lunedì 19 dicembre 2011

INCONTRO ELETTI ELETTORI

Riunione del 14 dicembre presso il dopolavoro ferroviario indetta dal gruppo “ Unire il Centro sinistra" di Facebbook” con gli eletti del CS alla regione Molise.

La riunione è per le 18 , sono le 18 è in sala c'è solo la luce,le sedie vuote e qualche puntuale.
Si arriva stancamente alle 18 e 30 e la sala comincia a riempirsi ma gli eletti sembrano aver perso l'orologio e la memoria.
Tutti avevano garantita la partecipazione.
Si comincia ed in sala solo Parpiglia e Romano tra gli eletti.
Giungerà a breve Frattura.

Franco Di Biase, il padrone di casa, porge il benvenuto ed esalta questa nuova possibilità di creare finalmente un filo diretto tra eletti ed elettori. ( Se i privilegiati ci onorano della loro presenza!)

Carmelo Parpiglia ( consigliere IDV eletto per la prima volta)- Come è prassi ringrazia dell'invito e parla non in termini esaltanti della classe dirigente del CD che ci governa e si dice contento di far parte del gruppo di CS,esaltandone le professionalità che esso esprime. Fa trapelare che esiste un'unità nel gruppo, anzi una squadra, termine a lui, ex giocatore di calcio caro, spolverando i vecchi ricordi. Conferma un 'opposizione dura ma responsabile e costruttiva e rivela che nella squadra del Cs si sono assegnate delle deleghe specifiche ad ogni consigliere. (Il solito ,Doimo, l'etichettatore , vuole subito appiccicare un'etichetta a questa meravigliosa idea, proponendo la solita “governo ombra” o giù di lì , mentre qualcuno indifferente alle facciate ma badante ai contenuti propone l'incolore “Verdura” , nome strampalato gettato lì per caso.) Ribadisce che l'opposizione sarà propositiva ed alternativa con responsabilità e quindi anche condivisione di quelle scelte a favore del territorio operate dal CD. Sulla collaborazione chiesta da Iorio, dove IDV con DI PIETRO è favorevole, Parpiglia ribadisce che essa lo sarà solo in quelle rare circostanze in cui si avanzeranno proposte condivisibili. Le tematiche principali sono sanità e trasporto ed avverte un aria diversa dove traspira unione e compattezza.

Marcello VENEZIALE - Esterna le sue aspettative come cittadino ed anche iscritto al PD a questo nuovo vento e si dissocia dalla proposta di Iorio. Si aspetta una contrapposizione forte. Si interroga e interroga su cosa si vuole fare.

Franco DI BIASE - Comunica alla platea che da facebook si pone l'accento sulle aziende in crisi: Zuccherificio e Solagrital . Ribadisce che il gruppo non si fermerà.

Domenico DI LISA - Si aspetta che si facciano sempre più incontri e non ci si perda per strada perchè abbiamo sempre qualcosa altro da fare. Chiede una riflessione su dove è andato a finire questo paese e di chi sono le responsabilità e le distribuisce sia al CS che al CD. Vede un paese disastrato senza prospettive con l'assalto alla diligenza di mister Berlusconi e miste Iorio. Si domanda ” Unire il CS” che senso ha quando tra un anno o poco meno non ci sarà più?. Crede che una cosa che non ha fatto ma doveva fare il CS è l'analisi elettorale di queste ultime elezioni. Siamo ai minimi con partiti che fanno solo le liste e non ci riescono perché incapaci di fare politica.. Non esprime nulla il CS come opposizione almeno nella nostra regione ed è colpevole come il CD. La politica ha messo in mora se stessa.
Termina con una domanda : come ne usciamo e come selezioniamo la nuova classe dirigente?.

Angelo DI TORO- Inizia con il dire che Domenico in parte ha anticipato le sue riflessioni. Esprime non pessimismo ma realismo ed afferma che siamo al centro di una situazione pericolosa. Viviamo un Sistema politico Neoautoritario e denota l'assenza di dialettica democratica. Si cerca di mettere il silenziatore e mancanza di ascolto delle proteste. Lancia accuse anche al presidente Napolitano riprendendo le problematiche del 14 dicembre 2010 e continua con accuse a tutto campo.

Pasquale DI BELLO o Corrado Sala- Non si sa chi parla, ma sia Di Bello che Sala sono incazzati neri. Svolge una breve analisi sul voto da cui è emerso che il CS ne è uscito con le ossa rotte mentre Frattura ha trionfato. Si chiede quando gli eletti passeranno ad esaminare il problema della comunicazione e su come pensano di informare la gente nell'immediato. Lancia l'idea di indirizzare subito gli sforzi per realizzare una struttura fattibile di comunicazione. Prospetta un area vasta dove devono convivere sensibilità diverse.

