sabato 22 gennaio 2011

Il vecchietto il compare ed il pappone

L'Italia impazza per una notizia di cronaca, gossip spicciolo e sguaiato ed il bel paese del gallismo e dei Rodolfo Lavandini si racconta e si compiace.

La notizia: un arzillo vecchietto di oltre settantanni organizza orge e festini nella sua dorata residenza nella Brianza. Scoperto dagli investigatori è accusato di reati vari dalla procura. E' stato sempre un uomo con la “M” maiuscola e non si smentisce anche ora che è al suo tramonto. Sfondato di denari , “ gli escono dalle orecchie “ per dirla nel nostro gergo campobassano , si diletta a trascorrere le sue nottate con schiere di ragazze e ragazzine, pagate profumatamente si intende. Nella sua mania di immenso una è poca occorrono tante e contemporaneamente.
 Sarà anche un libertino ma è dotato di buon cuore, di generosità ed altruismo. Culi e tette lo inteneriscono e dona denari a fasci. Spesso il crudo nudismo si confonde nella rappresentazione di macchiette comiche e grottesche e si contorna con storie strappalacrime: alibi al suo vigore, “volgare rattusismo senile “ per dirla nel nostro gergo campobassano. Ma il poverino è solo e non sarebbe capace di organizzare il tutto o forse non si vuole sporcare le mani ed allora ecco pronto il compare che si prodiga per accontentarlo e si rivolge al pappone di turno per procurarsi la merce.
Merce rigorosamente giovane, di bella presenza e di facile disponibilità : scuderia del "magnaccio" per dirla nel nostro gergo campobassano,
 Tutto deve apparire agli occhi del nostro rimbambito di presenze di classe, di verginità e di candore: tutte escort , “puttanoni normali” per dirla con il vecchio gergo campobassano, con la sola variante che son giovani e belle. Per ravvivare le feste arrivano camion di polverina azzurra che tengono sempre eretta la bandiera, e non solo, che sventola per amor di patria sul comignolo del tetto. Nella goduria totale il compare ormai rimbecillito ed il pappone gay ,”frocio” per dirla nel gergo Campobassano , osservano perché l'uno non ricorda e l'altro perché l'ha sempre dimenticato. Il materiale è vario e variegato e si sfora nella globalizzazione e si scende sempre di più nell'età, come la perversione aumenta : ogni lassata è perduta.
Il famoso quadro del fiammingo Von Godo “La seduta è aperta” ( tre donne raffigurate di cui due vergini in piedi ed una meretrice seduta) impallidisce di fronte a cotanta libidine. Scoperto viene accusato ma il vecchietto ringalluzzito sì ma non rincitrullito si difende con le sue schiere di azzeccagarbugli , fa scender in piazza tutti i suoi beneficiati, che gli devono eterna riconoscenza e smuove i suoi servi nei giornali. Si alza un polverone ad arte si ribattono le accuse e si scatena il lavaggio mediatico entrando nei cavilli e cavilloni legali. Si nega tutto , regola principe per ribattere le accuse. Nella vignetta di Alltan sull'ombrello di Cipputi non si accetta la vignetta che rappresenta uno stato di fatto inequivocabile ( un ombrello nel culo) ma si mette in discussione il colore dell'ombrello, la sua tipologia, la sua inclinazione, la sua profondità, l'incompetenza della mano.
Basta distogliere e confondere:nella polvere le figure diventano sagome ed a volte scompaiono. Lo sconforto che si nota e l'abbandono del poveretto da parte di parenti e veri amici. Quelli che guaiscono ed inveiscono sono suoi prezzolati come le giovani amanti che lui non paga ma fa pagare per cui può, a ragione affermare che non ha mai fatto sesso a pagamento.
 Poverino fa pena ormai riempie gli spazi vuoti della sua solitudine con compari , papponi e zoccole. Gli italiani veri e sanguigni sono  indignati perchè ha rovinato e inflazionato il mercato della prostituzione: ha  alzato troppo i prezzi. Unico rimprovero che si sentono di  muovoergli, il resto alla grande!.
L'anno della topa continua.

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