mercoledì 23 luglio 2008

LE BANDE

Un soldato americano in merito alla guera in IraK disse : "la guerra in IRAK è una lotta tra bande e noi vinceremo perchè siamo la più grossa".
Lo stesso concetto può essere calato pari pari alla nostra politica in genere ed in particolare nella piccola ed insignificante bagarre nel contado del Molise che degrada sul mare. Sparuti gruppi si organizzano in bande e cercano di fare politica, in pratica un capo gestisce potere personale e si procura facile arricchimento.
Nessun titolo di studi o sacirifici potrà mai dare.
Si formano bande, per spartire il bottino, e si va alla conquista della cima sperando di arrivare primi calpestando principi, ideali e persone.
Il povero cafone zappaterra, il popolo, assiste sconsolato ed aspetta solo il vincitore per gridare nei cieli il suo nome sperando di raccogliere le briciole che i briganti lasciano sul loro cammino.
UN agguerrito gruppo fiancheggia il capo dei capi è la BANDA PP.
Alle armi , alle astuzie, ai tradimenti, agli intrighi. ai giochini di palazzo l'ardua sentanza.

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