mercoledì 28 settembre 2011

FACCIAMO SCENDERE L'AUTISTA

Si pubblicano il manifestino e la scheda per la raccolta firme della petizione popolare " Facciamo scendere l'autista"
I volontari che vogliono collaborare  possono scaricare direttamente dal sito la scheda e riempirla in modo leggibile e contattare Luigi DI NUCCI per la consegna al 338 8167293. Il Di NUCCI Comunicherà eventuali punti di sottoscrizione.

martedì 27 settembre 2011

SCALFIRE LA TRACOTANZA DEL POTERE

Riceviamo e pubblichiamo
" Il 5 ottobre diviene operativo il DL n°149 (meccanismi sanzionatori e premiali) del 6 settembre.
Raccogliamo tante firme per quella data e inviamole al Presidente del Consiglio ( per conoscenza al Capo dello Stato a tutti i segretari dei partiti, ai sindacati, alle associazioni ed agli organi di stampa nazionali) affinchè adotti quanto di competenza nel rispetto dell'art. 2 di detto decreto per la rimozione del Presidente della giunta Michele IORIO, ancora in carica.
Chiedere ed ottenere  la rimozione per grave dissesto finanziario significa incandidabilità alle elezioni e allontanamento per 10 anni da ogni carica pubblica.
Smuovere le acque in questo momento delicatissimo per la nostra economia significa svegliare le coscienze e creare una grossa onda emotiva che può finalmente travolgere IORIO e tutta la sua barca.
Raccogliere firme non costa niente e non diffidiamo sempre delle azioni.
E' sempre meglio dell'apatia totale.
Dimostriamo al nostro ben amato capo che non abbiamo tutti l'anello al naso.
Sono disponibile presso il mio studio e cerco volontari per organizzare banchetti di raccolta per strada almeno nei centri più importanti. 
Attenzione spero che a breve sia anche presentato il ricorso al TAR per l'annullamento delle elezioni regionali prossime.
Doppia battaglia, speriamo una vittoria.
Contattemi al 338.8167293
Luigi DI NUCCI , vecchio combattente nostalgico  del 68."

