domenica 17 aprile 2011

Vittorio ARRIGONI ,un fratello da non dimenticare

In questo mondo di Scilipoti, "MUNNIZZA" ci riempe di speranza l'esistenza di giovani che vivono e lottano per gli altri. Danno un senso al loro fugace apparire, perchè  purtroppo muoiono presto come tutte le cose belle  ma non sono vissuti invano. Essi scuotono negli spiriti vivi il coraggio di esistere e riaccendono la certezza di non essere soli. Ci ricordano che ognuno deve lottare per raggiungere la sua libertà e non demandare ad altri.
Si arruolano nelle armate dell'amore, vagano per sentieri lontani e sperduti e  combattono con la loro tenacia contro le ingiustizie ed i soprusi: non chiacchiere, non bombe intelligenti  ma azioni pacifiche e concrete anche con lo spregio della propria vita.
Si mettono in gioco nell'altalena del mondo e si impegnano perchè credono nell'uomo, aiutano  perchè rispettano l'uomo e si affratellano perchè non guardano il colore della pelle o il luogo in cui prega l'uomo.
 Il nostro Vittorio ARRIGONI era uno di questi ed ora lottava a Gaza, ghetto del 2000 non dissimile a quelli tristi del secolo scorso. ( Varsavia per intenderci ) Era amato e rispettato da quel popolo semplice ed ora anche da molti giusti della nostra Italia, della sua Patria.
 E' partito solo e ritorna solo,  in una bara spoglia avvolta nel silenzio, nascosta nell'ombra e cullata solo dalla dolce nenia dei suoi cari e dei suoi amici.
Ma a me piace immaginare vederlo ritornare avvolto nel nostro tricolore al canto del nostro meraviglioso inno, ode per i giovani eroi,  e ricordato anche dal suo popolo che omaggia il suo glorioso figlio. 
Accogli anche Lui  col caldo abbraccio del padre  al suo arrivo sul nostro suolo, caro presidente Napolitano,  è un nostro fratello, un tuo figliolo, che ha combattuto nel mondo per la pace  e lo ha fatto con onore.
Grazie Vittorio anche se breve è stato il tuo passaggio,ma intenso e forte. Hai risvegliato in noi il desiderio di credere e sperare  ed hai fatto  svolazzare al vento nuovamente la nostra bandiera con dignità e rispetto.
Siedi sulle ali del vento
per te sussurrerà armonie di gioie 
per te sibilerà tempeste di dolori
ti trasporterà verso orizzonti infiniti
racchiusi in arcobaleni di luci e colori,
Vola Vola Fratello
un forte battito d'ali per sempre.
 Il merlo

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