era per DI PIETRO!) Tutti ci inzuppano il pane ma poi lo portano nei loro villaggetti. Campobasso vive melanconicamente il suo degrado e nessuna opera pubblica di un certo rilievo nasce e si sviluppa. Ormai siamo solo presi ad onorare i nostri figli famosi ed ora va di moda il grande FRED per cui diffondiamo non solo nell'etere ma sviluppiamo sul territorio la sua famosa canzone “ una rotonda sul mare”.
Noi che non abbiamo il mare ci accontentiamo delle strade e non una ma tante ed in ogni dove.

Si preferisce non dare cattivi consigli tanto già se li danno da soli .
In questo mondo dove la vita non ha nessun valore .... accade che la morte ha un prezzo.


martedì 15 aprile 2008

IL MOLISE OMAGGIA IL SUO FIGLIO MIGLIORE

AD MAIORA

Come nebbia erano comparsi nella nebbia scompaiono




mercoledì 9 aprile 2008

La stanca campagna....inutile.

Stiamo arrivando all'epilogo di una breve avventura vissuta nella noia e generale. L'aria è ferma un acre profumo stantio ristagna in una caligine grigia. Si stagliano vaghe ombre nell'indifferenza, vagano nel vuoto, parlano al vento, si muovono tra fantasmi che si trascinano nel flutto monotono del tempo alla ricerca di appigli per la loro sopravvivenza . I candidati non esistono ormai sono stati sostituiti dagli eletti e cercano di non smuovere queste acque torbide e stagnanti perchè temono che gli schizzi potrebbero destare quegli uomini a cui è stato tolto l'onore, la dignità : la stessa certezza del vivere.
Si celebrano , ad onor di firma, sedute tra pochi amici e compari, riunioni intorno ad un tavolo tanto la platea è desolatamente vuota, in ristrette sale con tre sedie e due seduti, insieme in onore di tre vecchietti pensionati che devono occupare il loro tempo.
I tabelloni vivi in ogni campagna che si rispetti dove mutano il loro abito in un batter d'occhio sono desolatamente vuoti.
Gli elettori, zerbini di questi zerbinotti, sono stati svuotati, privati della possibilità di partecipare, decidere, pensare, scegliere.
Non notano nemmeno quello che accade intorno: il nulla penetra e si diffonde. Sono svogliati distratti, d'altronde interessarsi a cosa serve?

Un unico piccolo raggio di luce squarcia queste tenebre e suscita una fievole speranza. Incita , invita ad andare a credere che vi sia un piccola possibilità di cambiamento : credere che VELTRONI possa illuderci per orizzonti nuovi. Attenzione , non bisogna guardare il suo esercito : ciurma multiforme navigata e spensierata dove il merito ed il lavoro sono assenti.
Le parole hanno senso se trovano riscontro con la realtà: FRANCESCHINI, VELTRONI dovevate mettere molto più entusiasmo e forse coraggio quando avete compiuto il primo atto concreto: la formazione delle liste del PD. Avete garantito a RUTELLI e FINOCCHIARO di correre per Roma e per la Sicilia, senza primarie, ma gli avete assicurato il posto sicuro al senato come capi lista, addirittura, nella Romagna-Lazio e Umbria in caso di sconfitta. Solo il cittadino semplice deve rischiare e lavorare per vivere, voi un posto al sole ce l'avete sempre. E che posto !!! Dovevate svecchiare e ripresentate MARINI, uno tra i tanti, classe 33 ( 75 anni ) e dal 1965 sindacalista e da 94 politico. Non più mogli e figlie e di nuovo ricompaiono La SERAFINI-Fassino ( 4° nel senato in Sicilia, lei PIEMONTESE) , la figlia del Cardinale e la CARLONI-Bassolino ( 3° nel senato in Campania). Non più candidature multiple ed invece tutti i ministri uscenti, in segno di cambiamento e premio per la caduta, quasi tutti messi in almeno due liste regionali e sempre in testa.
Che inizio! E' dura crederti, ma almeno ci proviamo.
Unico sollievo che almeno ci hai lasciato votare per il Nostro DI PIETRO, vincente nel Molise con almeno il 40 % perchè votato anche dalla destra.
( Gli amici dei perdenti già malignano e fanno circolare voci di inciucio con IORIO: cazzate metropolitane).