lunedì 26 settembre 2011

L'INDIGNAZIONE INFINITA. LO SCIPPO CONTINUO

In questi ultimi mesi ,nell'Italia dei decreti legge , due riguardano in modo indiretto la nostra maledetta e disgraziata Regione il 138 del 13 agosto 2011 ed il 149 del 6 settembre 2011.
Il primo, Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo operativo dal 13 agosto e legge dello Stato dal 14-09-2011 prevede all'art. 14 per le Regioni con abitanti inferiori al milione ( La nostra regione ne ha domiciliati effettivi non meno di 200.000: ogni famiglia ha minimo un giovane figliolo residente sulla carta ma che lavora e vive fuori regione) 20 consiglieri e 4 assessori per la prossima legislatura, contro gli attuali 30 +8 .
Il secondo,Meccanismi sanzionatori e premiali relativi  a  regioni …...” è approvato dal consiglio dei ministri il 27 luglio 2011, emanato come DL il 6 settembre ed in vigore dal 5 ottobre. In esso leggiamo all'art. 2 che “ il  presidente  della  giunta  regionale,   nominato Commissario ad acta” non  abbia adempiuto al rientro del grave dissesto finanziario, con riferimento al disavanzo sanitario,” deve essere rimosso “ per responsabilita’ politica nel proprio mandato “ e deve essere disposto “ lo scioglimento del  Consiglio  regionale”. Inoltre ” Il Presidente rimosso ai sensi del comma 2 e’ incandidabile alle cariche elettive a livello locale, regionale,  nazionale  ed  europeo per un periodo di tempo di dieci anni”.
Il primo decreto passa inosservato e va in cavalleria ed il Prefetto di Campobasso che doveva attuarlo nell'emanazione dei comizi elettorali , considerato che la Regione Molise non ha ancora uno statuto conforme alla legge costituzionale n°1 del 99, ha dubbi chiede lumi ed il ministero risponde, a giochi fatti, trincerandosi dietro ad uno statuto che non c'è , tecnicismi, mancanza di tempo ( entro sei mesi non vuol dire necessariamente sei mesi.: una settimana per i tedeschi). Non si è avuto il coraggio di applicarlo nell'interese di tutto il popolo molisano. Si buttano al vento milioni di euro ( dai 20 ai 60 milioni)  come noccioline  a vantaggio di 10 consiglieri in più , perfettamente inutili in una Regione infinitesima,
Il secondo, inspiegabilmente viene emanato con ritardo (6 settembre) rispetto all'approvazione nel consiglio dei ministri (27 luglio) ed in vigore dal 5 ottobre. ( Il primo è stato approvato dal Consiglio dei ministri il 13 ed emanato 13 !).
Misteri della politica!
Il nostro Governatore, commissario per la sanità, non ha rispettato il piano di rientro per cui doveva essere rimosso e non candierabile, pardon candidabile. Io chiedo ai luminari del diritto : se Iorio ,disgraziatamente, viene rieletto dovrebbe essere subito rimosso perchè come Governatore ha creato grave dissesto finanziario nella sanità e come Commissario non ha rispettato il piano di rientro.
O forse l'elezione purifica e cancella le malefatte?
Game over” come un flipper e ricomincia la sua trafila di incompetenza trascinandoci nell'indifferenza generale  più verso l'abisso?
Scudammece du passate siame du Molise paisà”
Ha senso in questa situazione economica devastante disquisire di lana caprina, di diritto e tempi attuativi, ponendo in secondo piano le capacità di risparmio ed il risparmio effettivo?
E' uno scippo al sogno di futuro del popolo che arranca e si dibatte nell'intramontabile arte di arrangiarsi per non soccombere.
Non accettiamo questo spreco di milioni di euro per pascolare 10 inutili consiglieri e 4 assessori nel prato dorato dei privilegi e degli sprechi. Il sig. IORIO non deve essere candidato e quindi ineleggibile.
Stiamo andando verso votazioni che devono essere annullate perché contro legge.
BASTA
Indigniamoci facciamo esplodere il nostro sdegno represso cominciamo a svegliarci dalla rassegnazione.
Non la meniamo più con le solite frasi fatte “ Ormai non c'è più tempo” “ Il solito Don Cisciotte contro i mulini a vento” “ La legge è sempre dalla loro parte”
Il diritto di sopravvivenza del popolo e dei suoi figli è calpestato da indecisioni, leggerezze e giochi di date. O forse dalla nostra indifferenza?
VERGOGNA,VERGOGNA, VERGOGNA
Non pensiamo ai candidati, son tutti uguali! Nessuno che parli e porti avanti queste problematiche importanti. Sognano tutti alla vincita per sollazzrsi nella vasca dell'oro che è la stessa che hanno lasciato. 
E 30 è un opportunità maggiore di 20!  

giovedì 22 settembre 2011

PARLAR NON SERVE. E' LA SOLITA LITANIA


E' inutile ripetersi basta riandare al 2006 :Elezioni regionali del 5-6 novembre 2006

Siamo nelle stesse situazioni: NULLA è CAMBIATO


L'unica speranza è di poter  tagliare da 30 a 20 i consiglieri, annullando con il ricorso al TAR le elezioni fotocopia. Uno solo sembra che combatta in tal senso, è nostro interesse interessarci e partecipare attivamente. Si vince se si lotta, la vittoria non casca dal cielo.!

