domenica 13 settembre 2009

Settembre andiamo è tempo di ..... teatrini di marionette e burattini

Il grande vate cantava: Settembre, andiamo. E' tempo di migrare. Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori .......... .

Tempi in cui ognuno viveva con dignità ed onore il proprio ruolo. Rispettava ed era rispettato. Ora !!!
Quando un uomo non ha futuro vive il proprio presente con disagio e si volge con nostalgia al passato. Il Molise è senza futuro : gli è stato rubato.
Oggi a settembre non si va ma si torna. Nelle città le piazze si rianimano e le compagnie ambulanti di teatrini di marionette e burattini lasciano i lidi e seguono questo flusso di ritorno.
A Campobasso ormai secondo una tradizione antica di almeno 30 anni si rinnova la presenza del teatrino di pulcinella nei giardini della centralissima piazza V. Emanuele e recentemente è passato anche quello di Pinocchio nell'area alle pendici di S. Giovannello.
Sono personaggi splendidi del nostro costume, ma, ahimè, non revocano il passato ma rappresentano sempre di più il presente.
La politica che occupa tutti gli spazi si è appropriata alla grande di questi protagonisti e con disinvoltura ne calca e copia le gesta.
Sono tutti pulcinella e pinocchi: fanno a gara per essere sempre più bravi.
Non solo si emulano i personaggi ma ci si improvvisa anche burattinai. Pochi ce la fanno.
Assistiamo cosi al solito puparo che muove nell'ombra le fila delle sue marionette o fa vivere i suoi burattini, aiutato dai suoi servi e nuovi leccapiedi. Nello spettacolo il suo è il personaggio principale gli altri sono comparse.
Nel teatrino della piazza si vedono calcare le scene solo le creature del puparo, mentre questi è sempre nascosto e fa sentire solo la sua voce, se ha coraggio, altrimenti sta completamente ad osservare dal suo posto privilegiato. Un buon puparo crea sempre nuovi personaggi ed una volta portatili al successo cerca di conservarli e mantenerli. Il Nostro sta perdendo colpi : i personaggi più in voga gli sono stati strappati da concorrenti più importanti con sacca generosa. Gli ultimi due sono stati un flop clamoroso ora ci riprova con il terzo, Ha costituito una compagnia molto agguerrita, raccattando mezzi pupari e mezze cartucce e si è lasciato una porta aperta nella speranza di riacquistare i suoi vecchi burattini e la loro corte di miracoli. Non è impresa difficile visto che non contano una beata mazza e sono sempre alla ricerca del miglior padrone ( PPN, Giudotto,Insetto d'oro,l'Avvoltoio....).
Ricordatevi in Italia siamo sempre nell'anno della zoccola.
Nel teatrino di figura si rappresentano le gesta di un nuovo pupazzo , giovane anagraficamente ma vecchio di vent'anni nel calcare le scene delle marionette. E' un pupazzo senza storia e futuro ,accettato e sopportato dal burattinaio principe della piazza perchè non gli ha rotto mai i c.... E' stato sempre pilotato e maneggiato e quindi ora non si smente.
Speriamo che si avveri la solita profezia contadina; non c'è l'uno senza il due non c'è il due senza il tre.
"Ah perché non son io cò miei pastori?"

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