venerdì 17 giugno 2011

I bisbigli nei vicoli

Pubblico due email pervenute, una dall'USA,  che sono emblematiche della crisi vissuta e della rabbia covata dettata dall'impotenza di non poter far nulla. Ma emerge anche una forte spinta e desiderio a muoversi nella giusta direzione perche si sarà seguiti.
Uno spaccato della società CIVILE lontano da quel mondo di fannulloni che sperperano e lucrano sulle spalle della povera gente.
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Spett.le Redazione M.M.
Complimenti per gli articoli pubblicati che seguo costantemente.
Finalmente il Molise si e' allineato all'Italia progressista e civile.
Il Molise visto da lontano appare (politicamente)  con una destra (politica) coesa e un centro sinistra frazionato, litigioso e inconcludente.
Questo centro sinistra nel Molise non avra' futuro se non cambiano atteggiamenti.
A mio modesto avviso a novembre prenderanno un'altra sonora batosta. Che non si facciano illusioni,senza un programma serio, fatto di idee sulle  politiche giovanili, occupazione e lavoro, sara' la fine di questi partiti.
Dispiace vedere queste cose, ma se non fanno squadra (come si dice oggi, sistema) sara' un'altra sconfitta. Credo che la maggior parte dei candidati pensa unicamente al proprio interesse, con un posto in consiglio regionale e non al bene della comunita' che dovrebbe amministrare.
Intanto, continuate ad informaci e buon lavoro.
Cordialmente.
(lettera firmata)
Presidente
Cultural Association of the Molise Region in U.S.A. 
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Caro sconosciuto merlo, altro che 'sopravvivenza'! Ma cosa proponi di fare per bloccare la rapacità e l'autoconservazione con annessi e connessi privilegi dei soggetti in questione?
Credo nelle primarie e quindi il popolo deve scegliere in libertà chi lo deve rappresentare.
Penso che per essere credibili in questo mondo di ciance ed illusioni perdute si devono scegliere uomini innanzi tutto coerenti nel loro percorso ( no cambi di casacca, no dal centrodestra, no oppositori e boicottatori a precedenti primarie , no a Presidenti e sindaci buttati a mare dopo il loro primo ed unico mandato), regole ferree per i candidati (lettera di dimissione in bianco in mano a gruppo di padri garanti che diventa esecutiva se nel mandato si supera un certo numero di assenze, si discorda dalla linea programmatica , si cambia schieramento e...) e si parte con i fatti per l'abbattimento dei costi della politica ( Ogni eletto dividerà la sua indennità che è quella attuale e quindi impossibile da cambiare,con 5 giovani molisani (2.000 euro) scelti tra i migliori laureati negli ultimi due anni in varie discipline e che saranno i consulenti della Regione in attesa di cambiare i regolamenti.)
Un programma snello ma efficace su questi temi : occupazione giovanile, sviluppo vero del territorio , sanità trasparente ed effettiva, energie rinnovabili programmate. (Nelle prossime le mie idee in proposito)
IL GIALLO DIVENTA IL NOSTRO COLORE ( nella festa dei colori indiani rappresenta la primavera , che sia la primavera molisana) 

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