mercoledì 4 maggio 2011

L'alba della democrazia nel centrodestra molisano

Sunto un piccolo raggio di sole nel mondo chiuso ed autoritario del centrodestra : si invocano le primarie per la presidenza della regione alle prossime consultazioni di novembre 2011. Qualcuno gonfia il petto conta fino a tre e ha l'ardire di sfidare Iorio, "leader maximo" del Molise. Tutti aborrono a chiacchiere colui che si fregia di detto titolo ma poi cercano nei fatti di emularne la durata
 In una sonnacchiosa saletta di un ristorante Campobassano si incontrano amici contornati, come è prassi nella destra, da bellezze femminili e si inventano che stanno in una conferenza stampa articolata o forse in una presentazione di qualche illustre candidato, certo non hanno dimenticato che si è in campagna elettorale. E tra uno sbadiglio e le solite masturbazioni verbali ecco il grande stratega molisano ( Ormai è risaputo nella nostra Italia a qualunque latitudine comandano i “piccoletti”) che sveglia gli animi ed eccita i desideri lanciando il sassolino nello stagno.
Alle prossime regionali propone il candidato ideale da contrapporre a Iorio: P. Di Laura Frattura.
Figlio anche Lui dell'aristocrazia politica molisana come il proponente ( Badate bene Aristocrazia , Nobiltà con le iniziali maiuscole e non volgare casta come il semplice cittadino buzzurro osa chiamare , per cui è giusto che sia anche denunciato per diffamazione) è un militante brillante e fedele nell'area di centrodestra, senza ombre di dubbi. Figlio dell'on. F. Di Laura Frattura si gode prima la sua fama di Architetto con incarichi pubblici di prestigio e poi, a tempo perso, partecipa a due consultazioni regionali con Forza Italia , dove naturalmente perde. La compensazione della politica, quella "tutta" non dimentica i suoi trombati,  scatta immediatamente e viene nominato Presidente della Camera di Commercio di Campobasso e poi riconfermato.
 E' un curriculum ottimo secondo il modo comune o forse malato di intendere la politica.
 Il centrosinistra (la solita tiritera italiana delle due fazioni contrapposte : Capuleti e Montecchi, Guelfi e Ghibellini, Rossi e Neri, Destra e sinistra, centrodestra e centrosinistra ) classico , composto dai soliti trombini e trombette ,anche i tromboni hanno perso, guarda e si cruccia che cotanti personaggi esistono nel campo avverso mentre nel suo, niente.
 Mentre sciorino queste mie corbellerie mi assale un dubbio atroce : ma il promotore , fondatore di un movimento presente in queste elezioni provinciali per contarsi, non dice di essere nel centrosinistra?
Non è l'amico, anzi lo sponsor, del segretario del PD molisano che si presentava come portatore di due mozioni :Bersani e Franceschini ? Ma no ! forse c'è un omonimia ! Quello lì ha le idee chiare infatti appoggia la Fanelli, consulente di Vitagliano, ( Corbezzoli che consulente , 71.000€ negli ultimi 5 anni , come si legge nelle consulenze pubblicate, e non crediate che si danno al primo venuto, fosse anche Einstein se no si è della parrocchia!) e la candida nel suo gruppo. Vuoi vedere che quest'altro cerca di ammoccarlo al PD facendolo passare per convertito a questa fazione? Non si sa mai è facile fare il pacco al giovane segretario e qualche eminente fiduciario, o forse a tutto il popolo degli allocchi di questa sponda !. A breve l'appoggio dell'altro campione , la Nutella regionale “ sono il primo e resto il migliore”, che dirà che è stato fregato in anticipo ma che lui l'aveva già pensato.
Piccolo particolare , da non sottovalutare, chiede di farlo scegliere da libere primarie, dove se vince viva, altrimenti vai , come le primarie a sindaco di Campobasso.
 Ricordate sempre che la sua candidata fu sconfitta e poi non si presentò nemmeno alle elezioni con le liste del PD.
Che confusione!
Un motivo in più per una pausa di riflessioni per cui alle prossime provinciali si deve ANNULLARE IL VOTO.
A presto il manifesto degli annullati, gli eventi precipitano sempre di più.

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