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martedì 17 ottobre 2006


UNA SCELTA DI CAMPO

Il molisano è stupido anzi bisogna spiegarglielo che è stupido: ma , mi faccia il piacere, signor Presidente , Senatore e Commissario per il Terremoto ( mi scusi se ho dimenticato qualche carica, forse amministratore di condominio, conduttore di Tv, padrone del vapore, raccoglitore di castagne ………..). Ha il coraggio di dirci una volta per tutte quanto ricava da questo accumulo di cariche e di spiegarci a noi miseri merli dove trova il tempo per dedicarsi con passione a questi suoi piccoli impegni. Forse comincia ad affiorare il dubbio che non è all'altezza di svolgere nessuno dei tanti incarichi che svolge . La sua prosa ampollosa e vuota , a ruota di porcello si sul dire , è di chi non ha niente da dire, ma vuole parlare a tutti i costi per sembrare importante, pur di difendere e mantenere il potere.
Possibile che crede ancora di sparare baggianate e di poterle far passare per verità? La finisca una volta per sempre, anzi taccia per sempre, i fatti giustificano il suo operato non le parole nè le promesse.
Il MOLISE e allo sfascio totale, tra poco vi resterà solo lei e i suoi compagni di merende.
Fresca Fresca di giornata: Iorio incontra i motociclisti “Il Molise avrà il suo autodromo’ . “Costruire un autodromo a Campochiaro -ha affermato Iorio - mi sembra un’ottima idea. Si per i polli e per la nostra ricca e opulenta regione : rientra nell'attuazione del vasto e articolato programma di governo al fine di progredire e creare lavoro per i giovani.
Il governatore: Fondi post-sisma quelle di Astore solo fantasie. Ma ci dica le sue verità, pendiamo dalle sue labbra :ci mostri la ricostruzione fattiva delle case per icittadini le grandi opere realizzate per il sistema e poi le racconti alle popolazioni dell’area terremotata.
La sanità nel Molise è allo sbando con debiti abissali e lei nel suo feudo di Isernia nomina primario un luminare che vox populi dice che ci costa €500.000,00. La cattolica è polo avanzato per l'oncologia e la cardiochirurgia: perchè negli altri ospedali esistono reparti di oncologia e cardiologia ? Inutili doppioni per gli amici.
Non possiamo permetterci di averlo ancora per altri cinque anni per continuare a realizzare il grande programma. Qualcuno obietterà che il nuovo è una copia sbiadita dell'originale, non importa cambiando diamo un segnale forte che esiste la capacità del popolo di sbattere fuori gli inetti quindi il prossimo è avvertito.
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venerdì 13 ottobre 2006


La forza del popolo

Il popolo in democrazia ,e noi siamo in democrazia, possiede un potere immenso che gli permetterebbe di governarsi con limpidezza ed onestà. Bisogna solo riscoprire questa facoltà ad esso demandata : deve riacquistare la sua dignità non sottomettendosi a ignobili ricatti di individui senza scupoli che a volte si fanno chiamare onorevoli. Lo spirito di sopravvivenza porta l'individuo a credere a qualunque illusione per cui è facile bere dal calice porto da losche mani le gocce d'acqua di sostentamento della propria esistenza. Rifiutamo con sdegno questi ignobili ricatti andiamo avanti a testa alta a pretendere la giustizia sociale e spazziamo via questi esseri ignobili che sfruttano appieno solo la nostra ignoranza e sottomissione : abbiamo il coraggio di mandarli finalmente a guadagnarsi onestamente il loro pane, se ne sono capaci.
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mercoledì 11 ottobre 2006


LE VETRINE DI AMSTERDAM ....PARDON CAMPOBASSO

Campobasso, città di erezione, si modernizza e si adegua allineandosi con le più grandi metropoli europee. Si guarda ad Amsterdam e si riporta anche nelle sue strade, non in un singolo quartiere, le belle vetrine che mostrano le donnine che vendono sesso. Di colpo il centro si rianima e si rivitalizza e locali chiusi , perchè le attività produttive in esso contenute sono tutte fallite, riaprono i battenti e si vedono nuove vetrine policrone e pacchiane che mostrano le bellezze locali che si offrono al pubblico. Pardon si chiamano comitati elettorali che ospitano i cotanti famosi candidati che si mostrano agli elettori. Sono nostrani ma vengono anche dall'Est (Termoli,Larino) e dall'Ovest (Boiano) perchè il marciapiede di Campobasso è una vetrina importante, specialmente per i forzuti della destra. Non vi sono primedonne di eccellenza nella città di Campobasso di questa etnia, la destra????? Forza sinistra bastonali
E' molto sottile la linea di demarcazione tra le donnine di strada e quelli del voto.

venerdì 16 settembre 2011

LA FIORITURA DEL 6x6, Mixer di bellimbusti e strombate

Chi parte come un razzo , ma poi rimpicciolisce e perde per strada vestiti e parole ma non la sua sveglia....Chissà come arriverà?                  
















