domenica 16 novembre 2008

La buona spesa della politica nostrana

Nel pieno centro della città di Campobasso , via Mazzini-corso Bucci e nell'immediato, precisamente nel triangolo di via Milano-via Trieste e via Genova, si stanno eseguendo ( pura coincidenza!) 4 importanti interventi pubblici.
-Il primo è un intervento di manutenzione straordinaria con fondi regionali sul convitto nazionale Mario Pagano. Convitto a dire il vero solo di nome dato che di fatto è diventato un polo scolastico a tempo pieno con 5 classi di elementari, 6 di medie e 10 di liceo europeo .( Grossa parola , in effetti semplice liceo scientifico con annesso doposcuola )
- Il secondo è l'ampliamento della sede provinciale di Campobasso ed interessa la rivalutazione dell'area retrostante il palazzo Magno di via Roma precedentemente occupata da un capannone adibito a deposito e autorimessa. L'opera ,finanziata dalla Provincia di Campobasso, comporta la demolizione del vecchio blocco e realizzazione di nuovi volumi per uso uffici disposti su tre piani in elevazione più il piano terra. Un collegamento unirà i due stabili ai vari piani, sembra.

-Il terzo, finanziato dalla Regione Molise, recupera il vecchio palazzo GIL ( Gioveuntù italiana del littorio) risalente all'era fascista esistente tra le strade via Milano, via Trieste e via Gorizia. Storico edificio per Campobasso dove erano ubicati il vecchio cinema Odeon, una palestra e l'istituto professionale per il commercio. Il progetto è più articolato e complesso e cerca di conservare la vecchia sagoma a “C” dalle linee molto squadrate, rispondente allo stile architettonico del regime. Recupera,pertanto, il corpo principale ,ancora in piedi, prospiciente su via Milano mentre costruisce ex novo le due ali laterali che si sviluppano sino a via Gorizia. Queste ultime erano state demolite precedentemente nell'attuazione di un progetto antecedente che fu bloccato dalla sopraintendenza nella sua fase iniziale di demolizione. Il cantiere recintato ha custodito per molti anni un rudere: obbrobrio architettonico nel centro meta di sbandati e diseredati .Tutta la parte a valle è stata scavata e protetta con una palificata : costituirà forse garages interamente interrati distribuiti su due livelli.
-Il quarto , finanziato dalla Regione Molise, restaura la vecchia sede ENEL dismessa in via Genova, alla fine degli anni 90, per realizzarvi uffici regionali. Lo stabile risalente agli inizi degli anni 80 resta inalterato nella sua forma originale e viene solo interessato da una manutenzione straordinaria per recupero funzionale.
Si presume una nuova ridistribuzione interna, l'adeguamento impiantistica ad eventuali nuove norme e manutenzione sui principali componenti edilizi.



Si riportano di seguito i costi, in milioni di euro, e la fine degli interventi dedotti dalle tabelle esposte.
Per l'edificio ex Enel va aggiunta la cifra di € 7.600.000 per l'acquisto dello stabile portando la spesa globale ad € 11.100.000 . I valori indicati e non desumibili dalla tabella sono stati individuati sul sito del consigliere regionale Pietraroia del PD.( Si ringrazia almeno per la sua informazione costante , rispetto al silenzio degli altri)
Da un analisi delle indicazioni fornite da alcune tabelle balza evidente sia l'approssimazione delle opere che si dovranno eseguire, sia un prospetto di spesa preciso sia una non precisazione diretta della data di fine dei lavori ma solo il tempo necessario ( giorni). Necessita fare un piccolo calcolo per dedurre le date effettive ( a meno di qualche giorno di errore). Tutte le opere devono essere completate entro il 2009 tranne la provincia il 23 dicembre 2008 ed il M. Pagano il 5 gennaio 2009.
Queste notizie lasciano il tempo che trovano, anzi sono come dicono tutti i fogli legati al padrone le opere sante che il Nostro fa in terra in questo suo lungo cammino mentre i soliti sinistri individui disfattisti si esercitano nella loro usuale arte di denigrare.
L'informazione è diventato oltraggio di lesa maiestà! Classificata "puro qualunquismo"!
Si cerca di verificare la bontà della spesa e quindi si entra più a fondo nelle cose: armati di buona volontà si fanno due conti , cosiddetti della serva o del geometra di campagna o del ragioniere di paese ( non me ne vogliano queste egregie figure professionali , è solo un modo di dire per indicare la facilità delle operazioni). Dalle sagome di “google maps” si individuano in modo approssimato le superfici dei fabbricati e si cerca di trovare il costo del metro quadrato che viene confrontato con quello del mercato immobiliare in zona , ricavato da riviste di agenzie immobiliari. Un nuovo nel campo del residenziale ( con doppio servizio, e cucina che non esistono negli uffici e comportano un onere maggiore) al massimo quota circa 2.200€/mq mentre un ristrutturato 1.500€/mq ( Il garage è considerato al 50%)

Dalla tabella emerge in modo evidente molta disparità tra gli interventi ed in particolare l'eccessivo costo di quello inerente la ristrutturazione Enel. In detto edificio, nel suo massimo splendore di funzionalità, trovavano posto circa 200 addetti ed il parcamento tutti i mezzi operativi delle squadre di intervento.
In particolare gli interventi di ristrutturazione e manutenzione , non essendo indicato nessun recupero per il terremoto, si presume che interessano le normali opere di tinteggiatura,(500€), demolizione e rifacimento pavimento (2.000€) , sistemazione impianto elettrico ( quattro prese e un interruttore 400€), sostituzione porta e finestra (1.500€), nuovo termosifone e bocca per l'aria condizionata (1.000€) . I prezzi tra parentesi si riferiscono ai costi iperesagerati per manutenzione straordinaria su un vano normale di circa 20mq. ed assommano a circa 5.400€. (!!)
Questo significherebbe che nell'edifico Enel ci sono circa 3.500.000/5.400 =648 stanze ed al Mario Pagano 1.200.000/5400= 220 stanze ( indicativamnete, forse un po meno e qualche corridoio).
Spero che queste mie notizie molto approssimate per eccesso ma molto indicative su come si spendono i soldi vengano smentite e chiarite ed in particolare qualche portaborsa, solerte nel criticare ed offendere per post precedenti, si adoperi per fare indagini e le comunichi a noi poveri mortali.
Infine non dimenticate che per Natale si inaugurerà l'ampliamento della provincia ed a metà gennaio il M. Pagano ed una parte degli uffici di via Genova (ex ENEL).


1 commento:

Anonimo ha detto...

non sei contento? ti rivalutano il quartiere!