mercoledì 9 luglio 2008

L' ALIBI

Ognuno cerca di giustificare il suo operato di fronte agli altri esibendo scuse e pretesti vacui ma che appaiono validi e forti ai suoi occhi. Nella politica italiana ormai non conta più l'operato che potrebbe generare il giudizio e forse le ira della gente ma il motto vincente : “ sono qui per volere del popolo sovrano che si è espresso liberamente con il suo voto”. Va sempre più di moda il famoso detto “ Dio me l'ha data guai a chi la tocca “ ( i soliti maligni pensano subito che non vale per le amiche del capo, anzi la donano con amore e diventano ....famose). Questo modo di pensiero ingenera ancora di più tracotanza nel potere e porta quelli che lo esercitano a credersi illuminati anzi designati e quindi rafforzati nel loro cammino. Possono fare Tutto e di più. Basta un "bhu", non "ho" perchè lo fanno solo i bambini, e tutti i gay di questa terra si mettono a disposizione del supremo. Sì ormai il popolo italico famoso per il suo gallismo nel mondo sta cedendo ad un frocismo dilagante per cui si dona volentieri e si gode. Nessuno osa ritornare al passato anzi si cerca di essere sempre più accomodanti, donanti e tanto lo si è tanto maggiore sarà il cammino verso il successo ( Tutti diranno : Che CULO!!, Perchè si vede ? Sarà la risposta). Il nostro barzellettiere,che non si accorge di essere la barzelletta mondiale, è il primo e fermo paladino di questo pensiero e fa quello che vuole. Bolla il dissidente come nemico delle istituzioni perchè lui e lì per volere popolare e quindi intoccabile. Tutta la sua ciurma, opportunamente scelta ed educata si inchina e loda . Questa degenerazione piace anche a quelli che dicono di essere di sinistra ( che vuol dire ce lo devono ancora spiegare!) e solo perchè regolarmente eletti credono di essere inamovibili ed infallibili ed invocano quella sovranità popolare come alibi supremo alle loro cazzate. Il nostro Musone alfiere del nulla ma equilibrista supremo, dato che riesce a stare sulle palle di tanta gente, spende, spande e decide come gli aggrada, senza chiedere nessun consiglio, né tantomeno ascolta il popolo Nessuno deve contraddirlo e sceglie come vuole, pescando dal mazzo, con abile destrezza , il più amato. E quei più esclusi dal dialogo sono invocati a difesa perchè l'hanno scelto e ,non solo, ma devono prodigarsi a di difenderlo strenuamente come ultimo baluardo della sinistra. Sinistra invocata per giustificare un operato , dire inutile significa onorarlo, ma che non esiste nel vocabolario del comportamento e guida dell'azione. Se tanti molisani si sentono gratificati da questo modo di essere ed accecati nel vedere le cose in questa direzione , allora IORIO facciamolo davvero SANTO, prima che il duo Lescano ci venda e si venda per intero tutto il palazzo. La prossima tornata , forti di tante amicizie e clientele, saranno ripresentati e continueranno ad ingozzarsi in quella mangiatoia profonda dove è scritto : SINISTRA.
QUESTI UOMINI E' MEGLIO PERDERLI CHE DIFENDERLI.

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