Fanno i froci con il nostro culo ....... e qualcuno per ripartire si pone in attesa e cerca di prendere ,almeno per una volta, il Bus che non passa mai ( Eppure arriva sempre ! Misteri della vita o potere del di dietro!)

Chi riscopre la brillantina Linetti, gel per i nostri giorni, e attenzione alla matita!
Chi dice che c'è lha, il progetto, ma non ce lo dice .Poi ammicca di fermarci e guardare in alto!
Chi riscopre  Chi sei tuche nel buio della notte osi inciampare nei miei pensieri più profondi? o , troppo profondo, ma semplicemente   i versi dell'Arigliano "Chi sei tu Non lo so Ma nei miei sogni sempre ti avrò Mi sfiora il tuo ricordo...E sento un brivido blu! "
Chi vorrebbe andare con l'amico di merende, ma il babbo non vuole, Altro che libertà e futuro, son dolori!


  Insieme per continuare ad andare a squola per imparare, dopo le asticelle e i cerchi, le lettere e le parole.
Insieme per proseguire a  giocare a "mazza e piuz' " e vincere ( Loro ci mettono la mazza il molisano "u piuz'")
TUTTI INSIEME NEL SILENZIO O NELLA MANCANZA DI IGNORANZA , IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE PER LA FAMIGLIA DEL LAVORATORE E SENZA FUTURO PER I LORO FIGLI,  APPASSIONATAMENTE IN 30 + 8.
 SENZA PORSI NESSUNO SCRUPOLO CHE BASTAVA POCO PER ANDARE in 20 + 4.
 SI RISPARMIANO 20 milioni, 20 MILIONI, 20 MILIONI di euro. 
CAVOLO!
Ma non diffidate gente, Chissa!
Le strade della provvidenza , ma forse della tenacia e della lotta sono infinite

mercoledì 14 settembre 2011

A.A.A. Cercasi/offresi candidato scadente, anche scaduto

Si è agli sgoccioli della presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio regionale ed ogni  banda, bandina,bandona,bandetta che partecipa al banchetto cerca nella filiera della politica di trovare l'ultimo scampolo di candidato per riempire e completare.
Accaparrati i capoccia a suon di cariche, ( assessore, presidente di enti inutili, consulenti di una strombata qualsiasi) cavalli da monta, scusate di razza, che offrono alla banda una garanzia di voti, restano i paggetti e i servetti per completare la squadra. Si mandano segnali di fumo, in mancanza di mezzi aggiornati e tecnologici, agli indipendenti illusi e onorati di esserci o si acquista lo sciacquino scadente o la trombetta scaduta che gironzola per le sedi e si propone al miglior offerente. Questi operai della politica si accasano per un posto da portantino, da usciere,da tappetino, da portarotoli. Sanno benissimo che non moriranno per stress e soffocati dal sudore per cui l'importante è entrare nel cartello vincente tanto poi si diventa, dottore,direttore,autista, capo di gabinetto. E' fondamentale per il capobastone, forte dei suoi voti, di accaparrarsi tappabuchi validi che portano l'acqua necessaria alla sua combriccola per superare lo sbarramento. Altrimenti si dovrà campare di elemosine da parte delle altre cricche vincenti.
 I maghi della politica diventano basilari per la ricerca di personale.
Si chiede:
a) Buona presenza, certificato di battesimo e di cresima e conoscenza di almeno un prete, se due di cui uno monaco/a è il top.
b)Titolo di studi minimo: l'ignoranza totale.Va benissimo la terza media, si fa eccezione per un diploma.( per non oscurare il capo della combriccola)
c)Possesso di un pacchetto di almeno 100 -200voti, in ultima analisi essere sposato/a o convivente a garanzia di almeno due voti certi.
d)Tempo libero e pazienza nella campagna per presenziare e riempire piazze, sale convegno, ristoranti, pizzerie e cantine.
e)Disponibilità economica per stampare almeno 10.000 santini ( numero minimo per soddisfare i 5000 collezionisti regionali di album di candidati).
f) Buona faccia tosta per importunare la gente e chiedere un  voto alla pretesa inutile di partecipare.
g)Discreta memoria per ripetere sempre le solite litanie caratterizzanti la cricca di appartenenza.
h) Impegno a seguire i capi, non fare ombra e pregare di arrivare al quorum.
Non è difficile formare una squadra e trovare tanti citrulli che concorrono a far vincere il loro capoccia. 
Il premio, nella catena gerarchica  di favori e clientelismi, varrà il gioco.
VAFFA  le idee, le azioni per il bene comune,le progettazioni per i nostri figli, per una società migliore.
L'importante non è partecipare, ma vincere.