Io mi auguro fortemente che non vi sia nessun vincitore, pensate che nobile pretesa! grande aspettativa!.

Nessuno sia in grado di governare: lo stallo (la stalla già esiste).Forse si accorgeranno della loro inutilità e troveranno, finalmente, quel coraggio di gettare le basi per una nuova politica : regole democratiche, spesa pubblica ridotta all'essenziale, meritocrazia, rispetto delle regole, pene certe e giustizia. Una società senza giustizia è una bolgia infernale dove vige la prevaricazione ed il potere dei soldi : Grazie BERLUSCONI . Altri tuoi cinque anni ridurranno l'Italia peggio del nostro Molise, dove non esiste futuro e si rispolverano le vecchie baligie: una landa desertica dove cacciano pochi eletti, accompagnati dai loro servi.

mercoledì 2 aprile 2008

CONFERENZA STAMPA

VELTRONI SURCLASSA IL CANDIDATO PRESIDENTE DELLA DESTRA

Il candidato presidente del partito di destra si presenta stanco, ripetitivo, confuso funereo e propina le sue solite inutili chiacchiere senza dare nessuna possibilità di cambiamento e prospettiva per il futuro . Le sue trite battute “ da presidente telefono ai miei amici imprenditori....” il governo Prodi ha messo in ginocchio l'Italia in un anno e mezzo” . Lui in cinque anni la svenduta e la ridotta a vecchhia baldracca.
E' talmente scontato che diventa noioso sino .... ad addormentarsi....seduto, tra lo stupore del giornalista (Riotta direttore del TG1)
Poverino alla sua età a quell'ora deve farsi una bella tazza di brodo ed andare a letto. Non può stare ancora in piedi si stanca.
Unica nota positiva e strabiliante è la speranza che offre a noi poveri maschietti mortali abbandonati dai capelli: una bella folta chioma nera. Forse ho capito da dove li ha prelevati perchè somigliano molto a quelli che ornano sempre le teste ... non pensanti e quindi sulla sua hanno trovato le stesse condizioni ideali per riprendersi.

Al contrario VELTRONI è sicuro, dinamico, brillante , sorridente, fiducioso e convincente . Riesce a ribattere con sicurezza alle domande più maliziose dei giornalisti , che, tra l'altro, sono stati più accomodanti con il vecchietto di prima.
Bravo infondi speranza e ci porti verso orizzonti nuovi peccato che la tua armata sul territorio è "brancaleone" e perdente: la solita casta.
Ultima scoperta, divenuta delusione, è stata leggendo l'espresso e constatare che anche la Finocchiaro, candidata Presidente alla regione Sicilia (per volere di partito mentre la Borsellino fu scelta dal popolo delle primarie) ha la sua poltrona assicurata, in caso di sconfitta, come senatrice in Romagna. Che caduta di stile! Perchè se perde non può sedere sugli scanni della sua Sicilia da leader dell'opposizione? Prende sempre gli stessi soldini? No sono scomodi , gli scanni e non i soldini, e gli piace la vita romana : è piu chic.
Caro “UOLTER” se avremo la forza di turarci il naso forse voteremo per te scegliendo almeno tra i candidati del PD e dellIDV (DI PIETRO) e dovremo andarci perchè il lezzo che viene dalla destra, dal centro e dalla sinistra colorata è ancora peggiore.

Dimenticavo, sui contenuti stendiamo un velo pietoso tanto sono le solite chiacchiere da bar tra amici tra un bicchiere e l'altro.