sabato 26 settembre 2009

RAZZA PADRONA............. RAZZA CAFONA

Continua l'Italia della barzelletta.
Giovanni, uomo di campagna è andato in città e si è arricchito. E' rimasto quello che era, ignorante e cafone, ma ha una montagna di quattrini. Organizza una grande festa ed invita suo fratello Pasquale. Questi vive ancora in campagna : è il classico buzzuro ma educato e rispettoso delle tradizioni. Alla festa, cambiano i tempi cambiano i nomi ma vi son sempre le stesse protagoniste. Giovanni si compiace del suo IO e della sua posizione e gira con Pasquale tra gli invitati. Si avvicina una gran donna e Giovanni la sta per presentare a Pasquale. Questi la osserva , sbava e con ampie gesta delle mani sorrisi ammiccanti,( vedere sequenza), esclama candidamente:

Che gra pezzo di Foca ! quanto sei bona! Ti vorrei scopare!


Giovanni imbarazzato gli rifila un calcio negli stinchi e Pasquale, uomo educato, prontamente ribatte :

Pagando s'intende!!

Questo Individuo, che partecipa felice ad una festa e sagra paesana e non si vergogna di prendere una torta in faccia (è di merda così si improfuma) , anzi ne è compiaciuto ,sale sul troccolo dove mangia, pontifica moralità e denuncia il gossip inaccettabile della TV pubblica.


E' inaudito!


La libertà eè poter scegliere chi ti tira la torta in faccia!

Ma mi faccia il piacere!
Diceva il grande TOTO', nobile si nasce e lui lo nacque.


NON HO PAURA DELLE URLA DEI VIOLENTI MA DEL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
(M.L.K.)

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