martedì 13 settembre 2011

LE LEGGI VIGENTI per i 20

 Riporto le leggi ordinarie e costituzionale che governano le elezioni regionali in Italia. Quella costituzionale   prevede che ogni regione approvi un  proprio statuto. 
La Regione MOLISE non ha approvato un proprio statuto e pertanto in base all'art.5 della Legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1  le sue elezioni sono regolate dalle leggi ordinarie vigenti.
Al momento dello scioglimento, 31 agosto 2011, le elezioni sono governate dalle leggi n° 108 del 1968,n° 43 del 1995 ed  il DL 13 agosto 2011.
Non sono un "GHEDINI principe del foro, ma so leggere e capire l'italiano (Haimè grave lacuna di molti nostri consiglieri e poi dire che siamo messi male!). ERGO dobbiamo eleggere 20 consiglieri e un presidente, che nominerà 4 assessori,  altrimenti le elezioni sono da invalidare.


Legge 17 febbraio 1968, n°108
"Norme per la elezione dei consigli regionali delle Regioni a statuto normale"
GU n. 61 del 6-3-1968
TITOLO I
Disposizioni generali
1. Norme generali.
I consigli regionali delle regioni a statuto normale sono eletti a suffragio universale con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti.
L'assegnazione dei seggi alle liste concorrenti è effettuata in ragione proporzionale, mediante riparto nelle singole circoscrizioni e recupero dei voti residui nel collegio unico regionale.
Ogni elettore dispone di un voto di lista ed ha facoltà di attribuire preferenze nei limiti e con le modalità stabiliti dalla presente legge.
Il territorio di ciascuna regione è ripartito in circoscrizioni elettorali corrispondenti alle rispettive province.
I consiglieri regionali rappresentano l'intera regione senza vincolo di mandato.
Salvo quanto disposto dalla presente legge, per la elezione dei consigli regionali si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni del testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570 , e successive modificazioni, nelle parti riguardanti i consigli dei comuni con oltre 5.000 abitanti.
2. Numero dei consiglieri regionali - Ripartizione tra le circoscrizioni.
Il consiglio regionale è composto:
di 80 membri nelle regioni con popolazione superiore a 6 milioni di abitanti;
di 60 membri nelle regioni con popolazione superiore a 4 milioni di abitanti;
di 50 membri in quelle con popolazione superiore a 3 milioni di abitanti;
di 40 membri in quelle con popolazione superiore a 1 milione di abitanti;
e di 30 membri nelle altre regioni.
La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni è effettuata dividendo il numero degli abitanti della regione per il numero dei seggi del relativo consiglio regionale stabilito dal precedente comma e assegnando i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.
3. Durata in carica dei consigli regionali e convocazione dei comizi per la loro rinnovazione.
I consigli regionali si rinnovano ogni cinque anni, salvo il disposto del comma seguente.
Essi esercitano le loro funzioni fino al 46° giorno antecedente alla data delle elezioni per la loro rinnovazione, che potranno aver luogo a decorrere dalla quarta domenica precedente il compimento del periodo di cui al primo comma.
Il quinquennio decorre per ciascun consiglio dalla data della elezione.
Le elezioni sono indette con decreto del commissario del Governo, emanato di intesa con i presidenti delle Corti d'appello, nelle cui circoscrizioni sono compresi i comuni della regione.
Il decreto di convocazione dei comizi ed il decreto di cui al penultimo comma dell'articolo precedente devono essere notificati al Presidente della giunta regionale e comunicati ai sindaci della regione.
I sindaci dei comuni della regione ne danno notizia agli elettori con apposito manifesto che deve essere affisso quarantacinque giorni prima della data stabilita per le elezioni.
Il decreto di convocazione dei comizi, inoltre, deve essere comunicato ai presidenti delle commissioni elettorali mandamentali della regione.


