giovedì 18 marzo 2010

Brutti segni di tronfisti

L'intolleranza e la tronfaggine del potere travasa e si espande nel paese. Si sente nell'aria e si diffonde con il suo lezzo tanto caro alla vecchia destra dei picchiatori che finalmente si sentono legittimati . Possono sparare, per adesso ,solo parole in libertà che offendono e zittiscono l'avversario. Anzi, mitragliano gli interlocutori in modo da coprirne la voce spezzandone la voglia di controbattere e dialogare.
Speriamo che non sguinzaglino le squadracce!
Anche se a Roma sono già all'opera e si stanno esercitando con i più deboli ed inermi : gli immigrati. Non ci si meraviglia se il branco è forte del suo numero e mostra i denti con gli agnelli, perchè con i pari diventa coniglio.
 La riprova di ciò si è avuta questa sera ,17 marzo 2010, sia nella trasmissione Tetris su la sette, dove sono ripresi i dibattiti politici, che in linea notte su rai 3.

Nella puntata di tetris era presente la solita faccia di doppia scoreggia.( Non mancava ,come di consueto, anche un cane della muta del padrone ) Si presentava che con il petto gonfio, aria spavaldeggiante e il rituale sorriso stampato sulle labbra ferme che lasciavano il passo, in movimento, ad una boccuccia da culo di gallina: Allora sputava parole e spruzzava goccioline. Ripeteva sino alla noia le solite filastrocche che gli hanno insegnato e con tanta fatica ha imparato a memoria. Parlava sempre Lui ed aggrediva gli avversari. A sentirlo , o forse ad interpretarlo, sembrava un oppositore del governo che cercava di abbattere lo strapotere della sinistra e del governo Prodi. La solita campagna del suo idolo del tempo che fu e tanto cara a al suo padrone attuale. Ha reso il dibattito incomprensibile, insignificante e noioso nel puro stile di chi non vuole dialogare, confrontarsi  e teme il diverso.
Il culmine col botto si è avuto poi in linea notte dove era presente , per la par condicio, il nostro corregionale e il Ministro della difesa della repubblica Italiana. Più lo vedo e più l'osservo e più penso e più mi convinco che potrebbe interpretare benissimo il diavolo che tenta la donzella nella rappresentazione del mistero di S .Michele a Corpus Domini a Campobasso. Con la sua voce rauca darebbe un tocco misterioso ed un tono spettrale al classico grido”Dunzella dunzella vietenne vietenne”. Nel breve scontro, perchè tale è stato, è passato dal potente intoccabile al lagnoso petulante ma , essenzialmnte, al dirompente, deridente ed incessante prevaricatore. E' arrivato al punto tale il suo comportamneto che l'altro constatando che non aveva spazio per esprimersi ha ritenuto , come unica alternativa valida, alzarsi ed andarsene. Con stupore della povera Bianca Berlinguer, conduttrice del programma, ha abbandonato gli studi. L'imbarazzo della conduttrice era molto evidente e forse si è notato anche un pizzico di sdegno. A mio avviso doveva essere più evidente e marcato nei riguardi del personaggio che dovrebbe mostrare in un dibattito un tono, una dignità ed un rispetto in virtù dell' alta carica dello Stato ricoperta.
 Tutto va a puttane!
Per la par condicio del periodo è stato interrotto il discorso politico ed anche Mefisto è stato invitato ad andarsene.
Che figura!
Che brutta pagina!
Il partito dell'amore prevale sull'odio.


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