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mercoledì 14 settembre 2011
A.A.A. Cercasi/offresi candidato scadente, anche scaduto
Si è agli sgoccioli della presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio regionale ed ogni banda, bandina,bandona,bandetta che partecipa al banchetto cerca nella filiera della politica di trovare l'ultimo scampolo di candidato per riempire e completare.
Accaparrati i capoccia a suon di cariche, ( assessore, presidente di enti inutili, consulenti di una strombata qualsiasi) cavalli da monta, scusate di razza, che offrono alla banda una garanzia di voti, restano i paggetti e i servetti per completare la squadra. Si mandano segnali di fumo, in mancanza di mezzi aggiornati e tecnologici, agli indipendenti illusi e onorati di esserci o si acquista lo sciacquino scadente o la trombetta scaduta che gironzola per le sedi e si propone al miglior offerente. Questi operai della politica si accasano per un posto da portantino, da usciere,da tappetino, da portarotoli. Sanno benissimo che non moriranno per stress e soffocati dal sudore per cui l'importante è entrare nel cartello vincente tanto poi si diventa, dottore,direttore,autista, capo di gabinetto. E' fondamentale per il capobastone, forte dei suoi voti, di accaparrarsi tappabuchi validi che portano l'acqua necessaria alla sua combriccola per superare lo sbarramento. Altrimenti si dovrà campare di elemosine da parte delle altre cricche vincenti.
I maghi della politica diventano basilari per la ricerca di personale.
Si chiede:
a) Buona presenza, certificato di battesimo e di cresima e conoscenza di almeno un prete, se due di cui uno monaco/a è il top.
b)Titolo di studi minimo: l'ignoranza totale.Va benissimo la terza media, si fa eccezione per un diploma.( per non oscurare il capo della combriccola)
c)Possesso di un pacchetto di almeno 100 -200voti, in ultima analisi essere sposato/a o convivente a garanzia di almeno due voti certi.
d)Tempo libero e pazienza nella campagna per presenziare e riempire piazze, sale convegno, ristoranti, pizzerie e cantine.
e)Disponibilità economica per stampare almeno 10.000 santini ( numero minimo per soddisfare i 5000 collezionisti regionali di album di candidati).f) Buona faccia tosta per importunare la gente e chiedere un voto alla pretesa inutile di partecipare.
g)Discreta memoria per ripetere sempre le solite litanie caratterizzanti la cricca di appartenenza.
h) Impegno a seguire i capi, non fare ombra e pregare di arrivare al quorum.
Non è difficile formare una squadra e trovare tanti citrulli che concorrono a far vincere il loro capoccia.
Il premio, nella catena gerarchica di favori e clientelismi, varrà il gioco.
VAFFA le idee, le azioni per il bene comune,le progettazioni per i nostri figli, per una società migliore.
L'importante non è partecipare, ma vincere.
sabato 30 gennaio 2010
Acquaruol' è fresca l'acqua
Nei tempi andati quando l'acqua non arrivava nelle case dei cafoni , per le strade dei piccoli borghi del Molise si muoveva la figura dell ' ”acquaruol'”. Portava una “tina” di rame piena d'acqua di sorgente e la vendeva agli assetati . La domanda classica del potenziale cliente era sempre “Acquaruol è fresca l'acqua”. Immaginate quale era la sicura risposta ad un'interrogazione banale, formale e perfettamente idiota , per cui tutti assaporavano felici quella fresca acqua.
Nel nostro Molise nulla è cambiato è l'aquruol si muove ancora per i meandri dei nostri paesi immutati solo che si è adattato ai tempi, non vende più acqua ma chiacchiere e percorre, preferibilmente, le strade telematiche.
Fa il politico.
Ed il Califfo e i suoi sceriffi hanno occupato tutti i mezzi d'informazione dati in gestione a paggi e maggiordomi al soldo della corte pagati dai fessi.
Nel nostro Molise nulla è cambiato è l'aquruol si muove ancora per i meandri dei nostri paesi immutati solo che si è adattato ai tempi, non vende più acqua ma chiacchiere e percorre, preferibilmente, le strade telematiche.
Fa il politico.
Ed il Califfo e i suoi sceriffi hanno occupato tutti i mezzi d'informazione dati in gestione a paggi e maggiordomi al soldo della corte pagati dai fessi.
Oggi da un lato il popolo, oddio quattro gatti , ha avuto il coraggio di sfidare il freddo sfilando per le strade di Campobasso per difendere ed invocare la libera informazione e di contro il capo dei “ portatori di chiacchiere” fa la sua solita passerella annuale negli studi personali di una vuota emittente regionale. ( vedi post martedì 9 dicembre 2008 IL CABARET ALLA MOLISANA).
Alla sua beatificazione hanno partecipato tutti gli scemi del villaggio , principalmente quelli che credono di non esserli, che in debita ed ossequiosa fila hanno posto la solita domanda interessante, critica e intelligente:” Acquaruol' è fresca l'acqua”.
Tra le righe , in un momento di follia di passaggio, è stata ascoltata o forse riascoltata la barzelletta sugli ospedali dell'Isernino : non saranno chiusi ma resteranno operativi sino alla costruzione di un nuovo grandioso ospedale baricentrico.
Ormai tutti i califfi seguaci del supremo capo carismatico rispettano la sua volontà principe: raccontare barzellette al popolo.
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