mercoledì 18 febbraio 2009

SANTITA', SANITA' ,SUDDITANZA e LETTERINA

Il mondo è bello perchè è imprevedibile e strano o forse è normale e prevedibile ed io sono strano e imprevedibile! Boh!
Nella nostra regione di quattro gatti vecchi e spelacchiati , 9 abitanti su 10 allattano alle gonfie mammelle della vacca pubblica : dipendenti, professionisti, politici, pensionati, privati pubblici, artigianati contribuiti, industriali sovvenzionati, agricoltori integrati, ....... L'unico , il decimo, è il morto di fame. E' indipendente ma per campare anche lui si appara dalla solita vecchia baldracca. E' indecoroso se non irrispettoso in questa situazione sputare nel piatto in cui si mangia ed allora tutti insieme appassionatamente : Angelo Michele IORIO hip hip urràh.
L'uccellino o il piccione viaggiatore , moderni mezzi di comunicazione adatti ad un territorio disastrato e mulattiero, mormora pissi pissi nell'orecchio di mustafà : sua santità Trecconti porta a conoscenza di tagliare la sanità. Comandi! Si prende gomma e matita e con l'una si scancellano due ospedali e con l'altra si disegnano nuovi scenari ( Oddio! Son uguali a prima ma con numeretti spostati per non dare nell'occhio). Si chiama PSR ( Prospettive Senza Ritorno). Si taglia senza guardare per il sottile, non ci si pone minimamnte in una programmazione organica, territoriale , patrimoniale, tecnologica tesa a valorizzare le risorse umane sul territorio e premiare le eccellenze.
Si chiama il fido maggiordomo e zac con colpo di scimitarra si taglia : Asdrubale, alcool per il signore e cavatappi per la signora.
Mi vien da ridere ( ben attento di non farme vedere ) dal momento che si operano dette scelte nei paesi della comparizia più stretta. La politica ormai per campà è una cupola di compari che si dividono il territorio come le gang nel tessuto metropolitano. Venafro è un borgo amico governato da un sottoposto fedele ed è ubicato nel potente contado di signorotti alleati che hanno un rampollo al nord ed un presidente in loco. Larino ,città di mattoni (diceva Orazio, perciò la rima è facile immaginare) si è affiliata di recente alla stessa parrocchia e si fregia dei natali della onorevole Inutilla e di due comparse oppositorie ( per modo di dire!) . Influenti contee nella piccola regione, immaginate se invece si parlava di Ururi, Guglionesi, Cercemaggiore, Sepino, Carpinone, Sesto Campano...... si mandavano direttamente le ruspe.
I cafoni inferociti ( in altri lidi chiamati “coppole”) vorrebbero reagire ma sono imbarazzati perchè sputare in aria si corre il rischio di sputarsi in faccia e sputare a mustafà si corre quello di improfumarlo. I poveretti si ingegnano, pensano, mediano ed alla fine si accende la famosa lampadina ( non ha niente a che fare con un movimento politico) e spunta l'idea geniale dal cilindro, pardon dalla “coppola”. Per non inimicarsi il capo si inviano letterine di suppliche e preghiere affinchè concedano , sempre se lo vogliono, una piccola grazia. Non Grazia la bella velina offerta dal nano ( per il popolo di libero ,pdl, alto 1,70 ma secondo la questura 1,50) al popolo maschio ma chiedono il ripristino della piena funzionalità del reparto di maternità e di pronto soccorso. Accampano le più assurde corbellerie , nemmeno una dritta per migliorare il documento programmatico. Promettono che li porteranno a funzionare a regime e, pertanto, in cambio assicurano tanti figli, una moltitudine di emergenze ( mazzate per tutti i rossi e romeni) e l'impegno giornaliero a recitare tante preghiere per la sua vita eterna. Ottima merce di scambio in un periodo dove il pil si ammoscia , la pace vacilla e lo spirito si eleva dai beni terreni. Tutti i potenti , dapprima, favorevoli ( o meglio dire dormienti ) a questi giochini improvvisamente cadono dal seggiolone e si accorgono di esistere. Ma si defilano lontani da questi siti : gli impegni istituzionali li chiamano in altri lidi e non hanno nemmeno il tempo di pronunciarsi in merito. Lasciano nella cosiddetta cacca i capi e capetti locali che sono costretti ad accodarsi e fanno finta di partecipare. Uffa! Che rottura ! Sbottano. Intanto Mustafà ritemprato nello spirito dopo il suo viaggio mistico-mangereccio in America , sempre a carico dei soliti fessi, non si scompone più di tanto e si accorge che per calmare, al solito, questi quattro straccioni che abbaiano alla luna basta lanciare qualche doblone ai capipopolo e bombardare gli altri con tante promesse e parole inutili . Tutte le testa..te di pensiero( pensavo ...di ca... visto che non hanno pensiero) subito lenzuolano ed amplificano queste nuove ed identiche decisioni . I paesani sono sempliciotti si berranno tutto e torneranno ad abbassare la schiena. Oddio non l'hanno avuta mai ritta : è congenita la spina a 90 gradi. Intanto si scopre che il fratellino fa i capricci e vuole la sto..ca.. la sto..ca.. , mai che si accontenti del cavallo a dondolo sempre cose strane e straniere. Non perde il vizio di chieder cose assurde mai viste e difficili ed al solito gli farà fare la fine di tutti i giocattoli: nella spazzatura. Il mustafà è uomo di chiesa e dagli alti sensi della famiglia, non può restare inerme al richiamo del sangue e via con sta ca... di co... La spesa aumenterà ma tanto fatto trenta si può fare trentuno e l'ingegnoggi marittimo troverà le pezze recuperando ieri. Passata la mania esterofila qualche parente ritornerà alla prossima carica e Mustafà chiuderà qualche altro pezzo dei gioielli di famiglia. Alla fine resteremo con strutture vuote e un pugno di mosche e ci cureremo con le erbe e qualche sciamano dei monti del matese o delle mainarde. Le lettere le manderemo direttamente al padreterno e resteranno aperte all'infinito: mai si chiuderanno .
Prima quando si era analfabeti non si usava la penna ma falciglie, forche , forconi e qualche martello.

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