mercoledì 10 agosto 2011

LA MODERATA ADULAZIONE DEL GRANDE


In una calda serata d'agosto, al calar del sole per dare spazio all'astro del nostro Molise  si è presentata la biografia in vita " Michele IORIO un presidente amico".



Nell'incantevole salotto sotto i bastioni di Termoli alla presenza della corte e  di pochi intimi, conoscenti, amici e famigliari, presentato da giornalisti di fama si è omaggiato il più grande uomo politico che ha avuto sin ora  il vasto Molise.


Patria di illustri personaggi famosi nel mondo per le loro gesta ed azioni politiche ha finalmente reso onore al più immenso di tutti i suoi figli. 

Uno scrittore noto, conosciuto e super-partes, intrattenitore di grandi programmi culturali e dibattiti sull'emittente internazionale "CNN" , pardon la modesta e imparziale TELEMOLISE, ha descritto vita e miracoli ( morte , ancora no perchè è fortunatamente ancora in vita e potrà fare ancora tanti miracoli) del suo Grande in un ambito semplice e casereccio al buio e senza le luci della ribalta. 
Rientra nel rispetto della modestia e semplicità dell'"amico" che  ha evitato il bagno di folla e di fans che sicuramente gli è dovuto.

La notizia è stata riportata con discrezione sulle pagine dei giornali e delle TV locali  indipendenti e critici nei riguardi della politica ( solo quella che non conta), infatti su  quello gratis si è sorvolato in prima pagina  ma si è evidenziato l'avvenimento dando al caso sia l'oscar che il tapiro e due intere paginate al suo interno.
Per sminuire l'avvenimento al giornalista-scrittore , meritevole del premio "Strega", ma sempre nel cuore del Presidente che saprà ricompensare il merito, è stato semplicemente assegnato l'oscar del giorno in ricordo delle sue gesta.

Sempre per non esaltare l'avvenimento ma semplicemente per dovere di cronaca si è assegnato il "tapiro" al grande amico ,Il sindaco di termoli, che non ha curato bene gli effetti scenici del luogo, in particolare quelli luminosi, lasciando al buio il Grande e i suoi convitati.
"La coscienza che si pretende nobile agisce per dare realtà alle sue idee. Si presenta quindi come eroismo del muto servigio, obbedienza al potere, virtù che si sacrifica per il sovrano, persona che rinuncia al suo possesso e godimento per servire il sovrano." ( Hegel,Il buffone e l'alienazione linguistica)


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