venerdì 13 luglio 2007

LA MALA EDUCATIONE

La Senatrice............., non interessa il partito ,riprende con epiteti offensivi, tra cui assassino, il senatore ............. mentre parla in aula.
E dichiara dopo alla stampa:"Pentita io? E perchè? L'unica cosa che non dovevo fare era sostare nell'emiciclo e parlare ad alta voce. Di quello, sì, mi scuso con la presidenza" ... "Ovviamente la mia non è un'offesa personale ma è un'accusa politica".
Si rivolge ad una persona ,ma nulla di personale, perchè il suo gesto vuole colpire un'azione.
Che meschinità !! Certo perchè a questa casta, tra i tanti privilegi, è possibile fare e dire di tutto e di più nell'ambito dell'agone politico e non sono perseguibili.
Che vergogna! Che spettacolo indecente! Perchè meravigliarci, allora delle goliardate dei nostri figli? Delle cadute di stile? Di mancanza di rispetto nei riguardi delle cose, dei coetanei e degli insegnanti? I comportamenti scorretti dei nostri alunni li stigmatizziamo, li giudichiamo ed indignati li riproviamo. Ma perchè meravigliarci , hanno questi illustri maestri che siedono tra gli scanni del ramo più alto del nostro parlamento : IL SENATO. Io credo che nessuno ha il diritto, né tantomeno un senatore della nostra repubblica, con l'aggravante di essere donna, di offendere qualsiasi uomo o donna davanti a tutti con epiteti offensivi e gratuiti : assassino. Sono state violate, innanzi tutto , sia la solennità del luogo che le più elementari regole del vivere civile, il riconoscere il diritto e la dignità di ogni cittadino.
E rappresentano il popolo e devono scrivere le leggi che devono guidare questa nazione?
Bha, come siamo caduti in basso.
Presidente Marini io chiedo che questi personaggi siano indegni di essere chiamati “Senatori della Repubblica” e devono essere immediatamente espulsi dall'aula quando scendono a comportamenti da villani. E non è la prima volta!! I suoi commessi allontanino dall'emiciclo solenne, ripresi dalle telecamere, questi individui per additarli non come esempio da seguire ma da evitare e per dimostrare a questa Nostra Amata ITALIA che nella vita in ogni luogo deve vigere il rispetto di tutto.

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