martedì 25 maggio 2010

L'economia del qualunquista

Economia, parolona mistica, oscura e impenetrabile ma non dovrebbe essere il semplice ” utilizzo di risorse scarse per soddisfare al meglio bisogni individuali e collettivi contenendo la spesa”? ( Wikipedia)
Una disciplina amica che dovrebbe scandire i ritmi del nostro vivere invece diventa una religione indefinibile, impalpabile ed i suoi sacerdoti la usano e la manipolano per creare, inventare sempre nuove vie complesse e intricate per fregare i tanti e favorire i pochi .
Lo scopo unico e quello di abbindolare gli sciocchi e magnificare i furbi.
La cancelliera teutonica richiama i suoi bischeri “ Le spese non devono superare le entrate” ed invita l'Europa a seguirla. Azz!! Finalmente una pensata geniale di economia spicciola, “della serva” per dirla alla paesana. Vuoi vedere che anche Angela è una sporca qualunquista!
Ma l'Italia il pierino della situazione svirgola e finge di non capire.
La crisi avanza, la disoccupazione incalza e la politica si allarga la panza !
La vocetta stridula, strascichi del bullismo giovanile, si inventa manovre e geniali trovate per mantenere e perpetrare lo status quo. Il verde ex cavatore di denti scudiero del demente lancia il 5 per cento in favore degli straccioni ed il divo Giulio risponde che è un aperitivo. I fannulloni del PD tacciono, concordano  e fanno orecchie da mercante. Baffino perderebbe gli spiccioli per comprare le sue scarpe extra luxe o per fare il pieno alla sua bagnarola da 20metri! E' accolto all'umanità, pardon unanimità, e con indifferenza tutto ciò che interessa o sfiora la verità : i porci mangiano troppe ghiande ed utilizzano più trogoli. Cade nel nulla nel dimenticatoio in fretta. Allora si cercano altri percorsi per fare cassa, tracciati sempre nel solco di perseguire lo scopo ultimo e nobile che viene sempre ripetuto sino alla noia ” Noi non metteremo mai le mani nelle tasche degli Italiani” E ti credo non vi troverebbero nemmeno un cent ma solo due palle talmente grosse che orlerebbero benissimo le grandi teste che ci governano. Il debito pubblico è un abisso senza fine ed allora puniamo gli sprechi, questi maledetti statali fannulloni,assenteisti ed incapaci,quelle schiere di vecchi sanguisuga che pensano di non lavorare più e di vivere di rendita, quegli invalidi tutti falsi che fanno vita gaudente: basta devono pagare , sono loro la causa di tutti i mali. Azz.!! Il qualunquista sciocco e sempliciotto concorda con la teutonica e pensa che il nostro paese non può permettersi il lusso di avere papaveri inutili,sbiaditi e  prezzolati oltre ogni decenza e schiere di parassiti che succhiano e non quagliano, non partecipano alle spese. Il cittadino non tecnico , non politico e quindi qualunquista invoca invece :
-l'eliminazione dei doppi ,tripli incarichi ( Cosa ne dite assessori al comune di CB che sedete ancora sugli scanni dirigenziali della ASL, mungendo due vacche! O Mustafà che non sai nemmeno quante cose fai, dato che non ne fai nemmeno una buona!) ;
-il riposizionamento degli stipendi dei dirigenti e dei politici a dei livelli compatibili con quello medio della massa, come ogni paese avanzato e non come bongo bongo, massimo sei volte con punte rare del dieci ( Papaveri inutili ed incapaci, visti i risultati, di Comune,Provincia, Regione,Asl, e.... non vi vergognate di prendere remunerazioni 10-15 volte superiori a quelle del fortunato occupato! Perchè gli altri sono disoccupati) ;
-abolizione delle consulenze da favola,( Vi fsichiano le orecchie amici di merende al soldo di Mustafà : Bartollino, Colavita,....);
-soppressione degli Enti inutili , attenzione la scomparsa di capi e capetti e non dei lavoratori ( Mandiamo a casa il cammello pentro e mascellone dismesso, Presidenti di comunità montane, i commissari , non di polizia! ) ;
-diminuzione drastico del numero dei politici e della loro busta paga, tanto integrano abbastanza bene con mazzette e tangenti.
Certo sarà un aperitivo per l'economia ma un buon augurio per il solito misero pranzo degli straccioni : tozzi di pane ed ossi di porco. Almeno la numerosa compagnia al tavolo dei sacrifici rende l'ombrello senza vasellina più facile da sopportare.
Poi si vorrebbe:
-Le intercettazioni costano tanto ed allora non le paghiamo alle compagnie telefoniche, Siamo o non siamo stato sovrano?.
-La barchetta elude le tasse perchè batte bandiera enne enne , bene allora stazioni in alto mare ma quando attracca paghi ed anche con gli  interessi.
-Il divo, il campione risiede all'estero bene ma se poi dorme spesso e sempre in Italia paghi molto caro il pernottamento.
-Il mercante l'imprenditore il professionista muoiono di fame bene ma quando comprano la villa, la barchetta ed il Suv paghino salato.
-Il politico, il funzionario mangia bene ma quando poi va al cesso, perchè deve pur cagare, paghi cara la carta igienica.
-Il medico,il barone univeristario, vuol fare il grande nel privato ma munge dal pubblico, bene abbandoni il pubblico e faccia il gradasso con il solo privato: la scodella deve essere unica e non multipla!
Invece sfornate di fresco  nella crisi
--Il governo Italiano , forte delle sue finanze, si permette il lusso di regalare le frequenze alle TV, (che strana coincidenza !), mentre gli altri paesi ci guadagnano miliardi di Euro,per inciso in Italia gli esperti hanno valutato che si potevano incassare circa 2 miliardi. Sono briciole non servono direbbe la vocetta con sarcasmo e le opposizioni tacciano, anzi incassano. Forse!
--Il consiglio del califfato del Molise, viste le notevoli entrate, decide di dare ai suoi diligenti dirigenti più denari dell'intero sultananato, ma  viene smentito e sputtanato dai suoi amici e  la decisione impugnata. Mustafàu Akbar.
Quanto è semplice ma allora sono un povero qualunquista e non un grande politico,manager o professionista di questi tempi.
Se sei povero, non hai il diritto di rendere la tua sopravvivenza una questione prioritaria.

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