Legge 23 febbraio 1995, n. 43
1. I consigli delle regioni a statuto ordinario sono eletti a suffragio universale con voto diretto, personale, eguale,libero e segreto.
Quattro quinti dei consiglieri assegnati a ciascuna regione sono eletti sulla base di liste provinciali concorrenti, secondo le disposizioni contenute nella legge 17 febbraio 1968, n. 108 e successive modificazioni .

Legge costituzionale 22 novembre 1999,n°1
"Disposizioni concernenti l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale e l'autonomia statutaria delle Regioni"
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 22 dicembre 1999
….....................................
Art. 5.
(Disposizioni transitorie)
1. Fino alla data di entrata in vigore dei nuovi statuti regionali e delle nuove leggi elettorali ai sensi del primo comma dell'articolo 122 della Costituzione, come sostituito dall'articolo 2 della presente legge costituzionale, l'elezione del Presidente della Giunta regionale è contestuale al rinnovo dei rispettivi Consigli regionali e si effettua con le modalità previste dalle disposizioni di legge ordinaria vigenti in materia di elezione dei Consigli regionali. Sono candidati alla Presidenza della Giunta regionale i capilista delle liste regionali. È proclamato eletto Presidente della Giunta regionale il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale. Il Presidente della Giunta regionale fa parte del Consiglio regionale. È eletto alla carica di consigliere il candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato eletto Presidente. L'Ufficio centrale regionale riserva, a tal fine, l'ultimo dei seggi eventualmente spettanti alle liste circoscrizionali collegate con il capolista della lista regionale proclamato alla carica di consigliere, nell'ipotesi prevista al numero 3) del tredicesimo comma dell'articolo 15 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, introdotto dal comma 2 dell'articolo 3 della legge 23 febbraio 1995, n. 43; o, altrimenti, il seggio attribuito con il resto o con la cifra elettorale minore, tra quelli delle stesse liste, in sede di collegio unico regionale per la ripartizione dei seggi circoscrizionali residui. Qualora tutti i seggi spettanti alle liste collegate siano stati assegnati con quoziente intero in sede circoscrizionale, l'Ufficio centrale regionale procede all'attribuzione di un seggio aggiuntivo, del quale si deve tenere conto per la determinazione della conseguente quota percentuale di seggi spettanti alle liste di maggioranza in seno al Consiglio regionale.

domenica 11 settembre 2011

IL TAGLIO DEI 38 . FINALMENTE!


Riceviamo e pubblichiamo

"
La classe politica continuamente blatera  e vagheggia promesse  per il taglio alla politica ma poi nei fatti si impegna a farle restare tali: solo e pure fantasticherie. Ora ha commesso un errore, una grave falla nella sua cerchia ed ha creato un pauroso precedente per cui i tagli non vengono rimandati a sine die ma si applicano subito. Guarda caso interessano il Molise , in particolare le prossime elezioni per il rinnovo del consiglio regionale.
Il DL del 13 Agosto 2011 stabilisce che "previsione che il numero massimo dei consiglieri regionali, ad esclusione del Presidente della Giunta regionale, sia uguale o inferiore a 20 per le Regioni con popolazione fino ad un milione di abitanti....deve essere efficace dalla prima legislatura regionale successiva a quella della data di entrata in vigore del presente decreto." PUNTO
Il 13 agosto il decreto è entrato in vigore .PUNTO
La regione Molise il 13 agosto 2011 era nelle sue piene facoltà amministrative. PUNTO
La prima legislatura è quella da eleggere il 16-17 ottobre. PUNTO
La regione Molise non ha impugnato per costituzionalità l'art. 14. PUNTO
La regione Molise non ha un regolamento approvato. PUNTO
Il silenzio e l'inoperosità del consiglio regionale non deve penalizzare il molisano.PUNTO
NON BISOGNA ESSERE DEI “GHEDINI”: I CONSIGLIERI PROSSIMI SONO VENTI ....PUNTO

