martedì 22 dicembre 2009

VAE VICTIS

CDD. Come dovevasi dimostrare nella settimana trascorsa ed in quella da venire e nelle prossime venture si è scatenata la guerra santa contro i mandanti morali ( o amorali), i nemici del Dio, i seminatori di odio.
Guai ai vinti !
La carta stampata della sinistra becera forte del suo strapotere sul mercato nazionale,(80%) l'informazione televisiva in mano ai comunisti, gli attacchini abusivi, i venditori ambulanti di notizie false e tutto il popolo invisibile di internet sono stati zittiti da quel piccolo manipolo di persone giuste, amanti degli altri , rispettosi del libero arbitrio di ogni individuo.
Finalmente hanno potuto donarci i loro boccioli di rose e parole di amore!
Guai ai vinti!
La verità spalmata era e resta una sola ed ora la si ribadisce con forza : tutta la sinistra con la sua campagna di odio e di opposizione maleducata contro una sola persona ha armato una mano non di un incapace ma di una persona responsabile e cosciente. E' la classica visione del popolo italiano che si rispecchia nella personalità dell'attentatore : siamo tutti Tartaglia, quindi incapaci di intendere e di volere. Tutti colpevoli di essere simili.
I timidi ed gli inibiti ( da non confondere con ebeti !) dell'informazione dell'amore hanno finalmente aperte le porte del letamaio della porcilaia ed hanno sparso in un solo colpo al vento il lezzo che forse prima distribuivano con discrezione, ma ad orologeria.
Hanno messo in funzione tutti i ventilatori possibili sotto i cessi delle loro roccaforti del potere per potere distribuire nel segno di una crociata santa tutta la merda possibile.
Si sono additati al libero ludibrio ed a gogna mediatica tutti quei personaggi tanto odiati, ma forse rispettati dai cittadini (rispetto non vuol dire amore o condivisione!!). L'unica loro colpa era quella di aver cercato di dimostrare che la testa non è solo elemento fisico di divisione delle spalle ma un contenitore che macina pensieri ed idee libere e non un ripetitore di quelle inculcate dal padrone.
Ma gli untori che non hanno rispetto per se stessi, come possono avere rispetto per gli altri ? Individui che nella loro vita dimostrano di cambiare padrone come il colore delle mutande?
Forse non sanno nemmeno cosa sono perchè non hanno niente da metterci dentro ed infatti le usano da copricapi.
Ogni minimo pensiero, attenzione non parola profferita, balenante per cercare di trovare nel dialogo e nel confronto non la verità ma almeno la strada verso di essa è stato subito soffocato dal grido imperante : vergogna, vergogna ,vergogna.
In campo il vecchietto fedele rincoglionito ormai dal peso degli anni ha invitato al pianto ed alle preghiere;
il soft liberal e para..democratico ma primo domestico del regime subito ha fatto un patto con gli ambulanti ed ha propagandato il pezzo del reato;
il bocchetta di rosa, invitato ovunque, ha vomitato parole in cascata ( qualcuno gli deve spiegare il senso ed il nesso!);
i sottopancia nominati dal potere hanno restituito il debito ed hanno addormentato, additato e osannato;
infine i mastini, i bulldog , i gorilla del padrone hanno sbavato, ringhiato ed abbaiato in ogni dove ed il latrare continuo zittiva ogni minimo rumore.
Dimenticavo non poteva mancare la più viscida bertuccia con la faccia di serpente con gli occhiali che compri per poche noccioline e salta da un ramo all'altro.
E' mancato dalla scena il solito sparasputi e strabuzzato perché è stato solidale con l'amico di terapia Tartaglia insieme agli amici che gli reggevano il gobbo durante le interviste.
Tanto clamore ha svegliato anche il segretario del PD che ha scavalcato il suo portavoce ed ha pronunziato parole di speranza e di apertura per l'amico colpito.
Si è colta l'occasione per azzerare, purificare e santificare il capo e contemporaneamente zittire i pensanti.
Io credo di avere la la possibilità e capacità di dissentire, di saper giudicare i fatti , di poter anche sbagliare e non per questo essere il mandante morale. Il sentimento di odio ed amore verso una persona è scorrelato da qualunque gesto violento verso la libertà sacrosanta di ogni individuo. L'azione che offende la persona va sempre condannata e rientra nella capacità di ogni individuo di saper dominare i propri sentimenti.
Ed anche dicembre è passato e gli operai della Yamaha, i ricercatori dell'ISPRA, i licenziati, i disoccupati restano al gelo ed inascoltati, mentre i pochi spandono e spendono per questo ricco Natale.

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