-Il quarto , finanziato dalla Regione Molise, restaura la vecchia sede ENEL dismessa in via Genova, alla fine degli anni 90, per realizzarvi uffici regionali. Lo stabile risalente agli inizi degli anni 80 resta inalterato nella sua forma originale e viene solo interessato da una manutenzione straordinaria per recupero funzionale.
Si presume una nuova ridistribuzione interna, l'adeguamento impiantistica ad eventuali nuove norme e manutenzione sui principali componenti edilizi.
Da un analisi delle indicazioni fornite da alcune tabelle balza evidente sia l'approssimazione delle opere che si dovranno eseguire, sia un prospetto di spesa preciso sia una non precisazione diretta della data di fine dei lavori ma solo il tempo necessario ( giorni). Necessita fare un piccolo calcolo per dedurre le date effettive ( a meno di qualche giorno di errore). Tutte le opere devono essere completate entro il 2009 tranne la provincia il 23 dicembre 2008 ed il M. Pagano il 5 gennaio 2009.
Queste notizie lasciano il tempo che trovano, anzi sono come dicono tutti i fogli legati al padrone le opere sante che il Nostro fa in terra in questo suo lungo cammino mentre i soliti sinistri individui disfattisti si esercitano nella loro usuale arte di denigrare.
L'informazione è diventato oltraggio di lesa maiestà! Classificata "puro qualunquismo"!
Si cerca di verificare la bontà della spesa e quindi si entra più a fondo nelle cose: armati di buona volontà si fanno due conti , cosiddetti della serva o del geometra di campagna o del ragioniere di paese ( non me ne vogliano queste egregie figure professionali , è solo un modo di dire per indicare la facilità delle operazioni). Dalle sagome di “google maps” si individuano in modo approssimato le superfici dei fabbricati e si cerca di trovare il costo del metro quadrato che viene confrontato con quello del mercato immobiliare in zona , ricavato da riviste di agenzie immobiliari. Un nuovo nel campo del residenziale ( con doppio servizio, e cucina che non esistono negli uffici e comportano un onere maggiore) al massimo quota circa 2.200€/mq mentre un ristrutturato 1.500€/mq ( Il garage è considerato al 50%)
Dalla tabella emerge in modo evidente molta disparità tra gli interventi ed in particolare l'eccessivo costo di quello inerente la ristrutturazione Enel. In detto edificio, nel suo massimo splendore di funzionalità, trovavano posto circa 200 addetti ed il parcamento tutti i mezzi operativi delle squadre di intervento.
In particolare gli interventi di ristrutturazione e manutenzione , non essendo indicato nessun recupero per il terremoto, si presume che interessano le normali opere di tinteggiatura,(500€), demolizione e rifacimento pavimento (2.000€) , sistemazione impianto elettrico ( quattro prese e un interruttore 400€), sostituzione porta e finestra (1.500€), nuovo termosifone e bocca per l'aria condizionata (1.000€) . I prezzi tra parentesi si riferiscono ai costi iperesagerati per manutenzione straordinaria su un vano normale di circa 20mq. ed assommano a circa 5.400€. (!!)
Questo significherebbe che nell'edifico Enel ci sono circa 3.500.000/5.400 =648 stanze ed al Mario Pagano 1.200.000/5400= 220 stanze ( indicativamnete, forse un po meno e qualche corridoio).
Spero che queste mie notizie molto approssimate per eccesso ma molto indicative su come si spendono i soldi vengano smentite e chiarite ed in particolare qualche portaborsa, solerte nel criticare ed offendere per post precedenti, si adoperi per fare indagini e le comunichi a noi poveri mortali.
Infine non dimenticate che per Natale si inaugurerà l'ampliamento della provincia ed a metà gennaio il M. Pagano ed una parte degli uffici di via Genova (ex ENEL).
1 commento:
non sei contento? ti rivalutano il quartiere!
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