lunedì 31 maggio 2010

Il baluardo del nulla

Nel teatrino nazionale si celebra la farsa : province si ,province no. Nel vostro califfato,invece, si esalta la provincia del contado dei Monforte come ultimo baluardo allo strapotere di Mustafà. Una farsa nella farsa dato che non rappresentano nessuno, ma solo se stessi ed il capo clan si impunta come una asino e non vuole ragliare come ordina il padrone che spinge, incita e bestemmia. Gli ultimi difensori del popolo si stanno arrovellando in dibattiti accesi. Gli argomenti son tanti e di alto spessore e si dipanano sui  capisaldi fondamnetali: primo se dare senso ancora a questa istituzione e secondo se perseguire una linea programmatica che salvaguardi il territorio e lo proietti in un futuro prossimo verso una crescita ed uno sviluppo . Errore e pura illusione è il  nulla. Pura lotta tra bande dove le idee, i confronti si perdono in inutili giochi per aumentare i numeri ed  accapigliarsi per una seggia che non vale niente ( oddio per tanti è pur sempre una bella rendita) ma che permette di sollevarsi e quindi emergere dalla folla e farsi notare per la passerella delle prossime regionali. Agognato posto al sole di lusso, ambito per la succulenta paga dove si stravacca e si abbuffa. Alcuni personaggi ,invece, tirano per il puparo che li manipola e li fa svolazzare per un breve tempo come il battito d'ali di una farfalla. Il membro più pesante nicchia e fa intender che resterà  solo se avrà non un qualunque posto a sedere ma la poltrona più bella altrimenti si aggrega alla stalla dei cammelli di Mustafà.
Che bello spettacolo!
Ricamato come baluardo a Mustafà. Azz!!
I bimbi succhiano il pollice e pisciano a letto.
E i pecoroni, indegni eredi di guerrieri mai domi ,ostentano indifferenza.
Ultima dalle stalle del califfo: il cammello del lido sprizza gioia da tutti i pori e mostra i denti nel suo sorriso sfrenato perchè la termolesità ed il suo protettore han trionfato anche al giro d'Italia!

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