Ho formato un gruppo in merito su Facebook : “Venti di speranza. 20 consiglieri regionali certi e soffi di...”
Partecipiamo ed informiamo, organizziamo a breve un incontro di piazza e volantinaggio. Dobbiamo mobilitarci  per far rispettare il DL del 13 agosto 2011 e non aspettare i soliti che interrogano e pongono dubbi.
Se faremo sentire la nostra voce avremo eco sull'informazione nazionale, che dorme anche se informata come la nostra regionale, e vinceremo ls battaglia che farà una paurosa breccia nella botte della CASTA.
Il taglio da 30 a 20 consiglieri e da 8 a 4 degli assessori determinerà un conflitto di potere tale da sconvolgere la stretta cerchia di amici e sub-comandanti.
ATTENZIONE: TUTTI I CANDIDATI, PSEUDO CANDIDATI E I PRESCELTI PER IL LISTINO DI NOZZE spargono fumo,seminano zizzanie e vendono rassegnazione.
Il cittadino molisano, Luigi DI NUCCI”

Finalmente una battaglia per obiettivi certi. Questa è la politica del fare e non chiacchiericciio come il Sen. DI GIACOMO, uomo facente e non parlante, ci ricorda sempre.

martedì 6 settembre 2011

PRIMARIE

PAUSA DI RIFLESSIONE
?
Sto contando sino a mille prima di dire corbellerie

sabato 3 settembre 2011

Stancamente Primarie

L'estate sta finendo ma le primarie sono giunte  al capolinea . Domani si vota per scegliere , almeno si crede, il rappresentante del centro sinistra da opporre a Mister Iorio, al secolo Michele. La campagna dei pomodori è quasi terminata ed inizia quella dell'uva e quella delle primarie si è conclusa.
Forse non è mai iniziata?
Qualcuno si è accorto di questa nuova ventata che avrebbe dovuto scuotere il Molise dalle sue fondamenta?
Qualcuno ha avvertito spirar quel vento del cambiamento che sembrava spingere sulle ali dell'entusiasmo popolare con coinvolgimento di massa?
Gli amici di faccedibbocco tirano le somme e si sono divertiti dopo aver stretto nuove amicizie ma perdono quel palco dove hanno mostrato il petto ad ogni svolazzare di foglia per sparare tutte le nullità possibili . I candidati , dimenticavo c'erano anche loro, hanno girato tra amici e parenti per rinsaldare quel sostegno sicuro e garantito cercando dalle pagine dei giornali di regime la dichiarazione di voto del trombone di turno.
Vecchio trombone quanto tempo è passato quante illusioni non fai rivivere Tu.
Oppure del voltagabbana col pacchetto di voti.
I sottosviluppati del Nord Africa sono scesi in piazza ed hanno lottato per scacciare il loro faraone, i loro potenti signori ed hanno imbracciato anche le armi per scacciare il Rais.
E noi, popolo di sviluppati e di unti del signore pretendiamo di scacciare e cambiare il potente di turno, incallito dal potere, con quattro amici al bar e due passeggiate nei paesi bisbigliando sottovoce, in modo che nessuno senta, le malefatte del potere e le novità oscure del nostro operato. Non esiste una linea di demarcazione netta che divide i quattro o cinque primarini , si è perso anche il numero, ognuno ripete e rilancia le stesse parole, attenzione parole che poi la buona volontà e la magnanimità divina dovrebbero far diventare fatti. 
Nessuna novità assoluta ha finalmente infiammato gli animi e portato speranza per giorni migliori. Non è emerso l'elemento travolgente e trascinante per cui tutto si è svolto nel tracciato della noia del già visto.
 Niente di nuovo sotto il sole.
Ma volendo o nolendo domani dovremmo andare a votare anche per arginare la vittoria del nuovo cartello di destra che vorrebbe sostituire il vecchio. E allora che fare?
Se andiamo preferiamo PETRAROIA, perchè è l'unico ad avere i numeri per sconfiggere Frattura, la cui vittoria è buio totale e rielezione sicura per il grande Michele Iorio. Gli altri sono distanti e di uno sappiamo, con sicurezza, che prenderà 40 voti.
Io chiedo ai tanti seguaci del Frattura ( Ricordatevelo Sindaco di destra mancato nel 2009 a Campobasso) quale prospettiva diversa offre al Molise con Scarabeo ( non si sa la sua collocazione, dipende dal momento storico),con Mancini (Estrema destra), con D'Ambrosio ( un riesumato senatore di destra),Ruta ( il perenne  bocciato dai molisani), con Campopiano ( destra scolorita) ,con  i Totaro, D'Alete, Pangia, ( il trio dormiente dell'ultima legislatura) e con  Leva ( Il condottiereo ideale per le sconfitte)
Votiamo PETRAROIA anche se non ha avuto il coraggio di essere con il popolo ma ha scelto per certezze  gli apparati.
Votiamolo anche perchè una donna ha detto che almeno è un bell'uomo nella foto appiccicata sul suo manifesto.
Votiamolo anche perchè si deve ancora definire se si vota il 16 ottobre e per 30 o 20 consiglieri.
Io battaglierò in merito nel campo legale e credo che ognuno di Voi dovrebbe farlo , in primis i politici che tanto si riempiono la bocca del costo della politica, perchè non possiamo permetterci di sprecare 20 milioni di euro.
I politici non si taglieranno mai, sfruttiamo questa crepa involontaria che hanno generato nell'ultimo decreto!
Dovremmo vergognarci di fronte ai nostri figli che non trovano futuro.