Antonio RUGGERI - E' sulla falsariga di Di Bello. E sprona tutti a cercare di capire la gravità della situazione . Si domanda qual'è il progetto politico economico e sociale del CS ? . Non condivide di utilizzare la spesa pubblica , strumento usuale del CD, per acquisire consenso. Si augura la nascita di un blocco sociale progressista che nei partiti non c'è più che si indirizzi a ricercare, scoprire ed utilizzare le tante intelligenze diffuse, sociali esistenti nel mondo. Si affermi la Democrazia partecipata. La protesi della democrazia è la comunicazione, ma l'informazione non è comunicazione.

Giovanni PRINCIPE- Esalta l'incontro come esperimento di cercare un rapporto vivo tra eletti ed elettori, tra un gruppo che supera gli steccati di partito .Pone tre domande secche agli eletti.
  1. C'è un programma di opposizione impostato su 8 mesi o su 5 anni ?
  2. Esiste l'impegno di far rispettare la legge dello Stato entro questi 8 mesi?
  3. Si lavorerà sui costi della politica e lavoro . In particolare sul lavoro e sul Comune di Isernia ( prossimo appuntamneto regionale) si chiede quali saranno le posizioni sullo stabilimento di Macchia di Isernia della DR motors e sullo scandalo dell'Auditorium di Isernia.
Luigi DI NUCCI- Cerca di allacciarsi agli interventi precedenti e ritiene che sono slegati tra di loro e poco costruttivi tranne quello di di Bello e Principe che pongono delle domande per realizzare idee. Accetta la posizione di Parpiglia sull'opposizione costruttiva. Si dissocia dal puro idealismo di Di Lisa e Di TORO impregnato di vaghezza e genericità ma privo di indicazioni per prospettive future. Ritiene disuso parlare di CS e CD ma cercare solo partiti di onesti e di ladri e lui è in quello degli onesti. Chiede agli eletti di impegnarsi a far rispettare la legge dello Stato esistente sulla riduzione dei costi della politica regionale ( la 148 del 14-9-2011 conversione in legge del DL 308 del 14-8-2011) rammaricandosi che non si è combattuto per essa prima delle elezioni . Rammenta che la conversione di Iorio al risparmio sulla politica non è fulminazione sulla via di Damasco ma semplice attuazione della medesima. Chiede l'abolizione dei doppi incarichi dei consiglieri, ritenendo ingiusto in questo momento difficile che gli eletti conservino il loro posto di lavoro e svolgano quello di consigliere ( Il consigliere Scasserra manager nel settore produttivo ed assessore regionale del settore produttivo! Il Consigliere DI DONATO, dottore di base e consigliere regionale!)

Paolo FRATTURA- (Il secondo degli eletti presenti) Ringrazia per la fantastica esperienza che abbiamo e stiamo vivendo. Siamo opposizione e conferma l'esistenza di un programma condiviso sul costo della politica.
 Il ricorso in atto pone i seguenti interrogativi:
1) Come hanno votato i molisani?
2)Come sono state ammesse le liste?
3)Come sono stati ammessi i candidati?
Informa che il presidente del Tar ha dato mandato al prefetto di verificare i risultati elettorali nei seggi  entro il 17 maggio, data di discussione nel merito del ricorso. ( Speriamo che non si chieda una proroga per rispondere al quesito del presidente!)
Sul lavoro non nasconde che il tema è drammatico vedi zuccherificio. Default dello zuccherificio, esposizione per circa 70 milioni di euro dove nel consiglio ci sono 2 privati ( 35% di capitale) e nessuno pubblico ( 65%) ( Successivamente Iorio ha proposto il giovane Monti di turno per la presidenza: DI ROCCO. Un uomo una certezza).
Lancia una proposta terza sul modello di autofinanziamento per l'informazione, considerato che è impossibile l'esistenza di una struttura sul nostro territorio autofinanziabile.
Conferma nel consiglio la condivisione di proposte per il bene comune e non per il proponente, ritiene che bisogna essere d'accordo su temi anticipati dal CD ma rientranti nel programma del CS.
Non reputa possibile un programma di governo a 7 mesi .
Si auspica un partito aperto che accetta la posizione di tutti:proposizione e costruzione.
Deve prevalere lo spirito della condivisione che ci ha portato a questo risultato.
Si pone il problema immediato su Isernia: cosa si vuol fare per il sindaco? Per che cosa di vuole lottare?
Richiede un forte impegno delle professionalità e competenze.
Pierpaolo GIANNUBILO- Tre domande veloci agli eletti
  1. Esiste la volontà di ritornare alle urne?
  2. Sono tutti d'accordo sui tagli alla politica, no vitalizio, no premio di reiserimento?.
  3. Sono disponibili ad andare nelle scuole? Perchè esse stanno scadendo sempre più in basso ed è necessario trovare un incontro con gli studenti.
La riunione si conclude e si spera nelle prossime di avere più rappresentati del popolo, ( gli eletti) a confrontarsi con gli elettori più numerosi e partecipativi.

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