giovedì 1 settembre 2011

Saldi di cultura per fine legislatura

Io Michele Iorio, supremo governatore di questo lembo di terra, chiamato Molise, offro a voi, miei adorati sudditi questi scampoli di cultura di fine legislatura. Essi sono il coronamento del mio ampio programma culturale portato avanti nel mio ultimo interregno, dove gli eventi culturali sono stati di pregio costituendo una nobile  avanguardia non solo regionale ma nazionale ed, addirittura, mondiale.
Noi, supremo governatore ,spero, a vita, di questa grande e magnifica terra, dove il benessere abbonda e trasuda in ogni dove siamo orgogliosi del nostro attivismo ed iperfare al contrario dei poveri massari che cercano disperatamente nelle loro Masserie di trovare un toro vincente indicendo fiere e mercati, che col progresso sono chiamate primarie. Forse vi mostreranno le primizie del loro orticello! Poveri bucolici!
Abbiamo iniziato con il grande Museo di Pietrabbondante, incompiuto ma almeno esistente, continuiamo con il grande centro Culturale di Campobasso  di via Milano ,via Trieste e via Gorizia ( ex Gil "Gioventù Italiana del Littorio" della Buonanima) mancano dettagli con operai che ancora bivaccano , mentre Noi brindiamo. Finiremo con i garges del grande Auditorium di Isernia il cui completamento sarà demandato alla  mia discendenza, quando finalmente il Molise avrà 2 milioni di abitanti.
Potevamo stupirvi con la consegna del centro culturale anche a Marzo 2011 ma veniva a mancare l'effetto saldo e cumulativo con le altre, in special modo si perdeva  sintonia con il compare di Pietrabbondante ( Nella nostra regione è molto forte la comparizia).
Non importa il ritardo ( I lavori dovevano essere ultimati il 7 agosto 2009)  e la spesa, sono quisquille per una  Regione sana e forte come la nostra. Sono argomenti per i nostri servetti che devono stare anche zitti se no li puniamo e li cacciamo dall'assemblea nel prossimo consiglio.
Gridate tutti insieme Per MICHELE IORIO HIP HIP HIP HIP HIP HIP Urrah